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IL POPOLO E GLI STATI

Nella democrazia il popolo è il


soggetto principale dello Stato.

Ma che cos'è il popolo?


Un popolo si distingue per il sentimento di identità che
accomuna tante persone diverse. In certi casi il popolo
di uno Stato è composto da persone che in
maggioranza appartengono alla stessa etnia, in molti
altri casi invece ​la popolazione è suddivisa in un
numero variabile di etnie diverse.
ETNIA
E’ una collettività i cui membri condividono
un sentimento di identità, in base a elementi
come la lingua, la cultura, la fede religiosa,
le tradizioni è il passato comune.

Le etnie si suddividono tra loro per le


caratteristiche culturali che accomunano le
persone: la consapevolezza di condividere
una storia, un lingua, un patrimonio di
tradizioni e in molti casi anche una religione.
NAZIONE
Quando un'etnia è numericamente
molto consistente e rivendica il diritto
di organizzarsi in stato sovrano viene
definita nazione da cui deriva il termine
nazionalità, che esprime il legame
affettivo tra lo stato e i suoi cittadini.
COLONIE
Le colonie sono possedimenti di uno
stato, di solito situati in territori
lontani e abitati da popolazioni di
etnie diverse da quelle dello Stato
dominante. Ne sono un esempio le
colonie francesi, del Regno Unito e
della Danimarca.
ORGANIZZAZIONE
SOVRANAZIONALE
Un'organizzazione si dice sovranazionale
quando gli Stati aderenti le cedono parte
della propria sovranità per la gestione di
interessi comuni come avviene per
l'Unione Europea.
LA LINGUA
nel mondo ci sono migliaia di gruppi etnici. la lingua è sempre stata la più
importante caratteristica culturale di ogni gruppo perché è lo strumento principale
della comunicazione tra gli esseri umani. Molte lingue si sono diffuse sul pianeta
seguendo gli spostamenti e le migrazioni di gruppi umani, a partire da quelli più
antichi
LE GRANDI FAMIGLIE
LINGUISTICHE
- Le lingue della famiglia indoeuropea derivano da quelle diffuse dei popoli
dell'Asia centrale che circa 10000 anni fa migrarono verso l'India e l'Europa
- le lingue dravidiche, parlate oggi nell'India meridionale.
- le lingue semitiche, tra cui l'arabo, originarie del medio-oriente si diffusero
nell'africa settentrionale.
- le lingue della famiglia sino- tibetana, come il cinese, si sono affermate nell’ Asia
orientale
- le lingue della famiglia austronesiana come il malese e l' indonesiano sono
giunte fino in Madagascar
- le lingue Nilo sahariane, come il somalo, sono oggi diffuse nell'africa orientale.
- le lingue della famiglia Niger-kordofaniana, come il Bantu, sono giunte nell'africa
centrale e meridionale.
LE LINGUE PIU’
PARLATE
Oggi le lingue più parlate nel mondo sono una ventina​: da sole Esse
rappresentano più della metà della popolazione mondiale. sono quelle dei paesi
con moltissimi abitanti come il cinese mandarino in Cina, lindy in India
Oppure lo spagnolo, l'arabo è il portoghese.
LE LINGUE DEL
PASSATO
in passato alcune lingue hanno assunto un ruolo dominante come ad esempio in
latino e l'arabo ma anche, il portoghese, lo spagnolo, Il francese e l'inglese.
LE LINGUE UNIVERSALI
Tra tutte le lingue del mondo predomina nettamente l'inglese, divenuta la lingua
universale perché è parlata da circa 1,5 miliardi di persone, anche se è la lingua
madre solo del 5% della popolazione mondiale. questa enorme diffusione si è
verificata negli ultimi due secoli, grazie a vari Fattori:
prima l'espansione Britannica e poi il predominio degli USA in campo politico,
economico e culturale.
infine la diffusione in internet, dove l'inglese. è il cinese sono le due lingue più
utilizzate ci sono poi delle varietà ibride come lo span English che mescola
spagnolo e inglese. ed è parlato dagli spagnoli immigrati negli USA

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