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LA TAVOLA PERIODICA

- La tavola periodica degli elementi (o semplicemente tavola


periodica) è lo schema con cui sono ordinati gli elementi chimici
sulla base del loro numero atomico Z e del numero di elettroni
presenti negli orbitali atomici s, p, d, f.

- La tavola periodica degli elementi è stata ideata dal chimico


russo Dmitrij Ivanovic Mendeleev nel 1869, e, in modo
indipendente, dal chimico tedesco Julius Lothar Meyer (1830 -
1895).

- La tavola contava in principio numerosi spazi vuoti, previsti


per gli elementi che sarebbero stati scoperti in futuro, alcuni dei
quali nella seconda metà del Novecento.
Nella tavola periodica moderna, gli elementi sono ordinati in
base al numero atomico crescente, cioè per numero di protoni
crescente.
Nella tavola periodica sono presenti:
- 7 file orizzontali chiamate periodi
- 18 colonne verticali chiamate gruppi
- 2 file separante in cui sono presenti lantanidi e attinidi
IL NUMERO ATOMICO (Z)
Il numero atomico (indicato solitamente con Z) corrisponde al numero
di protoni contenuti in un nucleo atomico.
-In un atomo neutro il numero atomico è pari anche al numero di
elettroni; in caso contrario si è in presenza di uno ione.
-Si usa scrivere questo numero come pedice sinistro del simbolo
dell'elemento chimico in questione:

per esempio 6C, poiché il carbonio ha sei protoni.

A ogni numero atomico corrisponde un diverso elemento chimico, il


quale viene collocato nella tavola periodica proprio in funzione del
relativo valore di Z.
IL NUMERO DI VALENZA
Gli atomi isolati sono in generale energeticamente instabili e tendono spontaneamente
a legarsi tra loro attraverso reazioni chimiche poiché in tal modo raggiungono una
configurazione elettronica più stabile. La formazione del legame coinvolge gli elettroni
periferici, detti elettroni di valenza.

La valenza corrisponde al numero di elettroni che ogni atomo mette in gioco nella
formazione dei legami chimici. Gli elettroni di valenza di un atomo sono presenti nel
suo ultimo livello di energia.

I gas nobili sono molto stabili: essi presentano una configurazione elettronica esterna
costituita da otto elettroni (a eccezione dell’elio, che ne possiede 2). Sulla base di questa
osservazione è stata enunciata la regola dell’ottetto: ogni atomo tende, attraverso la
formazione di legami chimici, ad acquistare, a perdere o a mettere in compartecipazione
elettroni fino a raggiungere una configurazione elettronica esterna stabile costituita da
otto elettroni (uguale a quella del gas nobile ad esso più vicino nella tavola periodica).
Per esempio l’ossigeno, che possiede sei elettroni di valenza, nel formare legami chimici
tende ad assumere la configurazione elettronica esterna del gas nobile più vicino ad
esso: il neon (2s22p6).
METALLI ALCALINI

Tutti gli elementi di


questo gruppo
perdono facilmente
l’unico elettrone di
valenza diventando
ioni positivi con
carica +1.
I metalli alcalini si trovano in natura solo nei loro
sali, dato che la forma metallica è molto reattiva.
A contatto con l’ossigeno dell’aria perdono la
lucentezza metallica e si ricoprono di una patina di
ossido.
A contatto con l’acqua invece, liberano gas idrogeno
che può incendiarsi a contatto con l’ossigeno
dell’aria.
Sono ottimi conduttori di calore e di elettricità.
Sono malleabili (cioè si lasciano forgiare in lamine) e
duttili (si lasciano forgiare in fili sottili).
METALLI ALCALINO TERROSI

I metalli alcalino terrosi sono berillio (Be), magnesio (Mg),


calcio (Ca), stronzio (Sr), bario (Ba) e radio (Ra).
Anche questi elementi sono molto reattivi . Reagiscono
anche loro a contatto con l’acqua ma meno vivacemente
dei metalli alcalini.
Possiedono due elettroni di valenza che tendono a perdere
diventando ioni positivi con carica +2.
I SEMIMETALLI
Nella tavola periodica fra i metalli e i non metalli si trovano i
semimetalli, che costituiscono la terza categoria in cui possono
essere suddivisi gli elementi in base alle caratteristiche chimico-
fisiche.
Essi hanno proprietà intermedie fra quelle dei metalli e dei non
metalli e sono collocati su una grande diagonale. I semimetalli
sono 7:
-boro (B)
-silicio (Si)
-germanio (Ge)
-arsenico (As)
-antimonio (Sb)
-tellurio (Te)
-polonio (Po)
GLI ALOGENI
Gli elementi del settimo gruppo sono chiamati
alogeni. Allo stato fondamentale esistono come
molecole diatomiche: F2, Cl2, Br2, I2. A temperatura
ambiente i primi due alogeni sono gas, il bromo è
liquido e lo iodio è un solido che sublima facilmente.
Sono tutti elementi altamente reattivi, in particolare
fluoro e cloro. Acquistano facilmente un elettrone
diventando ioni negativi con carica -1.
I GAS NOBILI
Gli elementi dell’ottavo gruppo sono chiamati gas
nobili. Hanno una reattività quasi nulla. La loro scarsa
tendenza a reagire è dovuta al fatto che il loro livello
elettronico esterno è completo: due elettroni
riempiono il primo livello dell’elio mentre tutti gli altri
elementi hanno otto elettroni.
I gas nobili inseriti in un tubo di vetro, in cui è fatta
passare una scarica elettrica, emettono luce di colori
diversi e caratteristici e per questo sono utilizzati
nelle insegne luminose.
PROPRIETA’ PERIODICHE DEGLI ELEMENTI
Le proprietà periodiche
degli elementi
Le proprietà degli elementi variano con regolarità
lungo la tavola periodica in base alla variazione
periodica della configurazione elettronica.
Sono proprietà periodiche il raggio atomico,
l’energia di ionizzazione, l’affinità elettronica e
l’elettronegatività.
Le proprietà periodiche
degli elementi
Il raggio atomico (Å) è la
metà della distanza minima
di avvicinamento tra due
atomi dello stesso elemento.
Il raggio atomico aumenta
lungo un gruppo e
diminuisce lungo un
periodo.
Le proprietà periodiche
degli elementi
L’energia di prima ionizzazione (kJ/mol) è
l’energia necessaria per rimuovere un elettrone
da un atomo isolato.

L’energia di prima
ionizzazione
aumenta lungo un
periodo e
diminuisce lungo
un gruppo.
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Le proprietà periodiche
degli elementi
L’affinità elettronica è l’energia che si libera
quando un atomo in fase gassosa cattura un
elettrone.

L’affinità elettronica
aumenta lungo un
periodo e diminuisce
lungo un gruppo.

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Le proprietà periodiche
degli elementi
L’elettronegatività di un elemento misura la sua
tendenza ad attrarre gli elettroni di legame da un
altro elemento.

L’elettronegatività
aumenta lungo un
periodo, e diminuisce
lungo un gruppo.
Video da visionare sulla tavola periodica e
caratteristiche degli elementi:

-Metalli e non metalli. Documentario


https://www.youtube.com/watch?v=46eeNFR6uWo

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