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AMBIENTE

Possiamo definirlo come il SISTEMA TERRA


Si distingue in:
♦ BIOTOPO
Idrosfera
Atmosfera
Litosfera
♦ BIOCENOSI
Biosfera
Fino agli anni ’60:
ANTROPOCENTRISMO

L’uomo non si presenta come parte integrante


dell’ambiente ma come una componente esterna
capace di gestire e piegare l’ambiente ai propri voleri.
- Sviluppo continuo, con risorse energetiche
apparentemente illimitate
- Non ci si pongono domande sulle conseguenze

La tecnologia ha fornito strumenti potentissimi


Dagli anni ’70:
COSCIENZA ECOLOGICA
che vede l’uomo come una possibile minaccia
per un corretto e naturale sviluppo dell’ambiente

Naturalmente non è possibile vedere l’ambiente


senza l’interazione con l’uomo (fin dai tempi
antichi), ma occorre sviluppare nuovi modelli di
interazione UOMO-AMBIENTE
Dagli anni ’70:
COSCIENZA ECOLOGICA
Il concetto di ambiente può essere valutato dal
punto di vista scientifico-biologico
Ma la presenza sempre più massiccia dell’uomo ha
portato ad una visione anche sociale, economica,
politica.
Vi è stata negli ultimi anni una maggiore attenzione
della salvaguardia dell’ambiente mediante la
riduzione dell’inquinamento, la promozione delle
energie rinnovabili, lo sviluppo sostenibile.
IMPATTO AMBIENTALE

I vorticoso sviluppo dell’ultimo secolo ha portato a


problemi ambientali, con una riduzione delle aree
naturali, rottura equilibri preesistenti

L’80% della Terra ha subito un’influenza umana,


sia DIRETTAMENTE: trasformazione in terreni
coltivati, vie di comunicazione, cementificazione,
corsi d’acqua incanalati, città, ecc
Sia INDIRETTAMENTE: consumo di energia fossile,
prosciugamento falde, inquinamento
IMPRONTA ECOLOGICA
È l’impatto esercitato dalle attività e dai consumi umani
sull’ecosistema terrestre

E’ un indicatore ambientale capace di descrivere il carico delle


attività umane sulle risorse naturali di una certa area
Viene calcolata in funzione di:
- consumo di energia
- assimilazione dei rifiuti

Si calcola il consumo di ambiente da parte dell’uomo, inteso a


diversi livelli (singolo, famiglia, città, ecc). Quanti ettari
consumiamo per una certa attività
Si misura in relazione al consumo medio mondiale di ambiente,
di ettari.
ETTARO GLOBALE gha
un ettaro di territorio con produttività pari a quella
media mondiale. Quanto mediamente a livello
mondiale è in grado di produrre un ettaro di terreno
(produttività in senso lato, non strettamente agricolo)

Si individua poi, per ogni attività, quanti ettari globali


vengono consumati
Terreni coltivati intensivi 2,21 gha per ogni ha
Foreste 1.34 gha per ogni ha
Pascoli 0,49 gha per ogni ha
Terreno edificato 2,21 gha per ogni ha
Si confronta con la
BIOCAPACITA’
La capacità di un territorio di produrre materiale biologico
(sostanza organica) utile all’uomo

▲ se impronta ecologica > biocapacità → stiamo


consumando più risorse di quelle disponibili
▲ se impronta ecologica < biocapacità → stiamo
vivendo in modo sostenibile

SVILUPPO SOSTENIBILE
Progresso economico che comporti il miglioramento della
qualità della vita delle attuali generazioni senza
danneggiare le risorse della terra, in modo da consentire
alle generazioni future di soddisfare le proprie esigenze

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