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Il tema del bullismo e del cyberbullismo lo abbiamo affrontato a scuola in più occasioni, già a partire dagli
anni delle elementari
Questo significa che è un problema ricorrente sui cui è importante prestare attenzione sia da parte degli
studenti che dei docenti
ASILO: NO BULLI
SCUOLE ELEMENTARI: QUALCHE BULLETTO
SCUOLE MEDIE: BULLI
SCUOLE SUPERIORI: NO BULLI
Alle Elementari
Si chiamava G.Z. ed era un bambino piccolissimo ed agitato come un insetto. Mi prendeva in giro in
continuazione e mi dava fastidio in tutti i modi. Una volta durante un compleanno non ce la feci più e mi
presi a botte con lui. Anche in questo caso non ne parlai con gli insegnanti, ma i miei genitori con i suoi
decisero di farci passare del tempo insieme, ma non servì a molto.
Alle Medie.
Si chiamava N.B. Era un ragazzo della nostra età ma decisamente più sviluppato, più alto e più forte. In fin
dei conti non era così cattivo ma era molto agitato e più che altro prendeva in giro quelli più piccoli e timidi.
Io ad esempio. Poi sono cresciuto e già in terza media le cose erano migliorate. In questo caso non me la
sono mai sentita di chiedere aiuto agli insegnanti, ma forse sarebbe stato il caso. A volte lo stesso ragazzo mi
prendeva in giro sul gruppo whatsapp della classe. Io non rispondevo, ma mi dava molto fastidio.
Si chiamava N.F. ed era una ragazza antipatica e scortese. Amava mettersi in mostra in tutti I modi. Una
volta per fare impressione sugli altri, prese le forbici e mi tagliò il giubbotto. Io lo dissi alla professoressa,
ma questa non fece niente. I miei genitori si arrabbiarono molto, telefonarono ai suoi per segnalare
l’accaduto, ma suo babbo aggredì verbalmente il mio, negando che ciò potesse anche essere accaduto.
Cosa insegna la mia esperienza??