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Cesare Lombroso (vero nome Ezechia Marco) nasce a Verona il 6 novembre del
1835 da famiglia ebraica
Nel1852-1853 si iscrive alla facoltà di Medicina dell’Università di Pavia dove si
laureò in medicina nel 1858, con una dissertazione sul cretinismo in Lombardia.
1867: insegnamento di clinica delle malattie mentali come professore
straordinario all’Univ. di Pavia.
1871: direzione del manicomio di Pesaro
nominato ordinario di medicina legale (1876); professore di psichiatria (1896) e
antropologia criminale (1905) all’Università di Torino
1876: Uomo delinquente
1886: medico delle carceri. Esperienza che offre a Lombroso un osservatorio
privilegiato
1880: fonda la rivista «Archivio di psichiatria» (uno dei periodici scientifici
italiani più conosciuti, anche oltre i confini nazionali) con il magistrato
napoletano Raffaele Garofalo
1893: iscritto al Partito socialista – 1902: eletto consigliere comunale a Torino
1909: muore a Torino
Sterminata produzione: aspirazione a ricostruire una storia naturale
dell’uomo
1876: L’uomo delinquente studiato in rapporto alla antropologia, alla
medicina legale ed alle discipline carcerarie
1894: L’uomo di genio in rapporto alla psichiatria, alla storia ed
all’estetica e insieme a Guglielmo Ferrero, La donna delinquente, la
prostituta e la donna normale
L’uomo delinquente (1876): svolta nella scienza penalistica mondiale e nel dibattito italiano sul nuovo
codice penale:
Il delinquente (la sua personalità e la sua costituzione fisica) al centro della questione criminale
Atavismo giustifica la naturalità del delitto (edizione del 1889: camorra e mafia sono diventate
caratteristiche razziali e dunque immutabili di un Sud complessivamente criminalizzato “Questione
meridionale”)
Il delinquente nato non è responsabile perché non è libero, ma non è neppure curabile o rieducabile la
società non lo deve punire, ma deve difendersene (riflessi sull’organizzazione di polizia e carceri)
natura e società si contendono il ruolo di causa
“Segna un grado di evoluzione meno avanzato e più infantile dell’uomo, così nella statura, nel peso,
nella scarsezza di pelo, nella maggior lunghezza del tronco, nella maggior ricchezza di grasso, nel
minor numero e peso specifico dei globuli rossi del sangue e nella minore energia di funzioni
fisiologiche”
Donna “delinquente”:
“Nei primi periodi del matrimonio: per evitare la gravidanza dimostrano una
aperta ripugnanza verso il marito; se hanno figli li trattano con non dissimulata
indifferenza, li consegnano a cuor leggero alla prima nutrice per non alterare la
loro bellezza; se il marito non seconda qualcuno dei tanti capricci, si vendicano
con maltrattamenti sui bambini”
Cesare Lombroso
Prostitute d’occasione: non sono determinate in primo luogo
dalla «pazzia morale». Maggiore propensione ad essere madri e
ad amare i bambini; minore incidenza di anomalie somatiche e dei
sensi. Cause “vittimarie”: perdita violenta della verginità, miseria
o violenza subita in famiglia