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La battaglia di Canne

Amanti Leonardo Tupac


La battaglia di Canne
La battaglia di Canne si svolse il 216 a.C. nella città di
Canne, un’anno dopo la battaglia del Trasimeno.
La battaglia di Canne
La battaglia di Canne è entrata nella storia come il più
classico esempio di accerchiamento, realizzato con un
accerchiamento su due fianchi. Ma non è del tutto vero.
La battaglia di Canne
L’esercito romano era superiore all’esercito cartaginese
numericamente, per cui questo accerchiamento è
impossibile.
La battaglia di Canne
In realtà l’esercito cartaginese era sì più piccolo, ma più
bilanciato, al contrario di quello romano.
La battaglia di Canne
Le truppe vennero schierate con la fanteria al centro e
la cavalleria sulle ali, Annibale inoltre diede alla sua
linea una forma convessa.
La battaglia di Canne
La battaglia cominciò da entrambe le parti con la
fanteria leggera, la fanteria pesante invece aspettava
l’ordine d’attacco.
La battaglia di Canne
Si entrò nel vivo della battaglia quando la cavalleria
iberica e gallica, caricò quella romana.
Intanto, sull’altra ala, la cavalleria numida, attaccava
gli italici.
La battaglia di Canne
Nel frattempo anche la fanteria era al corpo a corpo.
È probabile che Iberici e Galli, siano corsi incontro al nemico,
mentre la fanteria africana rimaneva ferma.
A suo volta è probabile che il centro romano abbia accelerato e che
poi gli africani abbiano rallentato.
La battaglia di Canne
Il centro romano, cominciò a guadagnare terreno, e solo
a quel punto i legionari vanno a contatto con la fanteria
africana.
La battaglia di Canne
Secondo Polibio la fanteria romana convergendo verso il
centro, si trovò stretta tra i contingenti africani ai due lati,
secondo Livio riuscirono addirittura a circondare
completamente la fanteria romana.
La battaglia di Canne
Uno scenario del genere era però improbabile e
fisicamente impossibile, gli africani non arrivavano
neppure a 15.000 uomini per cui non avrebbero mai
potuto circondare 80.000.

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