anatomiche
Ad un esame esterno il corpo umano
è divisibile in parti:
• testa (cranio e faccia)
• tronco (collo, torace, addome)
• arti superiori (spalla, braccio,
avambraccio e mano)
• arti inferiori (anca, coscia, gamba e
piede)
Posizione
anatomica
• La terminologia anatomica
descrive la posizione e i
movimenti delle porzioni del
corpo umano basandosi sulla
posizione anatomica: il
soggetto è in stazione eretta, la
faccia rivolta in avanti, con gli
arti paralleli all’asse del corpo e
il palmo delle mani in avanti
(supine). In questo modo
emergono nel corpo umano tre
piani di simmetria:
Tessuto epiteliale
Il tessuto epiteliale formato da cellule,
Tessuti
strettamente associate, riveste le superfici
corporee, sia interne che esterne, con la
principale funzione di protezione dell’organismo,
ma anche di secrezione.
● Tessuto connettivo
Il tessuto connettivo è formato da cellule poco
adese tra di loro e separate dalla matrice
extracellulare (una sostanza gelatinosa), con la
principale funzione di nutrire e sostenere le
cellule di tutti gli altri tessuti.
● Tessuto muscolare
Il tessuto muscolare, formato da fibrocellule ha la
funzione principale di permette la contrazione e
quindi i movimenti di tutte le strutture in cui sia
presente questo tessuto.
● Tessuto nervoso
Il tessuto nervoso, formato dai neuroni ha la
funzione principale di garantire la trasmissione
degli impulsi nervosi e quindi dell’informazione
che permette il controllo dell’interno organismo.
Organi e apparati
• Organi: associazione di tessuti
diversi che svolgono funzioni tra loro
integrate
• L'organo fa parte ed opera
all'interno in un sistema o apparato
• Sistema: si intende un insieme di
organi che collaborano a uno scopo
comune ed omogenei per funzione e
struttura,
• Apparato: raggruppamento di organi
che collaborano a uno scopo
comune e diversi sia per funzione sia
per struttura.
•Principali apparati e sistemi:
• Sistema nervoso
• Apparato cardiocircolatorio
• Sistema linfatico
• Sistema immunitario
• Sistema endocrino
• Apparato respiratorio
• Apparato locomotore
• Apparato digerente
• Apparato uro-genitale
• Apparato visivo
• Apparato uditivo
Apparato circolatorio
• L'apparato cardiocircolatorio è l'insieme degli organi che
permettono la circolazione del sangue nell'organismo per
portare alle cellule ossigeno e nutrienti e consentire
l'eliminazione dell'anidride carbonica e di altri prodotti di
scarto.
Organi:
• Cuore: organo centrale propulsore
• Vasi: arterie e vene
Cuore: Anatomia
macroscopica
Diffondono
• nodo atrio-ventricolare
l’impulso al
• Fasci di His resto del
cuore
Apparato
respiratorio
• È l'insieme degli organi che
consentono gli scambi gassosi
con l'ambiente
• Il suo funzionamento è
strettamente connesso al
funzionamento del sistema
circolatorio.
Organi:
• Vie aeree superiori
• Vie aeree inferiori
Vie aeree
• Il polmone di sx ha un lobo in
meno perché presenta uno
spazio per il cuore (incisura
cardiaca)
• Ciascuno lobo è ulteriormente
divisibile in unità funzionali più
piccole chiamate lobuli
Lo scambio gassoso avviene
Funzione di digestione e
assorbimento dei nutrienti contenuti
negli alimenti
eliminazione dei residui non
utilizzabili per il metabolismo, sotto
forma di feci.
Organi:
• Bocca
• Faringe
• Esofago
• Stomaco
• Intestino
Digestione
• La digestione inizia nella bocca:
• Digestione meccanica masticazione
• Digestione chimica enzimi della saliva (lipasi e
l'amilasi salivare o ptialina)
Il cibo è sminuzzato dai denti; poi impastato con la saliva
prodotta dalle ghiandole salivari; infine, rimescolato dai
movimenti della lingua e trasformato in bolo. Il bolo è una
poltiglia adatta alla deglutizione
Quando si deglutisce, il bolo è inviato nella faringe; da qui,
nell’esofago, un tubo lungo circa 25 centimetri che attraversa
la cavità toracica e sbocca nello stomaco.
Digestione
Nello stomaco, il bolo è
rimescolato insieme con il succo
gastrico, prodotto dalle ghiandole
presenti nelle pareti dello
stomaco. Il bolo è così
trasformato in una pasta
semiliquida, detta chimo. Il
chimo, attraversando il piloro,
raggiunge l’intestino.
