SQL PERFORMANCE & TUNING

8. Sql Tips & Tricks

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Obiettivi

In questo paragrafo verranno affrontati i seguenti argomenti:

 Utilizzo corretto degli indici
 I diversi costrutti SQL, le alternative

2 Custom presentation- or document control name

Gli Indici e la Selettività

 La convenienza nell’utilizzo di un indice dipende

strettamente dalla selettività dell’indice stesso.
 A volte, specialmente per tabelle piccole, può essere più
conveniente un full-table-scan.
 In genere, l’utilizzo di un indice risulta conveniente se la
sua selettività è inferiore al 5%.

3 Custom presentation- or document control name

Full-Table-Scan contro Index-Scan

 Dimensione di un blocco del sistema operativo

 Tipologia del file-system (utilizzo o meno di raw device)
 Utilizzo o meno di striping e/o mirroring dei dati (RAID)
 Dimensione di un blocco dell’istanza (DB_BLOCK_SIZE)
 Dimensionamento della SGA
 Grado di Parallelismo della query
 Il parametro DB_FILE_MULTIBLOCK_READ_COUNT

4 Custom presentation- or document control name

La conversione implicita dei tipi

 L’utilizzo di operandi di tipo diverso in una espressione è

fortemente sconsigliato.
 Devono essere sempre utilizzate le opportune funzioni di
conversione (TO_CHAR(), TO_DATE(), …) e non si deve
mai fare affidamento sulla conversione implicita dei tipi.
 Oracle converte implicitamente tutti i tipi a NUMBER.
 Oracle restituisce un errore se una colonna CHAR viene
confrontata con una espressione numerica e la colonna
contiene dei caratteri non numerici.

5 Custom presentation- or document control name

La scelta tra FIRST_ROWS e ALL_ROWS

E’ importante stabilire lo scopo dello statement.

 Utilizzare l’hint FIRST_ROWS se si vuole minimizzare il

tempo di risposta o se si vuole ottenere il risultato di una
query “n righe alla volta”.
 Utilizzare l’hint ALL_ROWS se è più importante
ottimizzare il tempo totale di esecuzione rispetto al tempo di
risposta.

6 Custom presentation- or document control name

I Trigger

 L’utilizzo dei trigger è, in genere, sconsigliato.

 I trigger, se non gestiti con attenta cautela, possono
provocare dei seri problemi prestazionali (dml su grandi
quantità di dati e “cascading-triggers”).
 In generale, all’interno di un trigger ci deve essere soltanto
una chiamata a stored-procedure (versioni di oracle
precedenti alla 8.x ricompilano il trigger ogni volta che viene
richiamato).

7 Custom presentation- or document control name

Gli Indici e la distribuzione dei dati

 Il CBO assume che la distribuzione dei dati di un indice sia

uniforme (a meno che non si utilizzino gli istogrammi).
 Se un indice ha una distribuzione non uniforme dei dati, il
CBO può scegliere un piano di esecuzione non ottimale.
 Se vengono utilizzate delle bind-variable il CBO non
conoscendo a priori il suo valore effettua delle “assunzioni”
sulla selettività degli indici. Questo può portare a piani di
esecuzione non ottimali.
 In tal caso è bene utilizzare degli HINT per pilotare il CBO
nella scelta corretta.

8 Custom presentation- or document control name

Esempio (1) - gli Indici e la distribuzione dei
dati

SELECT empno, ename

FROM emp
WHERE sex='F';

Execution Plan
----------------------------------------------------------
0 SELECT STATEMENT Optimizer=CHOOSE (Cost=1 Card=6 Bytes=54)
1 0 TABLE ACCESS (FULL) OF 'EMP' (Cost=1 Card=6 Bytes=54)

9 Custom presentation- or document control name

Esempio (2) - gli Indici e la distribuzione dei
dati

SELECT /*+ INDEX_ASC (emp emp_ix1) */ empno, ename

FROM emp
WHERE sex='F’;

