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EDUCAZIONE FISICA
MUSCIO ROBERTA
ZONNO TERESA
CASTORO GIORGIA
CHE COS’E’?....
La FLESSIBILITÀ o MOBILITÀ ARTICOLARE è la capacità che
permette di compiere movimenti di grande ampiezza,
sfruttando l’estensibilità (capacità di allungamento) dei
muscoli, tendini, legamenti, guaine, capsule articolari e la
mobilità delle articolazioni.
MOBILITÀ
ARTICOLARE
FATTORI CHE INFLUENZANO LA FLESSIBILITÀ:
FATTORI ESTERNI: FATTORI INTERNI:
▪ ORA DEL GIORNO: meglio il pomeriggio o la tarda ▪ ETÀ: i bambini sono molto più portati ad essere flessibili in
mattinata. quanto possiedono una cartilagine più sviluppata e
legamenti più elastici
▪ TEMPERATURA: a 18°C si ha una riduzione della
mobilità articolare pari al 10-20%
▪ SESSO: In generale il sesso femminile è considerato quello
dotato di maggiore mobilità articolare, talvolta le differenze
tra i sessi sono specifiche per ciascuna articolazione. Per
esempio per i movimenti di flessioni ed estensione della
colonna vertebrale il sesso maschile ha maggiore flessibilità.
DINAMIC
A
STRETCHING
DALL’INGLESE TO STRETCH (ALLUNGARE)
Il recupero tra ogni seduta dovrebbe essere tra le 30-48 ore, quindi non
utilizzare questa metodica più di 2-3 volte la settimana.
nei testi in cui viene riportata questa metodica, non esiste molto accordo sui
tempi di esecuzione delle varie fasi e sull’intensità della contrazione isometrica
Dal punto di vista pratico non è facile l’applicazione del protocollo per tutti i
muscoli interessati; esiste una certa difficoltà nel creare resistenze esterne
adeguate per ogni gruppo muscolare.
Effetti positivi:
- diminuzione della viscosità delle strutture tendinee, permettendo alle fibre muscolari
discorrere incontrando una minore resistenza
- Migliora la respirazione;
- È rilassante e calmante.