DIFFERENZE FRA LA DEMOCRAZIA ANTICA E QUELLA MODERNA
Desirè Marino, Carlotta Castagna, Aurora Gugliara
CHE COSA E’ LA DEMOCRAZIA La parola democrazia indica una forma di governo in cui il potere è esercitato dal popolo. Nella democrazia il popolo elegge le persone che lo devono rappresentare, in modo da garantire a ogni cittadino la partecipazione all’esercizio del potere. La democrazia può essere una democrazia diretta, quando il popolo esercita direttamente il potere, come nell’antica Grecia. Invece nella democrazia indiretta (detta anche rappresentativa o parlamentare) il popolo esercita il suo potere attraverso rappresentanti eletti dal popolo. Questi rappresentanti formano il Parlamento, cioè l’assemblea politica che partecipa all’esercizio del potere facendo le leggi. L’Italia è una repubblica parlamentare a democrazia indiretta. La parola democrazia può essere usata per indicare un paese dove c’è un governo democratico e anche per indicare un comportamento democratico, cioè aperto alla discussione e rispettoso dei diritti delle persone di condizione sociale diversa. LA DEMOCRAZIA ANTICA La democrazia diretta è stata tra le prime forme di governo democratico essendo il regime che si è sviluppato durante il V secolo a.C. nella polis di Atene. La democrazia diretta è una forma di governo democratica nella quale i cittadini possono, senza alcuna intermediazione o rappresentazione politica esercitare direttamente il potere legislativo inoltre consente un coinvolgimento più immediato dei cittadini nelle decisioni riguardanti la collettività intera. La maggior parte delle persone che vivevano nell’antica polis, come donne, schiavi, residenti stranieri, era esclusa dalla partecipazione ai diritti politici. Per molto tempo si pensò che solo i proprietari terrieri, chi possedeva ricchezze o solo i maschi dovessero avere il diritto di voto e il potere di governare. Inoltre non esistevano partiti cioè organizzazioni che raccolgono il consenso e rappresentano gli interessi di gruppi di cittadini, di classi o ceti, organizzandosi con una struttura burocratica fissa. Il motivo per cui la democrazia ateniese è efficace è che la consistenza numerica del demos resto sempre assai bassa. In questa società è facile conoscersi. Ci sono state molte occasioni di discussione in passato e nelle assemblee; potrebbe essere possibile partecipare a riunioni di tribunale per dare alle persone l'opportunità di conoscere i principali eventi per comprendere le leggi della città; le rappresentazioni teatrali (specialmente le commedie) a cui i cittadini sono invitati a partecipare sono strumenti di critica sociale e domande influenti, opere di carattere e regole di convivenza . LA DEMOCRAZIA MODERNA… La democrazia indiretta, chiamata anche democrazia rappresentativa, significa che ci sono limitazioni nel prendere decisioni importanti e determinare le politiche di governo. In questo sistema, i rappresentanti delle personalità politiche elette da ciascuna circoscrizione votano per il suo popolo in Parlamento. In altre parole, nella democrazia rappresentativa, i cittadini che hanno diritto di voto possono eleggere i loro rappresentanti nei parlamenti o nelle autorità locali, affidando così a questi ultimi il potere di fare e approvare le leggi. In breve, se la democrazia diretta è davvero una democrazia chiara, indipendentemente dai rischi sopra menzionati, dovrebbe essere considerata adatta a paesi con una popolazione limitata ma non può essere attuata a livello mondiale. Un paese con una grande popolazione e milioni di persone deve prendere decisioni. Non vi è dubbio quindi che la democrazia rappresentativa o indiretta supera gli svantaggi della democrazia diretta ed è certamente preferibile a quest’ultima. A differenza della democrazia antica, quella moderna approva la partecipazione ai diritti politici anche per le donne, e dopo molte rivolte nel 1946 la donna ha votato per la prima volta. … E IL CONFRONTO Oggi, il momento fondamentale dell'elezione dei rappresentanti del popolo in parlamento esprime la sovranità del popolo e l'assemblea popolare ha il compito di fare leggi ed esprimere il governo. Esistono diversi sistemi elettorali, nei paesi contemporanei esiste comunque una classe politica e un nucleo di politici professionisti appartenenti a partiti politici diversi. Un'altra caratteristica fondamentale della democrazia moderna è in definitiva la separazione dei poteri. Soprattutto nelle democrazie moderne, le istituzioni del sistema giudiziario devono essere completamente indipendenti dalle istituzioni del potere legislativo ed esecutivo. Nella società complessa di oggi, le informazioni vengono diffuse attraverso i mass media ed è difficile da controllare, troppe leggi per essere incontrollabili senza una preparazione speciale e, cosa più importante, è impossibile immaginare riunioni a livello statale, con la partecipazione di tutti. Anche in sistemi democratici più maturi, possiamo dimostrare che i tassi di partecipazione alle elezioni sono bassi: a volte ciò è dovuto alla sfiducia del sistema, avvolte alla certezza che i vari interessi siano adeguatamente rappresentati a livello generale in qualsiasi circostanza.