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I batteri patogeni e

innocui (o utili)
I batteri patogeni

Un batterio si dice patogeno quando è capace di penetrare in


un ospite e riprodursi all'interno di questo danneggiandolo con
la produzione di sostanze tossiche, le tossine batteriche.
Come possono essere trasmesse e
conseguenze
 La pelle è il primo ostacolo che trovano i batteri a
penetrare nel corpo. Per entrare, un batterio deve trovare
una porta d'ingresso, ovvero la pelle deve essere ferita o
lacerata.
 Possono essere trasmesse per via aerea, via alimentare e
può anche avvenire per contatto diretto con un soggetto
contagiato.
 Responsabili della diarrea, tonsillite, meningite,
polmonite, colera, tubercolosi o tetano.
I batteri innocui o utili

I batteri utili svolgono il ruolo di decompositori finali degli organismi


morti assieme alle muffe e ai funghi, permettono il riciclo della materia
e degli elementi sul pianeta, le sostanze organiche e inorganiche,
impedendo quindi l’accumulo di rifiuti.
Dove si trovano e per che cosa
sono utili
 Si possono trovare nell’intestino umano in cui i batteri sono utili per
la produzione di vitamine (come la vitamina K) migliorano la
regolarità intestinale e stimolano le difese immunitarie.

 I batteri possono essere utili anche per impieghi alimentari come per
esempio per la fermentazione alcolica in cui si produce birra o vino e
per la fermentazione lattica in cui si producono latte e yogurt.
L’eutrofizzazione delle
acque
Cos’è l’eutrofizzazione, le sue cause e le sue conseguenze

 È un fenomeno dipendente esclusivamente dall’inquinamento scoperto per la


prima volta nei laghi ma poi anche in alcuni mari.
 Si forma soprattutto per causa di scarichi sia domestici (come detersivi) che
agricoli (come i concimi chimici) che contengono grandi quantità di azoto e
fosforo. In seguito a tutto ciò, le alghe si moltiplicano in maniera esagerata,
impoverendo le acque di ossigeno, quindi muoiono e danno luogo
all’eutrofizzazione.
 Quando l’ossigeno finisce subentrano microrganismi che sopravvivono in
assenza di ossigeno, sviluppando sostanze tossiche e maleodoranti.

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