Execution Plan
----------------------------------------------------------
0 SELECT STATEMENT Optimizer=CHOOSE (Cost=2 Card=6 Bytes=54)
1 0 TABLE ACCESS (BY IX ROWID) OF 'EMP' (Cost=2 Card=6 Bytes=54)
2 1 INDEX (RANGE SCAN) OF 'EMP_IX1' (NON-UNIQUE) (Cost=1 Card=6)

10 Custom presentation- or document control name

Gli Indici e le Funzioni

 L’utilizzo di funzioni sulle colonne di un indice disabilita

l’uso dell’indice stesso.
 Per funzione si intende sia una funzione SQL (ROUND(),
UPPER(), ecc …) sia una espressione in cui uno degli operandi
è la colonna indicizzata (a+2, a || ‘stringa’, ecc …).

11 Custom presentation- or document control name

Esempio (1) - gli Indici e le Funzioni

SELECT *
FROM emp
WHERE empno/10 = 790;

Execution Plan
----------------------------------------------------------
0 SELECT STATEMENT Optimizer=CHOOSE (Cost=1 Card=1 Bytes=33)
1 0 TABLE ACCESS (FULL) OF 'EMP' (Cost=1 Card=1 Bytes=33)

12 Custom presentation- or document control name

Esempio (2) - gli Indici e le Funzioni

SELECT *
FROM emp
WHERE empno = 790*10;

Execution Plan
----------------------------------------------------------
0 SELECT STATEMENT Optimizer=CHOOSE (Cost=1 Card=1 Bytes=33)
1 0 TABLE ACCESS (BY IX ROWID) OF 'EMP' (Cost=1 Card=1 Bytes=33)
2 1 INDEX (UNIQUE SCAN) OF 'PK_EMP' (UNIQUE)

13 Custom presentation- or document control name

Gli Indici ed i valori NULL

 I valori NULL non sono memorizzati all’interno di un

indice (b-tree).
 Una selezione su una colonna indicizzata del tipo IS NULL
non utilizza l’indice.

14 Custom presentation- or document control name

Esempio - gli Indici ed i valori NULL

SELECT /*+ INDEX_ASC(dept dept_ix1) */ deptno, dname

FROM dept
WHERE dname IS NULL;

Execution Plan
----------------------------------------------------------
0 SELECT STATEMENT Optimizer=CHOOSE (Cost=1 Card=1 Bytes=11)
1 0 TABLE ACCESS (FULL) OF 'DEPT' (Cost=1 Card=1 Bytes=11)

15 Custom presentation- or document control name

Gli Indici e gli operatori != (diverso) e NOT

I seguenti operatori disabilitano l’utilizzo degli indici definiti

sulle colonne su cui viene fatta la selezione:
 L’operatore != (diverso)
 L’operatore NOT

Eccezioni al caso (2) si hanno nei seguenti casi:

(2.a) NOT > trasformato in <=
(2.b) NOT >= trasformato in <
(2.c) NOT < trasformato in >=
(2.d) NOT <= trasformato in >

16 Custom presentation- or document control name

Esempio - gli Indici e gli operatori != (diverso)
e NOT

SELECT /*+ INDEX_ASC(dept dept_ix1) */ deptno, dname

FROM dept
WHERE dname != 'SALES’;

Execution Plan
----------------------------------------------------------
0 SELECT STATEMENT Optimizer=CHOOSE (Cost=2 Card=3 Bytes=33)
1 0 TABLE ACCESS (BY IX ROWID) OF 'DEPT' (Cost=2 Card=3 Bytes=33)
2 1 INDEX (FULL SCAN) OF 'DEPT_IX1' (NON-UNIQUE) (Cost=1 Card=3)

17 Custom presentation- or document control name

La clausola DISTINCT

 L’utilizzo della clausola DISTINCT obbliga oracle a

recuperare tutte le righe associate ad uno statement e
successivamente a fare un sort.
 La clausola DISTINCT deve essere utilizzata soltanto nei
casi di effettiva necessità.

