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L'AGENDA

2030 E LA Lotta contro i


SALVAGUA cambiamenti
climatici e tutela
RDIA DEL del pianeta

PIANETA
L'AGENDA 2030
 L'agenda 2030 o meglio conosciuta come SDGs (sustanable development goals) rappresenta
le  sfide comuni che ogni Stato deve affrontare; questi obiettivi devono essere portati a
termine entro il 2030 altrimenti le conseguenze saranno irreversibili.
QUALI SONO QUESTI
OBIETTIVI?

Trai tanti traguardi da raggiungere vi sono: sconfiggere la


povertà e la fame, migliorare la salute e il benessere di
ognuno di noi, avere un' istruzione di qualità, parità di genere,
acqua pulita , servizi igenico standard e soprattutto, lotta
contro il cambiamento climatico.
TUTELA DEL PAESAGGIO E
DELL'AMBIENTE
LE REGOLE PER LA SALVAGUARDIA DEL
PAESAGGIO E DELL’AMBIENTE NELLA
COSTITUZIONE ITALIANA( primo esempio di tutela
dell'ambiente sancito da una legge in Italia)
L'articolo 9 della Costituzione Italiana (29 Ottobre
1946), tutela il paesaggio e il patrimonio artistico e storico
della Nazione.
Sensibilizzare la tutela dell'ambiente significa
salvaguardarsi dagli scempi ambientali che, per esempio
hanno caratterizzato, per interessi economici, molta parte
della storia italiana soprattutto a partire dal dopoguerra.
ITALO CALVINO:'LA
NUVOLA DI SMOG'

"La nuvola di smog' è un racconto scritto da Italo Calvino


nel 1958; L'Italia era in pieno boom economico, e nessuno
poteva immaginare le problematiche, legate all' inquinamento
ambientale che si sarebbero verificate ai giorni nostri.
Già a partire dai primi anni 60, lo scrittore aveva intuito
l'ipocrisia legata alla lotta contro l'inquinamento.
Se ne rende conto il protagonista, giornalista che lavora per
il giornale "La Purifficazione" il cui direttore è uno dei
maggiori amministratori delegati delle industrie inquinanti
del Nord Italia.
I DANNI CAUSATI DAL BOOM
ECONOMICO DEL '60
Il boom economico è stato uno dei più grandi  avvenimenti
per l'economia in generale, una grande ripartenza industriale
e politica Italiana.
Ritornando allo sviluppo industriale, molte fabbriche non
hanno badato a spese, (e nemmeno ai principi).
Infatti le vastissime società petroliere si erano già accorte
negli anni 70 che stavano inquinando a dismisura, quelli che
denunciavano questi fatti venivano messi tacere o screditati.
INQUINAMENTO
DELLA FAUNA
Immagini come questa ci fanno ricordare quanto sia importante salvaguardare il nostro
pianeta; ognuno di noi pensa che cose come queste nei nostri mari non accadranno mai,
invece, questo fenomeno di inquinamento della fauna si sta sviluppando a  ritmi
spaventosi.
  
LA
DESERTIFICAZIONE

Una delle gravi conseguenze del riscaldamento globale è la desertificazione che


coinvolge vaste aree della Terra.
L'ONU ha definito la desertificazione come il "degrado delle terre nelle aree aride, semi
aride, e sub-umide secche, attribuibile a varie cause, inclusi i cambiamenti climmatici e
le attività umane".
Il Centro comune di ricerca della Commissione europea stima che oltre il 75% del suolo
globale sia già degradato.
Questa stima è destinata a crescere soprattutto in Asia e in Africa. Questo produrrà entro
il 2050 la migrazione di 700 milioni di persone. La desertificazione è causa e
conseguenza dei cambiamenti climatici:  causa perché con l'impoverimento della
vegetazione viene rilasciata molta CO2 che contribuisce all' aumento delle temperature;
conseguenza perché se le piogge scarseggiano e le temperature sono più alte il suolo è
destinato alla desertificazione.
L'INNALZAMENTO
  DEI MARI

I pericoli legati al riscaldamento globale, riguardano, tra l'altro: ondate di calore ed
eventi meteo estremi sempre più frequenti, desertificazione, scioglimento dei ghiacci e
relativo innalzamento di mari e oceani, solo per citarne alcune. Un team di ricercatori
dell'Imperial College di Londra, ad esempio, ha analizzato gli scenari previsti dall'Ipcc (il
Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico dell'Onu) sul problema
dell'innalzamento dei mari, arrivando a una conclusione allarmante: probabilmente le
stime attuali sono sbagliate, e per difetto. Come spiegano nel loro studio, pubblicato sulla
rivista One Earth, nel caso (sempre più probabile) di un aumento incontrollato delle
temperature, per il 2100 rischiamo di veder salire i livelli medi delle acque del globo di
diversi metri. Uno scenario che non stentano a definire "catastrofico".
"L'INCREDIBILE STORIA
DEL CLIMA TERRESTRE"
"I modelli che usiamo per prevedere il clima del futuro sono incompleti.
Per capire cosa succederà al pianeta, dobbiamo tornare indietro di milioni di anni"
Un' inchiesta dell' Atlantic.

