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STORIA D’ITALIA

L’ANTICHITÀ
La fondazione di Roma
Federazione di Latini, Sabini, Etruschi sul Palatino

Ordinamento
• Re – eletto - funzioni religiose
• Senato – 100 – 300 capi famiglia chiamati poi patrizi (patres) –
assemblea consultativa
• Equites (cavalieri) – uomini d’affari ricchi
• Plebe – artigiani, contadini, commercianti
• Schiavi

http://www.ufottoleprotto.com/re_di_roma.htm
I sette re di Roma
Origine Inizio Fine regno Note
regno
Romolo latino 753 717 leggendario

Numa Pompilio sabino 715 673 leggendario

Tullo Ostilio sabino 672 641 incerto

Anco Marcio sabino 640 617 incerto

L. Tarquinio Prisco etrusco 616 579 incerto

Servio Tullio etrusco 578 535 storico

Tarquinio il Superbo etrusco 534 510 storico


La Repubblica Romana

510 a.C – cacciata di


Tarquinio il Superbo
•Collatino – marito
di Lucrezia
•Giunio Bruto
La Repubblica Romana
I primi due consoli
.....furono Bruto e Collatino, quest' ultimo però rinunciò in favore di
Publio Valerio, detto poi Publicola, cioè amico del popolo, perché
fece votare al Senato diverse leggi poi rimaste fondamentali nella
storia Romana, cioè: che qualsiasi uomo avesse tentato di farsi re
fosse punibile con la morte senza bisogno di un processo; che
qualsiasi tentativo di impadronirsi di una carica pubblica andava
punita con la morte; ma lasciò anche la facoltà a qualsiasi
cittadino condannato alla sentenza capitale da un magistrato di
potersi appellare all'Assemblea, che in questo caso fungeva da
supremo tribunale…
Eventi bellici
• invasione dei Galli (390 a.C.) – sacco di Roma
(tranne il Campidoglio, salvato dalle oche)

• guerra contro Pirro, re dell’Epiro (280 – 275 a.C.)


Pirro, a capo delle città greche siciliane,
riporta la “vittoria di Pirro” ad Eraclea
Pirro viene sconfitto a Benevento dal
generale romano Curio Dentato

• le tre guerre puniche (264 – 146 a.C.)


si concludono con la distruzione di Cartagine

• conquista della Macedonia (148 a.C.)


• conquista della Grecia (Corinto) (146 a.C.)
Le guerre puniche
Le tre guerre puniche hanno come scopo
togliere a Cartagine la supremazia sulla Sicilia

La prima guerra
punica
264 – 241 a.C.

Roma conquista le isole


Sicilia, Sardegna, Corsica

Cartagine mantiene la
dominazione in Spagna
Le guerre puniche
La seconda guerra punica - 218 – 201 a.C.
• generale cartaginese - Annibale
vittorie a Ticino, Trebbia,
Trasimeno (217) e Canne (216)

• generale romano – Publio Cornelio Scipione


(Africano)
sconfigge Asdrubale (fratello di Annibale) in Spagna
insegue Annibale in Africa e lo sconfigge definitivamente
fa prigioniero il re numida Siface,
alleato di Cartagine, marito di Sofonisba
istituisce il regno di Numidia con Massinissa sul trono
Le guerre puniche
La terza guerra punica - 149 – 146 a.C.
pretesto – difesa di Massinissa

Catone il Censore (il Vecchio) - ceterum censeo Carthaginem esse


delendam
La crisi della repubblica
• l’assassinio dei fratelli tribuni Tiberio Gracco
(130 a.C.) e Caio Gracco (120 a.C.)
• lotte interne con protagonisti i capi militari.
• Lucio Cornelio Silla, patrizio, poi console,
vittorioso nella guerra contro Mitridate, re del
Ponto, instaura la dittatura (83 – 79 a.C.)
• ribellione dei gladiatori guidati dal traco
Spartaco (73 – 71 a.C.), sconfitto da Lucio
Crasso e Gneo Pompeo
Il primo triumvirato
• Istituito nel 59 a.C.
• Formato dai consoli: Pompeo, Crasso e Cesare.
– Crasso muore

– Cesare conquista la Gallia

– Il Senato incarica Pompeo di proteggere Roma contro Cesare

– Cesare passa il Rubicone con l’esercito (49 a.C.)


“Alea iacta est”

– Pompeo e Marco Bruto si rifugiano in Grecia


sono sconfitti a Farsalo (48 a. C.)