18 Custom presentation- or document control name

Esempio - la clausola DISTINCT

SELECT DISTINCT deptno, dname

FROM dept;

Execution Plan
----------------------------------------------------------
0 SELECT STATEMENT Optimizer=CHOOSE (Cost=3 Card=4 Bytes=44)
1 0 SORT (UNIQUE) (Cost=3 Card=4 Bytes=44)
2 1 TABLE ACCESS (FULL) OF 'DEPT' (Cost=1 Card=4 Bytes=44)

19 Custom presentation- or document control name

Utilizzo di IN o di EXISTS

 E’ preferibile utilizzare l’operatore IN quando esiste un

indice sulle colonne della outer-table e la inner-table è
“piccola” rispetto alla outer-table.
 E’ preferibile utilizzare l’operatore EXISTS quando esiste
un indice sulle colonne delle inner-table e la inner_table è
“grande” rispetto alla outer-table.

20 Custom presentation- or document control name

Esempio (1) - utilizzo di IN o di EXISTS

SELECT *
FROM dept
WHERE deptno IN (SELECT deptno FROM emp);

Execution Plan
----------------------------------------------------------
0 SELECT STATEMENT Optimizer=CHOOSE (Cost=6 Card=3 Bytes=93)
1 0 NESTED LOOPS (Cost=6 Card=3 Bytes=93)
2 1 VIEW OF 'VW_NSO_1' (Cost=3 Card=3 Bytes=39)
3 2 SORT (UNIQUE) (Cost=3 Card=3 Bytes=6)
4 3 TABLE ACCESS (FULL) OF 'EMP' (Cost=1 Card=12 Bytes=24)
5 1 TABLE ACCESS (BY IX ROWID) OF 'DEPT' (Cost=1 Card=4 Bytes=72)
6 5 INDEX (UNIQUE SCAN) OF 'PK_DEPT' (UNIQUE)

21 Custom presentation- or document control name

Esempio (2) - utilizzo di IN o di EXISTS

SELECT *
FROM dept a
WHERE EXISTS (SELECT 1 FROM emp b WHERE b.deptno=a.deptno);

Execution Plan
----------------------------------------------------------
0 SELECT STATEMENT Optimizer=CHOOSE (Cost=1 Card=1 Bytes=18)
1 0 FILTER
2 1 TABLE ACCESS (FULL) OF 'DEPT' (Cost=1 Card=1 Bytes=18)
3 1 INDEX (RANGE SCAN) OF 'EMP_IX2' (NON-UNIQUE) (Cost=1 Card=4
Bytes=8)

22 Custom presentation- or document control name

Utilizzo di NOT IN o di NOT EXISTS

 L’operatore NOT IN causa un sort delle righe della inner-

table. Perciò, è preferibile utilizzare l’operatore NOT
EXISTS nei casi in cui la inner-table ha dimensioni
considerevoli ed esiste un indice sulle colonne della inner-
table.

(*) Attenzione gli operatori NOT IN e NOT EXISTS non

sono equivalenti (attenzione ad i valori NULL ritornati dalla
subquery).

23 Custom presentation- or document control name

Esempio (1) - utilizzo di NOT IN o di NOT
EXISTS

SELECT *
FROM dept
WHERE deptno NOT IN (SELECT deptno FROM emp);

Execution Plan
----------------------------------------------------------
0 SELECT STATEMENT Optimizer=CHOOSE (Cost=1 Card=1 Bytes=18)
1 0 FILTER
2 1 TABLE ACCESS (FULL) OF 'DEPT' (Cost=1 Card=1 Bytes=18)
3 1 TABLE ACCESS (FULL) OF 'EMP' (Cost=1 Card=1 Bytes=2)

24 Custom presentation- or document control name

Esempio (2) - utilizzo di NOT IN o di NOT
EXISTS

SELECT *
FROM dept a
WHERE NOT EXISTS (SELECT 1 FROM emp b WHERE b.deptno = a.deptno);