Per comprendere i cambiamenti climatici in atto dobbiamo ripercorrere la loro storia nel
tempo.
Per trovare similitudini con l'intensità del riscaldamento globale che avremo nei
prossimi decenni, dobbiamo tornare indietro di milioni di anni, prima delle ere glaciali.
Il periodo attuale è solo la cima di una catena montuosa; dagli attuali livelli di CO2, nel
futuro non torneremo però ad una nuova era glaciale, come successo in passato.
Secondo diversi paleo climatologi il cambiamento che stiamo imponendo al nostro
pianeta non si è mai verificato e impedisce alle varie forme di vita di adattarsi.
LA MATEMATICA
PUÒ "SALVARCI"
DAL
CAMBIAMENTO
CLIMATICO

 Secondo l' università di Harvard,


attraverso l'uso della statistica,
associata ai dati scientifici, la
matematica, può trovare
informazioni e risolvere i problemi
legati agli effetti per esempio delle
polveri sottili e degli altri elementi
inquinanti cercando di capire quali
siano le strategie più efficaci per
migliorare la qualità dell' aria.
 I dati raccolti e lavorati con
algoritmi statistici, resi trasparenti e
accessibili agli esperti,sono
quindi fondamentali per
comprendere e risolvere le
problematiche attuali
SOLUZIONI IN CAMPO
TECNOLOGICO
Trattamento di gas di scarico e purificazione di biogas e syngas.
Recupero energetico.
Depurazione di aria indoor .
Decontaminazione delle acque.
Recupero di metalli preziosi.
Controllo delle emissioni di gas serra (GHG).
Queste sono le possibili soluzioni da adottare per ridurre l'inquinamento
ambientale.
LA CONFERENZA DI PARIGI

L'accordo di Parigi  è la prima conferenza  universale e


giuridicamente vincolante composta da 150 capi di Stato per
combattere i cambiamenti climatici.
L'accordo ha previsto un piano per la limitazione del
riscaldamento globale al di sotto dei 2°C rispetto ai livelli
preindustriali.
Hanno accettato anche la trasparenza nel comunicare gli
obbiettivi raggiunti e la solidarietà verso i paesi in via di
sviluppo per aiutarli a ridurre le emissioni inquinanti.
https://youtu.be/3VE4PA_3CRg
ÇA CHAUFFE!

Ce dessin animé satirique reprèsente un ours polaire


demandant de l'aide à Elsa car la dernière banquise sur
laquelle il repose est en train de fondre mais elle répond
tristement qu'elle n'est qu'un personnage fictif.

Les couleurs prédominantes sont le bleu, le blanc et le vert


aqua
GLOBAL WARMING

Global warming is a very serious  problem, which must be


countered immediately; this warming is mainly due to the
enormous amount of Co2 that is released into the atmosphere
by machines, even from the herds of cows that by chewing,
pollute about twice as much and therefore inevitably the
greenhouse effect is growing more and more. 
"BEFORE THE FLOOD":
UN MONITO UNIVERSALE
"Before the flood" è un film  documentario che denuncia pubblicamente l'inquinamento
climatico- ambientale,diretto e interpretato da Leonardo Di Caprio. L' attore tutt'ora sta
lottando contro le grandi multinazionali che, estraendo il petrolio nei loro impianti,
vanno a creare le cosiddette "sabbie bituminose", che non sono nient'altro che  ammassi
di sabbia e petrolio,  che danno vita a delle "bombe" chimico-biologiche in grado di
disintegrare ambienti naturali in men che non si dica.
LA LAND ART
La Land Art è nata negli anni Sessanta e Settanta in America
e  volendo  contrastare l'arte asettica delle gallerie d'arte si
proponeva di riscoprire gli spazi naturali come soggetto ed
esposizione dell'opera d'arte.
Come il ciclo naturale queste opere sono destinate a
scomparire, la fotografia e il video documentano la loro
eseistenza.
La Land Art è l'opposto della Pop art, sorta negli stessi anni
in America, come espressione legata alla società consumistica
dell'epoca.

Paniconi Sebastiano, "La Rivincita della Natura" opera


realizzata con plastica, vetro, sassi e foglie,2021.
MICHAEL JACKSON: 'THE
EARTH SONG'

Scritta da Michael Jackson nel '95 è una ballata gospel blues


e rock sinfonico.
 "… per me, questa è la canzone della Terra, perchè, penso
che la natura stia cercando a fatica di  compensare la cattiva
gestione della Terra, da parte dell'uomo"

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