– Pompeo si rifugia in Egitto


assassinato su ordine del faraone Tolomeo XIII
Giulio Cesare
• Viene nominato dittatore
• Triplica il numero dei senatori con patrizi a lui favorevoli.
• Vuole farsi proclamare imperatore
• Cicerone, Catone, Crasso ed altri nobili romani, sotto la guida di
Marco Bruto, ordiscono una congiura per uccidere Cesare.
• 15 marzo 44 a.C. (le Idi di marzo) – Cesare è ucciso dai senatori
con 23 colpi di pugnale.
• Bruto risparmia il migliore amico di Cesare, Marco Antonio, che
riesce a volgere il popolo contro Bruto e i congiurati.
• Segue un lungo periodo (14 anni) di guerre civili
• Bruto, sconfitto a Filippi nel 42 a.C., si suicida.
Cleopatra VII
(68 – 30 a.C.)

• Sorella di Tolomeo XIII, lo accompagna


al trono d’Egitto (51 a.C.) come moglie
• Allontanata dai ministri, riprende il trono
con l’aiuto di Cesare e fa uccidere
anche l’altro fratello, Tolomeo XIV
• Amante di Cesare, con cui ha un figlio
(Cesarione), lo accompagna a Roma
(46 a.C.)
• Alla morte di Cesare ritorna ad
Alessandria e associa il figlio al trono
• Nel 37 a.C. sposa Marco Antonio ad
Antiochia
• Dopo la vittoria di Ottaviano ad Azio, si
uccide facendosi mordere da un aspide
Il secondo triumvirato
• 43 – 36 a.C.
• Formato da Ottaviano (nipote di Cesare),
Marco Antonio e Lepido

– Lepido viene presto espulso


– Antonio sposa la sorella di Ottaviano, Ottavia
– 37 a.C. – Antonio, innamorato di Cleopatra, ripudia la moglie e si
stabilisce in Egitto, dove sposa la regina
– Ottaviano lo accusa di alto tradimento
– 31 a.C. Sconfitto nella battaglia navale di Azio (Grecia), Antonio
si rifugia in Egitto
– Antonio si suicida insieme a Cleopatra (30 a.C.)
Ottaviano Augusto
(63 a.C. – 14 d.C.)

• Nipote di Cesare, adottato nel 45 a.C., diventa console


• Dichiara chiuso il periodo di guerre civili nel 29 a.C.
• Cumula più cariche: consolato, imperio proconsolare, potestà
tribunizia, pontificato massimo, censura
• Rafforza le istituzioni - il Senato lo proclama Augustus (primo
cittadino)
• Promuove una serie di riforme amministrative
– divide l’Italia in 11 regioni
– sostituisce i governatori delle province con senatori stipendiati
de Roma
– manda o fa lui stesso ispezioni nelle province
– istituisce un servizio postale
– stabilisce il confine dell’Impero sulla linea Reno – Danubio
• Promuove la costruzione di numerosi edifici pubblici
• Amico di Mecenate, protegge l’arte (Orazio, Virgilio), ma esilia
Ovidio.
Tiberio
(42 a.C. – 37 d.C.)

• Costretto da Augusto a lasciare la moglie, sposa sua


figlia, Giulia (poi esiliata dal padre per immoralità)
• Figlio di Livia, la moglie di Augusto, è finalmente adottato
da Ottavian
• Assume il titolo di imperatore
• Stabilisce le prerogative imperiali a vita:
– cumulare le cariche di proconsole, tribuno e capo religioso
– nominare magistrati e alcuni senatori
– controllare l’esercito e le finanze

• Come promesso ad Ottaviano, adotta il nipote Germanico


e viene poi accusato della sua morte avvenuta in Egitto
nel 19 d.C.
Caio Caligola
(12 – 41 d.C.)

• Figlio di Germanico, è eletto imperatore alla


morte di Tiberio, nel 37 d.C.
• La repressione feroce degli avversari politici gli
attrae la reputazione di pazzo sanguinario

• Proclama se stesso dio e, per dimostrare il suo


disprezzo nei confronti del Senato, nomina
senatore un suo cavallo (Incitatus)

• Muore assassinato da una congiura di pretoriani


Claudio
(10 a.C. – 54 d.C.)

• Zio di Caligola, gli segue al trono nel 41 d.C.


