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ANTONINO PIO

Antonino Pio
è stato un imperatore romano dal
138 al 161 d.C.
Il suo regno fu caratterizzato da
un’epoca di pace interna e di
floridezza economica.
In questo periodo l’Impero
ottenne il pieno consenso delle
élite cittadine e delle province, che
beneficiavano ampiamente della
Pax Romana.
VITA
NEL 148 CELEBRÒ
SOLENNEMENTE
L’ANNIVERSARIO
RIFIUTÒ
DELLA
IL TITOLO DI
FONDAZIONE DI
PADRE DELLA
RICEVETTE ROMA
PATRIA
L'INUSUALE
TITOLO DI PIO
CURSUS
HONORUM
I DUE NONNI
PROVVIDERO
TRASCORSE ALLA SUA
GLI ANNI DELLA EDUCAZIONE
GIOVINEZZA
NACQUE A LORIUM
IL 19 SETTEMBRE (nei pressi di
DELL'86 CASTEL DI
A LANUVIUM GUIDO)
(LANUVIO ) NEL
LAZIO
POLITICA INTERNA
Nell'amministrazione interna non apportò modificazioni importanti, e fu saggio consiglio, dopo
le tante innovazioni di Adriano. Fu amministratore oculato e parsimonioso, tanto che lasciò in
ottime condizioni le finanze dello stato, nonostante una somma indulgenza nell'imporre e
nell'esigere tributi.

RAPPORTI CON IL SENATO RIFORME POLITICA RELIGIOSA


RAPPORTI CON IL SENATO

Morto Adriano Antonino ne portò a Roma le


ceneri e chiese che gli venisse tributata l’apoteosi
ma il Senato si oppose e minacciò la damnatio
memoriae su Adriano. Non perdonava al passato
imperatore i privilegi tolti ai Senatori e una certa
crudeltà contro di loro degli ultimi anni. Antonino
però aveva dalla sua l’esercito, per cui riuscì a
vincere l’opposizione del senato.
Restituì ai Senatori i vecchi privilegi
R
I Aumentò le elargizioni alla plebe

F Migliorò la condizione della donna

O Abolì la confisca dei beni paterni


R
Migliorò la condizione degli schiavi
M
E Rinnovò l’incarico ai governatori
POLITICA RELIGIOSA
Per la politica religiosa, A. è frequentemente paragonato a
Numa.
Fu sommamente rispettoso della religione ufficiale dello
Stato e poiché era pontefice massimo ne fu vigile e zelante
custode.
Nei riguardi dei cristiani si attenne ai principî traianei e
adrianei: non andavano perseguiti d’ufficio e dovevano
essere convocati dietro presentazione di denuncia pubblica e
suffragata da prove.
Il nuovo rescritto di Antonino nel 141 a Pacato, legato della
Gallia Lugdunense, prevedeva, contro chi avesse introdotto
“nuove sette e religioni sconosciute alla ragione”, la
deportazione per i cittadini honestiores e la pena di morte per
gli humiliores.
POLITICA ESTERA
Gli anni in cui regnò Antonino Pio furono principalmente caratterizzati dalla pace e dalla floridezza
economica, con l’eccezione di qualche momento di tensione sui confini.

COSTRUÌ UN SECONDO COSTRUÌ LINEE DI RIVOLTE SI EBBERO IN ACAJA, IN


VALLO, FORTIFICAZIONE EGITTO E TRA GLI EBREI,
IL VALLO ANTONINO (LIMES) E ALCUNE GUERRE — DI LIEVE
IN BRITANNIA, TRA IL RENO E IL ENTITÀ — CONTRO I GERMANI, GLI
TRA IL 142 E IL 144 D.C. DANUBIO. ALANI, I BACI, I BRITANNI. I
CALEDONI (CELTI E PITTI)
MINACCIAVANO LA LINEA DI
DIFESA STABILITA DA ADRIANO, MA
IL LEGATO URBINO LI SCONFISSE E
RICACCIÒ A NORD.
IL VALLO DI ANTONINO
Il Vallo di Antonino (142 d.C. -144 d.C) è una fortificazione costruita
nell’odierna Scozia, per ordine di Antonino Pio, da cui prende il nome.
IL LIMES

Costruì anche linee di fortificazione (limes) tra il Reno


e il Danubio.
Si tratta di un’opera mastodontica cominciata sotto
l’imperatore Vespasiano.
Sotto l’imperatore Domiziano furono edificati nuovi
fortini e strade militari.
Nel corso del tempo, la frontiera è stata poi
ulteriormente estesa e potenziata, in particolare sotto
Traiano e Adriano.
LA HISTORIA AUGUSTA
La Historia Augusta è una raccolta di biografie
di imperatori, cesari, pretendenti e usurpatori
romani comprendente l’arco di tempo che va
da Adriano a Numeriano.
Essa è l’unica fonte letteraria continua per
questo periodo ed è di interesse
considerevole. Una serie di incongruenze
fanno sorgere forti dubbi non soltanto sulla
paternità dell’opera, ma anche
sull’attendibilità del suo contenuto, sui
destinatari e sulla data di composizione.
TEMPIO DI ANTONINO
E FAUSTINA
È un tempio del Foro Romano di Roma dedicato
all’imperatore Antonino Pio e alla moglie Faustina.
Il tempio fu eretto nel 141 d.C.
Si tratta del tempio eretto da Antonino Pio alla
moglie Faustina, morta nel 141 e divinizzata.
Soltanto alla morte dell'imperatore fu dedicato
anche a lui.
LA COLONNA
ANTONINIANA
I successori di Antonino, Marco Aurelio e
Lucio Vero, da lui adottati, gli dedicarono
una colonna posta in Campo Marzio, a
Roma.
Oggi ne resta solo la base conservata nei
Musei Vaticani.
LO
STADIO
La più notevole tra le imprese di età
antonina è senza dubbio la realizzazione
dello Stadio a Pozzuoli (Puteoli).
I giochi puteolani furono istituiti da
Antonino Pio per celebrare la memoria
del padre adottivo, l’imperatore Adriano.
INSULAE

Importante fu la costruzione di interi


quartieri con insulae a più piani, come
nella VII regione ad est della Via Lata:
l’idea dell'aspetto di queste zone si può
avere dagli scavi di Ostia Antica, presso
l’antico porto di Roma.
IL MAUSOLEO DI ADRIANO
Antonino Pio morì nel 161 d.C. e fu
seppellito nel Mausoleo di Adriano (oggi
Castel Sant’Angelo), ultimato da Antonino
stesso nel 139.
MORTE
Antonino morì nei primi mesi del 161: due giorni prima della sua morte, che nei racconti della
Historia Augusta fu “molto dolce, come il più tranquillo dei sonni”, l'imperatore, che si trovava
nella sua tenuta di Lorium, aveva mangiato formaggio alpino a cena, piuttosto avidamente.
Vomitò nella notte e gli comparve la febbre. Aggravatosi il giorno successivo, il 7 marzo 161,
convocò il consiglio imperiale (compresi i prefetti del pretorio, Furio Vittorino e Sesto Cornelio
Repentino) e passò tutti i suoi poteri a Marco\Aurelio.

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