La prima porzione dell’intestino è
il duodeno, in esso avviene
l’ultimo atto digestivo:
Viene riversata la bile prodotta
dal fegatoemulsione grassi
Vengono riversati i succhi
pancreatici dal pancreasenzimi
digestivi
Assorbimento
• L’assorbimento dei nutrienti avviene nell’intestino:
• Si divide in due tratti: l’intestino tenue, costituito
da tre porzioni (duodeno, digiuno, ileo) e
l’intestino crasso, diviso anch’esso in tre parti
(cieco, colon, retto).
• L’intestino tenue è un canale lungo circa 7 metri
che occupa la maggior parte della cavità
addominale.
• Quel che non è utile al corpo resta all’interno
dell’intestino tenue e, dopo aver percorso
l’intestino crasso (2 m), viene espulso sotto forma
di feci attraverso il retto.
Villi
intestinali
I villi intestinali sono estroflessioni
(ripiegamenti verso l'esterno di un
organo o di un tessuto) della mucosa
dell'intestino, che consentono di
aumentare la superficie dell'organo per
avere una maggior area assorbente dei
nutrienti ingeriti con l'alimentazione.
• Le cellule assorbenti sono chiamate
enterociti, nel lume dell’intestino
viene riversato muco con funzione di
protezione e per favorire il transito
intestinale
• La muscolatura liscia permette il
movimento intestinale chiamato
peristalsi
Apparato Locomotore
• L'apparato locomotore è
l’unione tra sistema scheletrico
e sistema muscolare.
Funzione: sostiene il corpo,
protegge gli organi interni e
permette il movimento
Organi:
• Ossa
• Muscoli
• Strutture annesse (articolazioni, tendini e
legamenti)
Sistema scheletrico
• Lo scheletro umano è l'insieme delle varie ossa all'interno del
corpo.
• l numero totale di elementi ossei presenti nel corpo umano
è 206.
• svolge una importante funzione di sostegno:
• appoggio alla testa
• scarica il peso del capo sugli arti inferiori grazie
all'espansione del bacino.
• alcune ossa sono modellate per formare delle
cavità destinate ad accogliere organi (es: cranio, gabbia
toracica)
Parti dello scheletro
• Lo scheletro umano può essere suddiviso in due parti
principali, una detta assiale, comprendente il cranio, la
colonna vertebrale e la gabbia toracica, e una detta
appendicolare, comprendente gli arti superiori e quelli
inferiori.
• La colonna vertebrale è formata da 32 o 33 vertebre è in
grado di garantire una gamma estremamente ampia di
movimenti e la postura eretta.
Colonna vertebrale L’alternanza tra curvature più mobili (lordosi) e più rigide (cifosi) permette la postura
eretta distribuendo in maniera corretta gli stress meccanici: la forza di gravità ed
altre forze esterne.
• La colonna vertebrale
può essere suddivisa in
quattro regioni :
• Cervicale (lordosi)
• Dorsale (cifosi)
• Lombare (lordosi)
• Sacrale (cifosi)
Ossa del corpo umano
• Le ossa differiscono tra loro per forma e dimensioni:
5 tipi (classi) di ossa:
1) Ossa lunghe: la lunghezza prevale su spessore e
larghezza. Comprendono tre regioni:
• Diafisi: regione centrale
• 2 Epifisi: regioni alle estremità
2) Ossa corte o brevi. lunghezza e diametro sono
molto simili.
3) Ossa piatte: larghezza e lunghezza prevalgono sullo
spessore.
4) Irregolari
5) sesamoidi
Sistema muscolare
I muscoli congiungono i segmenti
ossei, il punto in cui un muscolo si
collega ad un segmento osseo è detto
inserzione.
Nella contrazione una delle due
inserzioni serve da punto fisso l’altra
da punto mobile.
muscoli agonisti: contraendosi
realizzano l’azione di spostamento di
un segmento osseo
muscoli antagonisti: si oppongono al
movimento di cui è diretto
responsabile il muscolo agonista
muscoli sinergici: concorrono al
movimento
Tipi di tessuto muscolare
Tre tipologie diverse di muscoli:
• muscoli striati (muscolatura scheletrica): gli elementi
muscolari che consentono il movimento volontario del
corpo
• muscoli lisci: contrazione involontaria organi interni
• muscolatura cardiaca (miocardio): contrazione involontaria
del cuore
2 tipi di fibre:
• Lente di colore rosso scuro, a
bassa soglia di eccitazione
• Veloci di colore rosso pallido,
ad alta soglia di eccitazione
• Le fibre muscolari a
contrazione lenta vengono
reclutate in azioni muscolari
di scarsa entità ma di lunga
durata.
