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Microsoft

Noè Enrico Maria Orlando


Cristiano Pasquale Mancini
Angela Marra
Arianna Fiorentino
Matteo De Mitri
Le origini
dell’azienda
La storia di Microsoft affonda le radici nel 1975, quando Bill Gates e Paul Allen, due ragazzi
americani, danno vita a Microsoft Corporation. Il merito dei due è di aver sviluppato un nuovo
linguaggio informatico (BASIC) che si adatta alla perfezione con Altair 8800, il primo vero personal
computer della storia.
Bill Gates e Paul Allen cominciano a girare in lungo e in largo gli Stati Uniti per vendere i loro
programmi alle aziende. E il successo è quasi immediato.
Nel 1980 la Microsoft Corporation mette in commercio il suo primo prodotto hardware: la Z80
Card (o SoftCard).
Nel 1981 l'azienda diventa una compagnia privata con Gates in qualità di presidente e Paul Allen
come vice presidente esecutivo. La compagnia si chiama Microsoft Inc. e risiede a Washington.
Tuttavia il crescente successo dell’azienda porterà ad una vastissima diffusione dei loro prodotti
(programmi e computer) in tutto il mondo, anche in Giappone, dove venne aperto il primo ufficio
internazionale della società denominato ASCII Microsoft (in seguito diventato Microsoft
Giappone), inizio della sua vera e propria ascesa come multinazionale.
Cos’è una multinazionale?
Una multinazionale è un’organizzazione produttiva e/o finanziaria con centri operativi in più Stati che svolgono
la loro produzione o prestazione di servizi in paesi diversi da quelli in cui hanno la sede principale.
Il termine “Multinazionale” è spesso ricondotto alla globalizzazione: fenomeno che ha portato all’espansione
dei mercati grazie all’abbattimento delle barriere tra i mercati nazionali e alla mobilità transnazionale
dell’impresa che, oltre ad effetti meramente economici, ha inciso anche sul diritto del lavoro con il conseguente
abbattimento delle costose barriere giuridiche di tutela del lavoratore e la ricerca del diritto del lavoro più
economico. Si parla per questo anche di lavoro minorile.
Si denota quindi un forte paradosso: da una parte la globalizzazione vista come un evento che crea vantaggi
competitivi attraverso politiche di deregolamentazione, liberalizzazione e privatizzazione nel mondo e dall’altra
come una forte riduzione del costo del lavoro e dei materiali, mettendo a rischio così le sorti dei lavoratori e
portando significative disuguaglianze mondiali per la diversità degli effetti economici in ciascun paese.
Allo stesso modo però, è un fenomeno inarrestabile, impossibile quindi da fermare o arginare, perché
porterebbe il Paese a regredire.
Scandali

La storia di Microsoft non è "tutta rose e fiori".


Mentre ai lavoratori stabili della Microsoft vengono riservati i migliori trattamenti dell'azienda, un largo numero
di lavoratori è escluso da tali privilegi.
Le pratiche di lavoro incriminate sono soprattutto l'uso di lavoratori assunti per anni con contratti precari (senza
che possano godere di cure mediche in caso di necessità), l'uso di tecniche di ritenzione forzata dei lavoratori
(per cui l'impiegato viene, con contratti legali, forzato a rimanere alle dipendenze dell'azienda), così come l'uso
di tradizionali misure atte alla riduzione dei costi per l'azienda dal taglio dei benefici medici
La Microsoft è stata anche accusata di sovraccaricare di lavoro i propri impiegati, inducendoli in molti casi
addirittura al burnout (uno stato di esaurimento sul piano emotivo, fisico e mentale) nell'arco di pochi anni di
lavoro all'interno dell'azienda violando l’articolo 24 della carta dei diritti umani.
La Microsoft per questo motivo è stata spesso definita come una "sfruttatrice di velluto«
Questa definizione deriva dal fatto che la Microsoft provvede praticamente ad ogni cosa per i suoi dipendenti
all'interno del luogo di lavoro, ma in cambio li sovraccarica a tal punto che potrebbero esserci danni per la loro
salute. Per esempio: sebbene le zone ristoro all'interno dei luoghi di lavoro offrano diversi prodotti gratuiti e
molti uffici contengano persino palestre e docce
Articoli violati