• Cerca di realizzare una conciliazione delle forze dello
stato attraverso la restaurazione dell’autorità del Senato
e del culto
• Sposa Messalina con la quale ha due figli, Ottavia e
Britannico
Famosa per la sua crudeltà, dopo un periodo di dominazione del
marito, Messalina è uccisa per ordine di Claudio

• Sposa Agrippina, sorella di Caligola


• É avvelenato dalla moglie Agrippina, dopo aver adottato
Nerone (figlio di Agrippina da un matrimonio precedente)
Nerone
(37 - 68)
• sale al trono molto giovane (nel 54 d.C., a 17 anni)
• all’inizio è controllato dalla madre e dal suo precettore, il
filosofo e scrittore Seneca
• ottiene l’appoggio della plebe grazie a misure di
alleggerimento delle tasse
• l’incendio di Roma (64 d.C.)
– pretesto per accusare e perseguire un gruppo di cristiani
– opportunità per avviare un nuovo piano urbanistico della città

• la vittoria contro i parti in Armenia (66 d.C.) gli attrae


nuovamente la simpatia popolare
• il senato lo dichiara nemico pubblico e lo costringe a uccidersi
– Qualis artifex pereo (Suetonio)
Nerone – i delitti
• anche se innamorato di una liberta (Atte), che gli resterà
sempre accanto, è costretto dalla madre a sposare la
figlia di Claudio, Ottavia (53 d.C.), che aveva 12 anni
• si assicura il trono con la morte del figlio di Claudio,
Britannico (55 d.C.) per cause incerte: epilessia o veleno
• ordina l’assassinio della madre, Agrippina (59 d.C.)
• ripudia Ottavia e la fa poi uccidere (62 d.C.) per poter
sposare Poppea
• Poppea, incinta, muore (65 d.C.) forse per un colpo di
Nerone, che la proclama poi dea
• a seguito del fallimento della congiura di Pisone contro
Nerone (65 d.C.) si uccidono: Pisone, Seneca, il poeta
Lucano e probabilmente lo scrittore Petronio
La prima crisi dell’impero
Generali proclamati imperatori da vari parti dell’esercito
lottano tra di loro per il potere:
– Galba (3/4 a.C. – 69 d.C)
• viene proclamato imperatore (68 d.C.)
• riceve anche l’appoggio del Senato
• è ucciso dai pretoriani
– Otone (32 – 69 d.C.)
• marito di Poppea, allontanato da Nerone
• sostiene all’inizio Galba, poi partecipa alla sua uccisione
• è proclamato imperatore (69 d.C.),
• è sconfitto da Vitellio e si uccide
– Vitellio (15 – 69 d.C.)
• è proclamato imperatore (68 d.C.), in opposizione a Galba
• dopo la morte di Galba, è vittorioso contro Otone
• viene sconfitto e ucciso da Vespasiano
Vespasiano
(9 – 79 d.C.)

• viene riconosciuto dal Senato dopo la vittoria su


Vitellio.
• cerca di rafforzare il potere imperiale
• stabilisce la successione dei figli, Tito e
Domiziano.
• fa una politica di romanizzazione delle province
attraverso l’estensione del diritto e della
cittadinanza romane.
• viene ricordato soprattutto per aver costruito a
Roma i bagni pubblici (vespasiani) e il Colosseo
Tito e Domiziano
• Tito (39 – 81)
– si dimostra un imperatore clemente
– si confronta con l’eruzione del Vesuvio che distrugge le città di
Pompei, Ercolano e Stabia e reagisce promuovendo numerose
opere edilizie
• Domiziano (51 – 96)
– si preoccupa dal rafforzamento militare dell’impero rinforzando il
confine sul Danubio e respingendo i daci.
– fa una politica di accentramento dei poteri
– pretende il culto divino della sua persona
– reprime ferocemente l’opposizione del Senato
– è ucciso da una congiura senatoria che si avvale dell’aiuto della
moglie
– il Senato decreta la “damnatio memoriae”
Nerva e Traiano
• Nerva (c. 36 – 98)
– membro dell’aristocrazia senatoria,
– politica di equilibrio
– associa al potere Traiano, che designa come suo
successore
• Traiano (53 – 117)
– il primo imperatore di origine provinciale (spagnola)
– si cura dell’amministrazione interna
– durante il suo regno, l’impero raggiunge la massima
• estensione territoriale (a seguito delle vittorie contro i daci e
contro i parti)
• affermazione del potere imperiale.
– Costruisce a Roma il Foro Traiano e la Colonna
Traiana
L’estensione dell’Impero Romano
Adriano
(76 – 138)