Execution Plan
----------------------------------------------------------
0 SELECT STATEMENT Optimizer=CHOOSE (Cost=1 Card=1 Bytes=18)
1 0 FILTER
2 1 TABLE ACCESS (FULL) OF 'DEPT' (Cost=1 Card=1 Bytes=18)
3 1 INDEX (RANGE SCAN) OF 'EMP_IX2' (NON-UNIQUE) (Cost=1 Card=4
Bytes=8)

25 Custom presentation- or document control name

Utilizzo di WHERE o di HAVING

 La clausola HAVING filtra il risultato dopo che tutte le

righe sono state elaborate. Utilizzare quando è possibile la
clausola WHERE.

26 Custom presentation- or document control name

Esempio (1) - utilizzo di WHERE o di HAVING

SELECT deptno, COUNT(*)

FROM emp
GROUP BY deptno
HAVING deptno = 30;

Execution Plan
----------------------------------------------------------
0 SELECT STATEMENT Optimizer=CHOOSE (Cost=3 Card=1 Bytes=2)
1 0 FILTER
2 1 SORT (GROUP BY) (Cost=3 Card=1 Bytes=2)
3 2 TABLE ACCESS (FULL) OF 'EMP' (Cost=1 Card=12 Bytes=24)

27 Custom presentation- or document control name

Esempio (2) - utilizzo di WHERE o di HAVING

SELECT deptno, COUNT(*)

FROM emp
WHERE deptno = 30
GROUP BY deptno;

Execution Plan
----------------------------------------------------------
0 SELECT STATEMENT Optimizer=CHOOSE (Cost=1 Card=1 Bytes=2)
1 0 SORT (GROUP BY NOSORT) (Cost=1 Card=1 Bytes=2)
2 1 INDEX (RANGE SCAN) OF 'EMP_IX2' (NON-UNIQUE) (Cost=1 Card=4
Bytes=8)

28 Custom presentation- or document control name

Utilizzo di EXISTS o di DISTINCT

 Se si vogliono selezionare le righe distinte di una entità in

relazione 1:n con un’altra è bene evitare di utilizzare la
clausola DISTINCT con l’operatore di join. Infatti in questo
modo viene da prima fatto il join delle 2 tabelle e
successivamente il sort ed il filter per eliminare le righe
duplicate.
 Deve esistere un indice sulle colonne della subquery.
 In questo caso è più efficiente utilizzare una sub-query con
una EXISTS.

29 Custom presentation- or document control name

Esempio (1) - utilizzo di EXISTS o di DISTINCT

SELECT DISTINCT a.deptno, a.dname

FROM dept a, emp b
WHERE b.deptno = a.deptno;

Execution Plan
----------------------------------------------------------
0 SELECT STATEMENT Optimizer=CHOOSE (Cost=3 Card=9 Bytes=117)
1 0 SORT (UNIQUE) (Cost=3 Card=9 Bytes=117)
2 1 NESTED LOOPS (Cost=1 Card=12 Bytes=156)
3 2 TABLE ACCESS (FULL) OF 'DEPT' (Cost=1 Card=4 Bytes=44)
4 2 INDEX (RANGE SCAN) OF 'EMP_IX2' (NON-UNIQUE)

30 Custom presentation- or document control name

Esempio (2) - utilizzo di EXISTS o di DISTINCT

SELECT a.deptno, a.dname

FROM dept a
WHERE EXISTS (SELECT 1 FROM emp b WHERE b.deptno = a.deptno);

Execution Plan
----------------------------------------------------------
0 SELECT STATEMENT Optimizer=CHOOSE (Cost=1 Card=1 Bytes=11)
1 0 FILTER
2 1 TABLE ACCESS (FULL) OF 'DEPT' (Cost=1 Card=1 Bytes=11)
3 1 INDEX (RANGE SCAN) OF 'EMP_IX2' (NON-UNIQUE) (Cost=1 Card=4
Bytes=8)

31 Custom presentation- or document control name

Utilizzo di UNION o UNION ALL

 La clausola UNION implica un sort delle tabelle coinvolte

ed un successivo merge. Questo avviene per poter eliminare
le righe duplicate. Se si è sicuri che non vi siano righe
duplicate utilizzare la clausola UNION ALL.

