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Le Guerre Puniche

Amanti Leonardo Tupac


La Prima guerra
punica
A metà del III secolo a.c.,
Roma, era padrona di tutta
l’Italia centro-meridionale e
aveva come obiettivo la
conquista della Sicilia,
quest’isola era però
occupata parzialmente dai
Cartaginesi.
Le due potenze erano
quindi destinate a scontrarsi
La Prima guerra
punica
L’occasione per l’inizio dello scontro venne nel 264 a.c. quando Gerone II, il tiranno di Siracusa, avviò una
campagna contro Messina.

Quando Gerone II riuscì ad assediare Messina dentro le sue mura i Mamertini chiesero aiuto prima ai Cartaginesi
e poi ai Romani, chiedendo anche di essere ammessi nella Lega italica, la richiesta venne poi accolta.

Sempre nel 264 a.c. il console Appio Claudio riesce ad impadronirsi di Messina.
La Prima guerra
punica
Per sostenere il confronto con i
Cartaginesi, Roma attrezzano una
flotta.

Nel 260 a.C.la flotta, al comando del


console Gaio Duilio, riesce a vincere
nelle acque di Milazzo, vittoria dovuta
in parte ad un’invenzione applicata
alle navi romane, il “corvo”.
La Prima guerra
punica
Nel 256 a.C. Roma tentò di entrare nel cuore del territorio nemico, il console era infatti sbarcare con
un forte esercito in Africa. Cartagine si era disposta alla pace, ma le condizioni di Attilio Regolo erano
però inaccettabili.

I Cartaginesi si prepararono a resistere a Roma e


la battaglia avvenuta nel 255 a.C. presso Tunisi vide la sconfitta dell’esercito romano.
La Prima guerra
punica
I Romani costruirono una nuova flotta con la quale, nel 241 a.C. presso le isole Egadi, ingaggiarono una
grande battaglia navale, da cui Cartagine ne uscì sconfitta.

A questo punto, Cartagine chiede la pace, i Romani imposero di sgomberare Sicilia, di pagare un’indennità
di guerra e di restituire i prigionieri.
Era la fine della Prima guerra punica.
Dopo la Prima
guerra punica
Alla fine della Prima guerra punica Roma conquistò la Sicilia, la Sardegna e la corsica.

Cartagine invece dopo la guerra, cadde in una crisi da cui poi riuscì a riprendersi e conquistò alcuni
territori della penisola iberica.
La Seconda guerra
punica
Nel 226 a.C. Roma e Cartagine firmano un trattato per delimitare le proprie zone di influenza nella
penisola iberica.
La seconda guerra punica trova inizio nel 219 a.C. quando Annibale conquista Sagunto, alleata di Roma,
che si trovava sotto il fiume Ergo, quindi nella zona di influenza Cartaginese.
Nel 218 a.C. Roma dichiara guerra a Cartagine
La Seconda guerra
punica
Ricevuta la dichiarazione di guerra, Annibale parte con il suo
esercito per l’Italia.

Il primo scontro avvenne nella battaglia del Ticino, nel 218


a.C. sulle rive del Ticino, dove Roma venne sconfitta.

Nel 217 a.C. i Romani tentano di sbarrare la strada verso sud


ad Annibale, ma presso il lago Trasimeno l’esercito romano
cadde in un’imboscata e venne sconfitto.

A Roma fu allestito un grande esercito che venne inviato a da


affrontare Annibale nelle pianure pugliesi, nel 216 a.C.,
presso Canne i Romani vengono sconfitti nuovamente.

Nel 216 a.C. l’esercito di Annibale si stabilisce a Capua per


riposare e attendere rinforzi.
La Seconda guerra
punica
Nel 207 a.C. fu inviata in Italia, in aiuto di Annibale, parte dell'esercito cartaginese sotto il comando di
Asdrubale, fratello di Annibale, l’esercito venne però intercettato e sconfitto nella battaglia di
Metauro.
A Roma Scipione arruolò un esercito di volontari con cui sbarcò nel 204 a.C. in Africa.
I Cartaginesi richiamarono Annibale che fu costretto ad abbandonare l’Italia.
Nel 202 a.C. presso Zama, Roma e Cartagine si scontrano nella decisiva Battaglia di Zama che vide la
vittoria di Roma.
Dopo la Seconda
guerra punica
Scipione, dopo la vittoria, costrinse
Cartagine a rinunciare alla sua flotta, a tutti
i suoi possedimenti fuori dall’Africa, a
pagare una grande indennità di guerra e gli
venne vietato di dichiarare guerra senza il
permesso di Roma.

È la fine della seconda guerra punica

Busto di Scipione, che fu soprannominato “L’africano”


dopo la vittoria della Seconda guerra punica( I sec. a. C.
Museo Archeologico Nazionale di Napoli).

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