• cugino di Traiano
• si occupa del mantenimento della pace
• consolida i confini (costruisce in Britannia il vallo di
Adriano)
• dà grande attenzione all’amministrazione delle province
che ispeziona di persona
• attua riforme fiscali, finanziarie, giudiziarie
• raffinato intellettuale, scrive versi e una autobiografia
• inizia la costruzione a Roma di un mausoleo,
ulteriormente trasformato dai papi in Castel Sant’Angelo
Mausoleum Hadriani
La crisi del III secolo
• frequenti minacce ai confini
• imperatori generalmente militari
• Aureliano (c. 215 – 275)
– barbarico di origine
– diventa imperatore nel 270
– e cerca di consolidare l’Impero
– vince ai confini: nella Penisola Balcanica,
in Gallia, a Palmira (Oriente)
– ritira l’esercito dalla Dacia
– alza a Roma le mura aureliane
– viene ucciso da una congiura militare
Diocleziano
(c. 240 – 313)
• di origine dalmata, diventa imperatore nel 284.
• per consolidare l’impero, istituisce una nuova forma di
governo – la tetrarchia, formata da:
» 2 Augusti
dovevano svolgere il ruolo di imperatori nelle due
parti dell’impero (l’oriente e l’occidente)
» 2 Cesari
dovevano aiutarle gli Augusti e sostituirli alla morte
• raddoppiando l’esercito, riesce a domare le ribellioni
nell’impero e sconfiggere i persiani
• crea una forte burocrazia amministrativa
• diventa famoso per la persecuzione dei cristiani, che
considera fattore disgregatore e contro i quali emette 4 editti
Costantino I il Grande
(c. 280 – 337)
• figlio di Elena, imperatrice di profonda fede cristiana
• Cesare durante Diocleziano
• mette fine alla tetrarchia eliminando i 5 rivali.
• con l’editto di Milano (313) dà ampia libertà ai cristiani
• a seguito di una visione, attribuisce a Dio la vittoria contro i
rivali e si proclama unico imperatore per volontà di Dio nel
325
• fa che il cristianesimo diventi de facto religione di stato
– attribuisce alle autorità ecclesiastiche ruoli importanti
nell’amministrazione
• Si preoccupa della costruzione della nuova capitale
dell’impero – Bisanzio – il cui nome cambia in
Costantinopoli
• Prima di morire riceve il battesimo cristiano
Teodosio I il Grande
(347 – 395)

• nel 379 viene nominato Augusto in Oriente


• riesce a ristabilire l’ordine nei Balcani.
• con l’editto di Tessalonica (380) si pronuncia a favore
dell’ortodossia nicena
• realizza la riunificazione dell’impero
• emette l’editto di Costantinopoli (388) attraverso il quale
vieta il culto pagano
• prima di morire, divide l’Impero in 2 parti:
– l’Impero Romano d’Occidente, con la capitale a Ravenna, che
consegna al figlio Onorio
– l’Impero Romano d’Oriente, con la capitale a Costantinopoli, che
affida al figlio Arcadio.
La fine dell’Impero Romano

• 476 – Odoacre, capo degli eruli (popolazione


germanica originaria della Grecia e della Dacia,
alleata dell’Impero) è acclamato re dalle truppe e
depone l’Imperatore Romolo Augustolo, l’ultimo
imperatore dell’Impero Romano d’Occidente.
• 1453 – la caduta di Costantinopoli in mano ai
turchi significa la fine dell’Impero Romano
d’Oriente (Impero Bizantino)
L’arte greca
• Periodo Arcaico (VIII secolo -prima metà del V secolo a.C.)
– templi semplici e massicci
– sculture immobili e solenni
– vasi a decorazione geometrica o a figure nere
• Periodo Classico (seconda metà del V secolo - IV secolo a.C.)
– templi slanciati, armoniosi e riccamente decorati
– sculture che propongono una bellezza fisica e perfetta, quasi irreale,
carica di tensione e movimento
– vasi a figure rosse, che pongono in risalto l'anatomia dei corpi
• Periodo Ellenistico (III - II secolo a.C.)
– edifici monumentali per celebrare la potenza dell'impero
– sculture sempre più realistiche, caratterizzate da una forte
espressività ed esasperazione dei gesti
– decorazione dei vasi è sempre più ricca e raffinata
L’arte greca