• Le fibre a contrazione rapida
intervengono nelle azioni
muscolari rapide ed intense.
Strutture annesse
Organi:
• Reni
• Ureteri
• Vescica
• Uretra
Reni
• Sono organi pari (2) con forma simile
a quella di un fagiolo, lunghi 12 cm,
peso:110-130g
• Posizione: nell’addome, nelle «fosse
lombari» uno a destra e uno a
sinistra della colonna vertebrale, tra
l’undicesima vertebra toracica (T11) e
la seconda-terza lombare (L2-L3).
• Il rene destro si trova sotto al fegato,
quello sinistro dietro la milza
• Il rene dx è più in basso del sx per via
della presenza del fegato
• La parte concava è rivola verso la
colonna vertebrale, nella parte
centrale si trova l’ilo del rene: zona
da cui entrano ed escono i vasi
sanguigni (arterie e vene renali)
Rene interno
Sezione longitudinale del rene:
due zone diverse.
• Zona corticale: più esterna
• Zona midollare: più interna
La zona midollare: è costituita
da numerose strutture di forma
triangolare, denominate
piramidi renali, che
convogliano l’urina in strutture
chiamate calici renali che a loro
volta convergono nella pelvi
renale
Dalla pelvi, le urine vengono
convogliate nell’uretere.
Anatomia microscopica
• L’osservazione al microscopio del
tessuto del rene permette di
individuare il nefrone, che è l'unità
funzionale dell’organo: produzione
delle urine
• l’insieme dell’attività dell’organo
dipende dalla somma delle funzioni
di tutti i nefroni.
• In un rene è presente circa un
milione di nefroni.
• Ciascun nefrone è formato da
un glomerulo e da un tubulo.
Questo termina nel dotto collettore.
Il glomerulo è formato da un gomitolo
di vasi capillari, che si formano a partire
da un'arteriola definita afferente e
confluiscono nell'arteriola efferente.
in questa sede avviene la
filtrazione glomerulare, che dà origine
al filtrato o preurina.
Produzione di urina
Si trova alla base del cervello. È costituita da due lobi separati: il lobo anteriore e il
lobo posteriore.
Il lobo anteriore secerne:
• somatotropina, regola la crescita del corpo
• tireotropina, stimola la funzione della tiroide
• corticotropina, stimola le ghiandole surrenali
• prolattina, stimola la produzione del latte da parte delle ghiandole mammarie
subito dopo il parto;
• gonadotropina, stimola i testicoli (nell’uomo) e le ovaie (nella donna) a secernere
gli ormoni sessuali.
Il lobo posteriore secerne altri ormoni:
• vasopressina, regola l’equilibrio idrico dell’organismo
• ossitocina (prodotta durante e dopo il parto), favorisce le contrazioni dell’utero e
stimola la produzione di latte
•Epifisi:
Situata anch’essa nel cranio, dietro l’encefalo, regola lo sviluppo sessuale.
•Timo:
Situata tra la trachea e lo sterno. Funzione di portare a maturazione i linfociti. È
attivo solo nell’infanzia.
•Tiroide:
Situata nel collo davanti alla trachea. Secerne la tiroxina, un ormone che accelera il
metabolismo, cioè la velocità di utilizzo degli alimenti, e controlla lo sviluppo fisico.
•Paratiroidi:
Sono quattro ghiandole molto piccole situate dietro la tiroide. L’ormone prodotto è
il paratormone, che regola la quantità dei minerali, soprattutto calcio e fosforo, nel
sangue e nei tessuti e controlla la struttura del sistema osseo.
•Isole di Langerhans:
Sono situate nel pancreas. Secernono l’insulina e il glucagone, due ormoni che
regolano la quantità di glucosio nel sangue.
•Ghiandole surrenali o surreni:
Sono due ghiandole poste sopra i reni. Gli ormoni prodotti regolano il metabolismo
dell’acqua e dei sali, degli zuccheri e delle proteine. In particolare, l’adrenalina e
la noradrenalina sono due ormoni che eccitano la funzione dei vari organi in
situazioni di emergenza e predispongono il corpo a reazioni di attacco o fuga
•Gonadi:
Sono rappresentati dai testicoli nei maschi e dalle ovaie nelle femmine.
Funzionano con particolare intensità nel periodo della pubertà e sono responsabili
dello sviluppo dei caratteri sessuali secondari.