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Introduzione ai dialetti

italiani
Obiettivi della lezione di oggi
• Comprendere meglio il fenomeno dei dialetti
• Capire come il patrimonio linguistico coinvolga
l’idea di educazione democratica (in Italia)
• Arricchire il nostro vocabolario
«Ogni volta che affiora in un modo o nell'altro la questione della lingua,
significa che si sta imponendo una serie di altri problemi, la necessità di
stabilire rapporti più intimi e sicuri tra i gruppi dirigenti e la massa popolare
nazionale»
Gramsci

«non c’è nulla che sia più ingiusto quanto far parti uguali fra diseguali»
Lorenzo Milani, lettere a una professoressa
Parliamone un po’:
• Esistono i dialetti in Polonia?
• Che differenza c’è tra dialetto e la variante
regionale di una lingua?
• Chi è già stato in Italia ha notato le varianti
regionali (o varianti diatopiche), piuttosto che i
dialetti?
• Si eviti che i fanciulli confondano i modi del dialetto coi modi della lingua;
perciò si cercherà ogni occasione per disabituarli dagli idiotismi e dai
solecismi. Nella didattica della lingua, ai fini della sincerità
dell'espressione, l'insegnante tenga presente che una persona dimostra
tanto meglio la sua padronanza di linguaggio, ossia di raziocinio e di gusto,
quanto più scrive come parla e parla come scriverebbe. La revisione dei
compiti deve risolversi in un appello alla capacita di autocorrezione dei
fanciulli in forma di collaborazione. (programma ministeriale del 1955)

• 1967: esce «Lettera a una professoressa»


• 1975: le dieci tesi per un’educazione
linguistica democratica
Cosa sai dei
dialetti italiani?
MA COS’ È IL DIALETTO?
• Varietà parlata della lingua nazionale, una semplice
varietà del codice (in questo senso é usato nella
linguistica internazionale)
• Codice distinto dalla lingua nazionale, che anche se
storicamente imparentato, non è una sua filiazione o
degenerazione
• Strumento di comunicazione che ha un ambito di
impiego demograficamente più ristretto rispetto al
codice standard, questa definizione basata su criteri
sociolinguistici (criteri di uso)
La situazione dei dialetti in Italia:
Fascia isoglossa:
• La Spezia-Rimini
• Roma-Ancona
Adesso sono dialetti ma...
• Ci sono dialetti che per secoli sono stati lingue
a tutti gli effetti, si pensi al veneziano, lingua
ufficiale della Repubblica di Venezia o al
Napoletano, lingua del Regno di Napoli.
Adesso sono dialetti ma...
• In questi idiomi sono state prodotte opere
fondamentali per la letteratura italiana basti
pensare alle opere di Goldoni.
Il punto di vista dei linguisti sui
dialetti:
Nessun idioma ha caratteristiche che
lo pongono al di sopra degli altri.
L’uso sociale protratto per secoli e la
vicenda storica ‘esterna’ fanno di un
idioma una lingua nazionale
La situazione linguistica in Italia:

• ITALIANO COMUNE
• ITALIANO REGIONALE
1. Settentrionale
2. Toscana
3. Romana
4. meridionale
• DIALETTO REGIONALE
• DIALETTO
Il punto di vista dei linguisti sui
dialetti:
Le persone che parlano dialetto e
lingua nazionale sono a tutti gli effetti
bilingui.

LA MAGGIOR PARTE DEGLI ITALIANI È


DUNQUE BILINGUE!
• «Figliu mè, vidi ca si tu nun torni presto la
sira e io nun sento la porta ca si chiui,
nunarrinescio a pigliari sonnu. Restu
viglianti cu l’occhi aperti. E se questa
storia dura ancora io ti taglio i viveri e
voglio vedere cosa fai fuori fino alle due di
notte!».
«La lingua batte dove il dente duole. Andrea Camilleri e Tullio de
Mauro»
Adesso guardiamo un film:

“BENVENUTI AL SUD”
Di
LUCA MINIERO
Tutti e quattro i codici rappresentati:

Italiano comune: “ rapido, rapido, non vede che si forma la fila?”

Italiano regionale con penetrazione di parole dialettali :” e mica lo


posso arronzare” (arronzare una persona in napoletano significa
ignorarla, non comportarsi secondo le buone maniere)

Italiano regionale con penetrazione di forme dialettali : “un


amico del suo”

Dialetto: “...”

Dialetto regionale: “...”


L’uso letterario moderno del
dialetto: Andrea Camilleri
• “A stimare da come l'alba stava appresentandosi, la iurnata s'annunziava
certamente smèusa, fatta cioè ora di botte di sole incaniato, ora di gelidi
stizzichii di pioggia, il tutto condito da alzate improvvise di vento.”
Passi di: Andrea Camilleri. “Il cane di terracotta”. Apple Books.
 
• “Ora, appena isava le palpebre, immediatamente le ricalava e sinni ristava
allo scuro per qualichi secondo, mentre una volta, appena rapriva l'occhi, li
mantiniva aperti, squasi tanticchia sbarracati, per agguantare avidamente
la luci del jorno.”
 Passi di: Andrea Camilleri. “Le ali della sfinge”. Apple Books.
RICAPITOLIAMO:
• I dialetti sono lingue a tutti gli effetti che vengono utilizzate in un ambito ...
RISTRETTO
• I dialetti italiani vengono suddivisi da due fasce ideali che si definiscono ...
ISOGLOSSE
• Le fasce isoglosse congiungono idealmente La Spezia e Rimini, Roma e
Ancona.
• Sul territorio italiano sono presenti ...
GRUPPI DI DIALETTI E NUMEROSE LINGUE
• Il contatto tra dialetto ed italiano standard dà
vita...
QUATTRO VARIANTI LINGUISTICHE
Riproviamoci
GRAZIE A TUTTI E BUON FINE SETTIMANA!

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