Due accezioni:
- se, nel testo attualmente vigente, l’art. 292 c.p. dispone che «Chiunque
vilipende con espressioni ingiuriose la bandiera nazionale o un altro emblema dello
Stato … »
- se il Tribunale adito nel caso di specie era competente in base agli artt. 4 ss.
c.p.p.;
- se …
- se la sentenza emessa per i fatti di causa, che sancisce che Tizio è colpevole del
reato ascrittogli, è passata in giudicato;
= rapporto di delegazione di
potere giuridico da norma
superiore a inferiore
«Le leggi sono i criteri del giusto e
dell’ingiusto … »
(Thomas Hobbes, Leviathan – 1651)
3.2.3. Il Giusrealismo di Handy
(o del diritto come potrebbe essere)
Una terza teoria fa dipendere il «diritto» non
dai criteri della giustizia o della validità, ma dal
criterio della effettività.
Lo stesso diritto positivo non può considerarsi
«diritto» se non diviene effettivo attraverso le
decisioni giurisdizionali.
«[Sono «diritto» solo] le previsioni di ciò che i
tribunali effettivamente faranno»
(Oliver W. Holmes, The Path of the Law - 1920)
3.2.4. Tavole sinottiche
Criterio distintivo del diritto
A) Giusnaturalismo Giustizia
B) Giuspositivismo Validità
C) Giusrealismo Effettività
«Fulcro» del diritto
A) Giusnaturalismo Ordinamento
B) Giuspositivismo Norma
C) Giusrealismo Decisione
Posizione sul diritto positivo