32 Custom presentation- or document control name

Esempio (1) - utilizzo di UNION o UNION ALL

SELECT empno, ename, deptno

FROM emp
WHERE deptno = 10
UNION
SELECT empno, ename, deptno
FROM emp
WHERE deptno = 20;

Execution Plan
----------------------------------------------------------
0 SELECT STATEMENT Optimizer=CHOOSE (Cost=6 Card=8 Bytes=80)
1 0 SORT (UNIQUE) (Cost=6 Card=8 Bytes=80)
2 1 UNION-ALL
3 2 TABLE ACCESS (FULL) OF 'EMP' (Cost=1 Card=4 Bytes=40)
4 2 TABLE ACCESS (FULL) OF 'EMP' (Cost=1 Card=4 Bytes=40)

33 Custom presentation- or document control name

Esempio (2) - utilizzo di UNION o UNION ALL

SELECT empno, ename, deptno

FROM emp
WHERE deptno = 10
UNION ALL
SELECT empno, ename, deptno
FROM emp
WHERE deptno = 20;

Execution Plan
----------------------------------------------------------
0 SELECT STATEMENT Optimizer=CHOOSE (Cost=2 Card=8 Bytes=80)
1 0 UNION-ALL
2 1 TABLE ACCESS (FULL) OF 'EMP' (Cost=1 Card=4 Bytes=40)
3 1 TABLE ACCESS (FULL) OF 'EMP' (Cost=1 Card=4 Bytes=40)

34 Custom presentation- or document control name

Utilizzo di UNION al posto di OR

 L’utilizzo dell’operatore OR, in genere, implica una full-

table-scan della tabella.
 E’ conveniente utilizzare la UNION al posto dell’OR
quando le colonne su cui si effettua la selezione sono
indicizzate.
 E’ conveniente utilizzare la UNION al posto dell’OR
quando la query restituisce poche righe.

35 Custom presentation- or document control name

Esempio (1) - utilizzo di UNION al posto di OR

SELECT *
FROM dept
WHERE deptno=20 OR dname='SALES’;

Execution Plan
----------------------------------------------------------
0 SELECT STATEMENT Optimizer=CHOOSE (Cost=1 Card=2 Bytes=36)
1 0 TABLE ACCESS (FULL) OF 'DEPT' (Cost=1 Card=2 Bytes=36)

36 Custom presentation- or document control name

Esempio (2) - utilizzo di UNION al posto di OR

SELECT /*+ INDEX_ASC(dept pk_dept) */ * FROM dept WHERE deptno=20

UNION
SELECT /*+ INDEX_ASC(dept dept_ix1) */ * FROM dept WHERE dname='SALES’;

Execution Plan
----------------------------------------------------------
0 SELECT STATEMENT Optimizer=CHOOSE (Cost=7 Card=2 Bytes=36)
1 0 SORT (UNIQUE) (Cost=7 Card=2 Bytes=36)
2 1 UNION-ALL
3 2 TABLE ACCESS (BY IX ROWID) OF 'DEPT' (Cost=1 Card=1 Bytes=18)
4 3 IX (UNIQUE SCAN) OF 'PK_DEPT' (UNIQUE)
5 2 TABLE ACCESS (BY IX ROWID) OF 'DEPT' (Cost=2 Card=1 Bytes=18)
6 5 IX (RANGE SCAN) OF 'DEPT_IX1' (NON-UNIQUE) (Cost= 1 Card=1)

37 Custom presentation- or document control name

Update di più colonne

 Per effettuare l’update di più colonne di una stessa tabella (a

partire da una tabella data) è conveniente minimizzare il numero
di subquery.