• Periodo Arcaico

• Periodo Classico

• Periodo Ellenistico
L’Architettura greca
• Il tempio greco
– costruito secondo il sistema trilitico:
• elemento portante – colonna (base, fusto e capitello)
• elemento portato – trabeazione (architrave, fregio e cornice)
– consiste di tre parti, disposte in senso
longitudinale:
• il pronao, un porticato a colonne che precede la cella
• la cella, locale destinato alla statua della divinità
• l'opistodomo, locali posteriori destinati a conservare gli
arredi del tempio e le offerte dei fedeli
L’Architettura greca
Gli ordini architettonici
La colonna

Il tempio greco
L’Architettura greca
• Il teatro greco era costruito sul declivio di una collina
– la gradinata semicircolare
• divisa in settori per gli spettatori
– l'orchestra, cioè la platea, a forma circolare o semicircolare
• serviva per le danze del coro
• nei tempi più antichi vi era collocato al centro un altare per i
sacrifici al dio Dioniso
– il proscenio (o palcoscenico)
• dove recitavano gli attori
– la scena
• faceva da sfondo al proscenio
• un edificio in muratura a imitazione di una reggia
L’Arte etrusca

• opere di carattere funerario - tombe costruite


in pietra o scavate nella roccia
– dipinti parietali
– vasi (bucchero, canopo)
– sculture in pietra o bronzo

• resti di mura cittadine


– un nuovo
sistema costruttivo:
l'arco
L’Arte romana

• L’arte romana vera e propria, con caratteri


originali che rielaborano influssi etruschi, italici e
greci, si definisce a partire dal II secolo a.C.
– architettura (i romani dimostrano grandissima abilità
nelle tecniche costruttive)
– scultura (ritratti, bassorilievi e altorilievi che
completano le architetture)
– pittura (affreschi, mosaici)
L’architettura cittadina romana
• il tempio
– tetto a due falde, ma anche da volte a botte o a cupola
– Interno arricchisce di nicchie ed absidi, spazi semicircolari
ricavati nelle pareti e destinati ad accogliere statue
• la basilica
– luogo di riunione dove si amministra anche la giustizia
• il foro
• le terme
– Un vasto edificio centrale contiene le aule termali con piscine di
acqua fredda, tiepida e calda
– la palestra per la lotta
– i giardini
– un grande recinto lungo il quale sono disposte biblioteche,
servizi e una gradinata per il pubblico agli spettacoli ginnici
L’architettura cittadina romana

il tempio
(il Pantheon)

la basilica le terme

il foro
L’architettura cittadina romana
• Il teatro romano
– riprende lo schema del teatro greco
– strutture ad arco che sostengono le gradinate
– dietro agli attori – una parete ornata da due o tre ordini di
colonne sovrapposte, con absidi, e con tre porte, che conducono
agli ambienti riservati agli attori

• L’anfiteatro
– elaborazione tipica romana del teatro, a forma ellittica
– l’arena - posta generalmente più in basso rispetto al piano
stradale
– cavea divisa in settori destinati a vari tipi di pubblico (in basso, in
prossimità dell’arena, l’imperatore ed i personaggi di maggior
rilievo; in alto, la plebe, che assiste in piedi agli spettacoli.)
L’architettura cittadina romana
• Circus
• Le gare di
corsa dei cavalli (carro)

Opere pubbliche
• Strade
• Acquedotti
• Ponti

Architettura militare
• Castrum
Le abitazioni romane
• domus - abitazioni patrizie
– spaziose, areate, igieniche
– fornite di bagni e gabinetti
– riscaldate d’inverno correnti d’aria calda che circolavano sotto i
pavimenti
• insulae - grandi condomini “popolari”
– a quattro o cinque piani, divisi in appartamenti
– tetti generalmente inclinati coperti con tegole
– balconi e ballatoi retti da mensole di legno o pietra
– stanza erano piccole, buie, fredde
– senza acqua corrente né scarichi fognari
• villa
– dimora di campagna dei ricchi proprietari e degli imperatori
Architettura monumentale
• archi di trionfo

• colonne commemorative
- decorazione a bassorilievo
che rappresenta episodi storici
- celebrano la potenza romana
- tramandano le gesta
dei grandi condottieri e imperatori
L’Arte romana

Scultura
Mosaico

Pittura

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