«Articolo 23
1. Ogni individuo ha diritto al lavoro, alla libera scelta dell'impiego, a
giuste e soddisfacenti condizioni di lavoro ed alla protezione contro la
disoccupazione.
2. Ogni individuo, senza discriminazione, ha diritto ad eguale retribuzione
per eguale lavoro.»
«Articolo 24
Ogni individuo ha diritto al riposo ed allo svago, comprendendo in ciò una
ragionevole limitazione delle ore di lavoro e ferie periodiche retribuite.»
nere i propri lavoratori per troppe ore, dando loro un carico di lavoro spropositatamente ampio.
Carta dei diritti
Stando ai documenti fatti trapelare dal The Guardian e dal Washington Post nel giugno 2013, la Microsoft
sarebbe stata la prima compagnia a partecipare al programma di sorveglianza PRISM.
Il programma autorizza il governo statunitense all'accesso segreto dei dati di cittadini di altre nazioni ospitati su
server di compagnie statunitensi senza bisogno di alcun mandato.
Nel luglio del 2013 il quotidiano statunitense The Guardian ha reso noto che i documenti trapelati mostrano
che:
La Microsoft avrebbe aiutato l'NSA ad eludere la propria crittografia per intercettare le web chat tenute su
Outlook.com e dato ad essa accesso non cifrato ad Outlook.com nonché alle caselle mail di Hotmail;
La Microsoft avrebbe autorizzato l'NSA all'accesso dei dati degli utenti del servizio di Cloud computing SkyDrive;
Dopo l'acquisto di Skype da parte della Microsoft, l'NSA avrebbe triplicato l'ammontare delle videochat
intercettate dal PRISM.
Tutto questo viola l’articolo 8 della carta dei diritti fondamentali (firmata anche dagli Stati Uniti)
Sostenibilità ambiente
Microsoft si è assegnata obiettivi ambiziosi per il futuro. Sono infatti carbon neutral, ma l'azienda non è ancora gestita da
energia rinnovabile al 100%. Microsoft ha stabilito obiettivi specifici per il prossimo decennio, incluso l'obiettivo di essere
carbon negative entro il 2030
2)Microsoft sarà carbon negative entro il 2030. Entro il 2050, Microsoft rimuoverà dall'ambiente tutto il carbonio che
l'azienda ha emesso direttamente o tramite il consumo elettrico da quando è stata fondata nel 1975.
Con i suoi fondi interni per la tassa sul carbonio, la società ha acquistato oltre 30 miliardi di chilowattora (kWh) di energia
verde, ha ridotto le sue emissioni di 20 milioni di tonnellate di anidride carbonica equivalente, ha avuto un impatto positivo
su oltre 8,2 milioni di persone nei paesi emergenti attraverso la comunità di compensazione del carbonio progetti e ha
risparmiato più di 10 milioni di dollari all'anno.
Nel 2020, Microsoft ha mantenuto il 100% di utilizzo di energia verde nelle sue operazioni negli Stati Uniti per il sesto anno
consecutivo. Microsoft è stata alimentata per circa il 95% da energia rinnovabile dal 2013 e ha una lunga storia di guida allo
sviluppo del mercato attraverso innovativi contratti a lungo termine fuori sede.
Il Climate Innovation Fund di Microsoft, lanciato nel 2020, si impegna a investire 1 miliardo di dollari in quattro anni in nuove
tecnologie e ad ampliare l'accesso al capitale in tutto il mondo alle persone che lavorano per affrontare la sfida climatica.
4° rivoluzione industriale
Per quarta rivoluzione industriale si intende la crescente compenetrazione tra mondo fisico, digitale e biologico e
identifica una nuova era in cui le industrie, spinte dalla necessità di competere in un mercato divenuto globale,
trovano nell'innovazione tecnologica la risposta per rimanere efficienti, per migliorare organizzazione e qualità del
lavoro, per ridurre i costi di produzione.
È una somma dei progressi in intelligenza artificiale (IA), robotica, Internet delle Cose (IoT), stampa 3D, ingegneria
genetica, computer quantistici e altre tecnologie. È la forza collettiva che sta dietro molti prodotti e servizi che
stanno rapidamente diventando indispensabili per la vita moderna. Pensa ai sistemi GPS che suggeriscono il
percorso più veloce per raggiungere una destinazione, agli assistenti virtuali ad attivazione vocale come Siri di
Apple, a Netflix e alle capacità di Facebook, Instagram e altri social media.
Microsoft data la sua influenza nel mondo tecnologico è una multinazionale che è alla base di questa rivoluzione
industriale, grazie alla distribuzione del suo sistema operativo (windows) e in generale dei suoi software e
hardware. Inoltre il progresso tecnologico continua la sua inarrestabile avanzata con la creazione delle hololens,
occhiali a realtà aumentata che diventeranno molto probabilmente dispositivi essenziali per il futuro nel mondo
del lavoro.

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