UPDATE <table1>
SET (<field1>, <field2>) = (
SELECT <field1>, <field2>
FROM <table2>
WHERE ...)
WHERE … ;

38 Custom presentation- or document control name

Esempio (1) - update di più colonne

UPDATE bonus a
SET a.sal = (SELECT b.sal FROM emp b WHERE b.deptno = 10),
a.comm = (SELECT b.comm FROM emp b WHERE b.deptno = 10);

Execution Plan
----------------------------------------------------------
0 UPDATE STATEMENT Optimizer=CHOOSE (Cost=1 Card=21 Bytes=546)
1 0 UPDATE OF 'BONUS'
2 1 TABLE ACCESS (FULL) OF 'BONUS' (Cost=1 Card=21 Bytes=546)
3 0 TABLE ACCESS (BY IX ROWID) OF 'EMP' (Cost=2 Card=4 Bytes=20)
4 3 INDEX (RANGE SCAN) OF 'EMP_IX2' (NON-UNIQUE) (Cost=1 Card=4)
5 0 TABLE ACCESS (BY IX ROWID) OF 'EMP' (Cost=2 Card=4 Bytes=16)
6 5 INDEX (RANGE SCAN) OF 'EMP_IX2' (NON-UNIQUE) (Cost=1 Card=4)

39 Custom presentation- or document control name

Esempio (2) - update di più colonne

UPDATEbonus a
SET (a.sal, a.comm) = (SELECT b.sal, b.comm FROM emp b
WHERE b.deptno = 10);

Execution Plan
----------------------------------------------------------
0 UPDATE STATEMENT Optimizer=CHOOSE (Cost=1 Card=21 Bytes=546)
1 0 UPDATE OF 'BONUS'
2 1 TABLE ACCESS (FULL) OF 'BONUS' (Cost=1 Card=21 Bytes=546)
3 0 TABLE ACCESS (BY IX ROWID) OF 'EMP' (Cost=2 Card=4 Bytes=28)
4 3 INDEX (RANGE SCAN) OF 'EMP_IX2' (NON-UNIQUE) (Cost=1 Card=4)

40 Custom presentation- or document control name

Ordinamento dei dati

 FULL-TABLE-SCAN + SORT
E’ l’unica possibilità quando la colonna (o le colonne) di
ordinamento non sono indicizzate o quando ammettono
valori NULL. L’ordinamento dei dati avviene utilizzando
la clausola ORDER BY.
 INDEX-RANGE-SCAN + TABLE ACCESS BY ROWID
Se le colonne di ordinamento sono indicizzate e non
ammettono valori NULL si può “pilotare” l’ordinamento
con l’uso di hint.

41 Custom presentation- or document control name

Esempio (1) - ordinamento dei dati

SELECT *
FROM dept
ORDER BY dname;

Execution Plan
----------------------------------------------------------
0 SELECT STATEMENT Optimizer=CHOOSE (Cost=3 Card=4 Bytes=72)
1 0 SORT (ORDER BY) (Cost=3 Card=4 Bytes=72)
2 1 TABLE ACCESS (FULL) OF 'DEPT' (Cost=1 Card=4 Bytes=72)

42 Custom presentation- or document control name

Esempio (2) - ordinamento dei dati

SELECT /*+ INDEX_ASC(dept dept_ix1) */ *

FROM dept;

Execution Plan
----------------------------------------------------------
0 SELECT STATEMENT Optimizer=CHOOSE (Cost=2 Card=4 Bytes=72)
1 0 TABLE ACCESS (BY IX ROWID) OF 'DEPT' (Cost=2 Card=4 Bytes=72)
2 1 INDEX (FULL SCAN) OF 'DEPT_IX1' (NON-UNIQUE) (Cost=1 Card=4)

43 Custom presentation- or document control name

Riepilogo

In questo paragrafo abbiamo visto:

 Utilizzo corretto degli indici
 I diversi costrutti SQL, le alternative

44 Custom presentation- or document control name