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L’età Arcaica

Didascalia
I ROMANI

DAL 753 al 509 LA CITTà FU GOVERNATA DA 7 RE:


IL PRIMO FU ROMOLO,
NUMA POMPILIO
TULLO OSTILIO
ANCO MARCIO(ORIGINE ETRUSCA)
TARQUINO PRISCO
SERVIO TULLIO
TARQUINO IL SUPERBO(ORIGINE ETRUSCA)
Probabilmente sono i 7 re più ricordati: infatti in un arco temporale così ampio non
sarebbe possibile la presenza di soli 7 re
1. ROMOLO
Il primo re fu Romolo, fratello di Remo I due gemelli, abbandonati appena nati nel
Tevere per sfuggire alla persecuzione dello zio Amulio (tiranno di Albalonga), che
aveva spodestato suo fratello Numitore, furono allevati da una lupa.
Gli si attribuisce la nascita della proprietà privata: distribuì le terre ai patrizi
Il ratto delle sabine (legenda): all’inizio della storia di Roma la città si
contraddistingueva per la presenza di poche donne e Romolo organizzò feste per
rapire le figlie dei Sabini… che diventeranno poi le mogli dei Romani.

L’origine di Roma quindi si caratterizza per l’unione con i Sabini.


2.NUMA POMPILIO

Numa Pompilio fu il successore di Romolo. La tradizione riporta che egli diede


un’organizzazione religiosa alla città (ispirato dalla ninfa Egeria), istituendo il
calendario e i principali collegi sacerdotali.
3.TULLO OSTILIO

Tullo Ostilio, fu un guerriero che diede a Roma l’egemonia sulle popolazioni


circostanti e che riuscì a conquistare la più grande città vicina, che all’epoca era
Albalonga, grazie alla leggendaria vittoria degli Orazi sui Curiazi.
4. Anco Marzio

Il quarto re di Roma fu Anco Marcio che rimane famoso per la sua espansione
territoriale. Secondo la leggenda egli fondò la colonia di Ostia e fu il primo a
promuovere opere pubbliche, come il ponte Sublicio, le saline, la prima prigione
pubblica, etc.
5. TARQUINO PRISCO
Ricordato per aver costruito importante sistema di fognature: la cloaca massima.
Eresse edifici pubblici grandiosi, come il Circo Massimo, i più antichi portici del
Foro e il Tempio di Giove Capitolino, protettore della città.
6. SERVIO TULLIO

Re di umili origini, noto per la costruzione della nuova cinta di mura urbane (dette
appunto “Serviane”) che circondava i sette leggendari colli di Roma.
7. Tarquino il Superbo

Fu il settimo ed ultimo re di Roma che tentò di istaurare un governo tirannico.


509 a.c. fu cacciato
Dopo di lui si ebbe la REPUBBLICA
ROMA
Nel settimo secolo a.C. Roma aveva una popolazione di 30.000 abitanti. La città era
costituita dalla campagna e dalla costruzione di abitazioni in pietra, grazie alle
conoscenze degli etruschi
LA SOCIETA’ ROMANA
Alla base della società romana, della vita sociale, politica ed economica, il nucleo più
importante della vita sociale era la FAMIGLIA.
La famiglia era retta dal pater familia: era una famiglia allargata.
La società romana era PATRIARCALE.
GENS: costituita da più famiglie che hanno in comune un antenato.
Solo i membri della gens, godevano dei pieni diritti civili e giuridici, tutti gli altri non
godevano di alcun diritto.
Solo i patrizi avevano diritti civili e politici
Tutti gli altri, i PLEBEI, non avevano diritti.

Le donne non avevano diritti politici e giuridici.


Erano sottoposte all’autorità del pater familia, che poteva decidere se far vivere o
morire qualsiasi membro della famiglia. L’uomo poteva disporre della vita della
donna.
ECONOMIA
All’inizio della storia romana tutti i terreni erano stati distribuiti da Romolo ai
Patrizi.
Il servizio militare era molto importante per i romani.
L’uomo doveva essere GIUSTO (rispettare le LEGGI e il bene pubblico),
CORAGGIOSO in battaglia, e ESPERTO in agricoltura
POLITICA

Per i ROMANI Era più importante il bene pubblico, lo stato, rispetto al bene
individuale.
I plebei si occupavano di artigianato, della costruzione di opere pubbliche
IL RE

Il re è un magistrato, nominato dal senato tra gli stessi senatori.


Aveva potere militare, politico, religioso
Il potere non era assoluto ma veniva sottoposto al SENATO, ASSEMBLEA DI
ANZIANI il cui compito più importante era di eleggere il re.
Era un organo consultivo del re.
COMIZI CURIATI: assemblea di patrizi col compito di eleggere i senatori.

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