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GOVERNARSI DA SÉ.

I
COMUNI
Nell’Italia centro-settentrionale le città conquistarono importanti
autonomie e diedero vita a nuove forme di autogoverno, i
Comuni. Il fenomeno interessò molti paesi europei ma ebbe
particolare rilevanza nell’Italia centro-settentrionale, non soggetta
a una forte autorità centrale.
Lo scontro con l’imperatore Federico I di Svevia fu inevitabile e
si risolse con la vittoria dei Comuni.

GIUS. LATERZA & FIGLI, ROMA-BARI


Il contesto storico - geografico
In Europa (Germania, Francia, Fiandre,
XI - XIII secolo Inghilterra, Italia settentrionale)

Associazioni di ottennero le autonomie dalle


GOVERNARSI DA SÉ. I COMUNI

gruppi di cittadini autorità da cui dipendevano

Ceti mercantili Piccola nobiltà


trasferitasi in città Vescovi Conti Re Imperatore

si configurarono come amministratori


dell’intera città nell’interesse collettivo

Nascita e affermazione dei Comuni


I Comuni d’Oltralpe e i Comuni italiani
Francia/Fiandre Italia XII secolo
Maggior ruolo dei
ceti borghesi nella Sviluppo delle
nascita delle nuove autonomie in tutti i
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istituzioni campi della vita politica

I Comuni
Le autonomie - battevano moneta;
avevano un - riscuotevano le tasse;
carattere - avevano eserciti propri;
- stipulavano trattati.
prevalentemente
economico
Praticavano attività
proprie degli Stati sovrani GIUS. LATERZA & FIGLI, ROMA-BARI
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Il potere oltre le mura della città

Tradizioni militari dei nobili assicurare i


territorio inurbati rifornimenti alimentari
circostante in cui alla città
molti cittadini,
+
nobili e borghesi, Esigenze pratiche ed economiche stabilire un controllo
possedevano Politica di estensione sulle vie commerciali e
terre. fluviali più importanti
territoriale
Costituzione di veri e propri Stati
cittadini. GIUS. LATERZA & FIGLI, ROMA-BARI
Italia centro-settentrionale XII sec.
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Inizialmente

Col passare del tempo

Magistrati scelti dai


Partecipavano alla vita cittadini e in carica per
pubblica delle città periodi brevi

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si svolgevano nelle Attività artigianali costituivano gran parte
dell’economia cittadina
Botteghe

Maestro padrone
dell’azienda
Coloro che
esercitavano il
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scopo
medesimo
prevalentemente
operai di molta mestiere erano Arti
Soci esperienza, che economico
associati nelle
partecipavano agli
utili
Unificazione dei prezzi e
delle caratteristiche
tecniche dei prodotti
giovani e ragazzi non funzioni
Apprendisti retribuiti che imparavano assistenziali
il mestiere
Buoni guadagni per
- Mutuo soccorso fra gli
gli associati
aderenti;
Salariati presenti - Sostegno per i membri
Sottoposti nei laboratori più e per le loro famiglie, in
grandi caso di malattia o di
incidente GIUS. LATERZA & FIGLI, ROMA-BARI
I Comuni italiani e l’Impero
• XI – prima metà XII secolo. La debolezza e conflittualità interna dell’Impero germanico
diede modo alle realtà comunali di affermarsi nello spazio geografico che formalmente
costituiva il Regnum Italiae (soggetto all’autorità imperiale).
• 1138 Salita al trono degli Hohenstaufen, duchi di Svevia.
Federico I di Svevia, detto Barbarossa, rivendicò le “regalìe” (i diritti pubblici spettanti al
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re), di fatto esercitati dai governi cittadini.


• 1158. Dieta di Roncaglia: Federico Barbarossa chiese una dichiarazione di obbedienza
e la restituzione delle regalìe sottratte al potere sovrano.
Alcuni Comuni accettarono Milano si rifiutò. Venne
attaccata e distrutta.
• La minaccia imperiale spinse i Comuni ad allearsi: prima si costituì la Lega Veronese fra
le principali città del Veneto.
1167. A Pontida si unirono varie città lombarde ed emiliane contro l’imperatore.
Di fronte alle rappresaglie dell’imperatore, molte città si ribellarono, si allearono e diedero
vita alla Lega lombarda, con l’appoggio di papa Alessandro III e dei Normanni di Sicilia.
• 1176. Federico Barbarossa venne sconfitto a Legnano dalle forze della Lega.
• 1183. Con la pace di Costanza furono riconosciute le autonomie comunali, concesse
dall’imperatore dietro il riconoscimento della sua sovranità e il pagamento di un tributo
annuo.
I Comuni italiani contro
l’Impero
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temeva
l’accresciuta
potenza di
Federico
Barbarossa.
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