IL RUOLO SOCIALE

DELLE FEDI

La religione è l'insieme di credenze e riti che riguardano il rapporto dell'uomo con la divinità o con ciò che viene creduto sacro.
Da sempre le religioni influenzano il modo di vivere: per esempio gli alimenti consentiti o vietati oppure l'abbigliamento.
Condizionano anche l'organizzazione dei territori, con la costruzione di edifici come chiese, moschee o sinagoghe.
L'appartenenza religiosa distingue ancora la grande maggioranza della popolazione mondiale.
 LE RELIGIONI PIU’ DIFFUSE
Tutte le religioni più diffuse sono nate in Asia. Quelle monoteiste si fondano sul culto di
una sola divinità mentre quelle politeiste contemplano invece più divinità. Considerando il
numero di fedeli abbiamo in prima posizione i Cristiani seguiti da musulmani e induisti.
 CRISTIANESIMO –
BUDDISMO
MUSULMANI E INDUISTI

Il Cristianesimo è nato in Palestina circa 2000 anni fa. Nel tempo si è diviso in vari gruppi: i cattolici presenti soprattutto in Europa, America Latina e Filippine; gli ortodossi
diffusi nell'Europa balcanica e orientale oltre che in Egitto e in Etiopia; i protestanti presenti soprattutto nell'Europa centro-settentrionale, Nord America e Oceania.
La religione musulmana è stata predicata nella penisola arabica da Maometto e poi si è diffusa nell'africa settentrionale, in quella sahariana e in Asia: l'Indonesia è infatti il più
popoloso Paese islamico del mondo.
L'induismo non ha avuto nei fondatori ne profeti ma si è sviluppato in India nel corso del tempo. Il buddismo è stato fondato da Buddha nell'India settentrionale verso la fine del
VI a.c.
 RELIGIONI E CONFLITTI

La religione è anche all'origine di conflitti: per esempio nel XVI e XVII secolo in Europa cattolici e protestanti si combatterono
sanguinosamente. Oggi gravi conflitti sono presenti soprattutto in Asia e in Africa tra Musulmani ed Ebrei oppure tra Cristiani
e Buddisti.
Sanguinose azioni terroristiche sono organizzate dall‘ISIS, lo Stato islamico che si ispira a una versione integralista dell'Islam.