Sei sulla pagina 1di 17

IL CONDIZIONALE ITALIANO

Il condizionale semplice nella lingua italiana


Il modo condizionale è un modo verbale nella lingua italiana, usato principalmente per
descrivere situazioni che si possono svolgere o meno ad una certa condizione. Il modo
condizionale nella lingua italiana ha 2 tempi: presente (il condizionale semplice)
e passato (il condizionale composto).

Oggi parliamo del condizionale presente (o semplice).


Il condizionale presente è la forma semplice del modo condizionale. Di solito viene
usato per descrivere  situazioni che si possono svolgere o meno nel presente o nel
futuro ad una certa condizione.
Forme del condizionale semplice
La coniugazione dei verbi del condizionale semplice assomiglia un po’ alla
coniugazione dei verbi del futuro presente.

condizionale semplice: verbi regolari


arrivare conoscere partire
io arriver-ei conoscer-ei partir-ei
tu arriver-esti conoscer-esti partir-esti
conoscer-
lui/lei/lei arriver-ebbe partir-ebbe
ebbe
conoscer-
noi arriver-emmo partir-emmo
emmo
voi arriver-este conoscer-este partir-este
arriver- conoscer-
loro partir-ebbero
ebbero ebbero
Come potete notare, nel condizionale semplice le desinenze dei verbi per tutti i gruppi (-
are, -ere, -ire) sono uguali e si aggiungono non alla base del verbo ma all’intero verbo
togliendo solo l’ultima lettera “e”. Un piccolo dettaglio: nei verbi in –are la lettera “a”
nella desinenza viene sostituita in “e”.

Le forme della prima persona plurale nel condizionale semplice (es. arriveremmo) sono
quasi uguali alle forme del futuro semplice (es. arriveremo). Per non confonderle,
ricordate che nel condizionale semplice la consonante “m” viene
raddoppiata sia nella lingua scritta che in quella parlata, e nel futuro semplice – no.
NB! I verbi in –care, –gare prendono una “h” in tutte le persone. I verbi in–cіare, –gіare
perdono la “i” in tutte le persone. Per esempio:

condizionale dei verbi in  “-care”, “-gare”, “-ciare”, “-


giare”
pagare cominciare
io pagherei comincerei
tu pagheresti cominceresti
lui/lei/lei pagherebbe comincerebbe
noi pagheremmo cominceremmo
voi paghereste comincereste
loro pagherebbero comincerebbero
Forme irregolari del condizionale semplice
E adesso i verbi irregolari: tutti i verbi che sono irregolari nel futuro semplice lo sono
anche nel condizionale presente.
Prima di tutto studiamo a memoria quattro verbi irregolari per i quali non è possibile
definire delle regole specifiche.

condizionale semplice: verbi irregolari


essere dare fare stare
io sarei darei farei starei
tu saresti daresti faresti staresti
lui/lei/lei sarebbe darebbe farebbe starebbe
noi saremmo daremmo faremmo staremmo
voi sareste dareste fareste stareste
loro sarebbero darebbero farebbero starebbero
Gli altri verbi irregolari possono essere suddivisi in due gruppi.
Il 1° gruppo: i verbi che perdono la propria desinenza, tranne la lettera “r”.

condizionale semplice: verbi irregolari del 1° gruppo


avere dovere sapere vivere
> avr- > dovr- > sapr- > vivr-
io avrei dovrei saprei vivrei
tu avresti dovresti sapresti vivresti
lui/lei/lei avrebbe dovrebbe saprebbe vivrebbe
noi avremmo dovremmo sapremmo vivremmo
voi avreste dovreste sapreste vivreste
dovrebber saprebber
loro avrebbero vivrebbero
o o
Nello stesso modo si coniugano i verbi: andare > andrei, potere > potrei, vedere > vedrei,
cadere > cadrei.
2° gruppo: i verbi che perdono non solo la desinenza ma anche la parte della base della
parola e acquisiscono il suffisso “rr”.
condizionale semplice: verbi irregolari del 2° gruppo
volere
venire rimanere tenere bere
> vorr
> verr- > rimarr- > terr- > berr-
-
io verrei rimarrei terrei vorrei berrei
vorrest
tu verresti rimarresti terresti berresti
i
lui/lei/le verrebb rimarrebb vorreb berrebb
terrebbe
i e e be e
verrem rimarrem terremm vorrem berrem
noi
mo mo o mo mo
vorrest
voi verreste rimarreste terreste berreste
e
verrebb rimarrebb terrebbe vorreb berrebb
loro
ero ero ro bero ero
L’uso del condizionale semplice (o il condizionale presente)

І. Fasi suboridinate.

Come ho già detto prima il condizionale semplice di solito viene usato per descrivere
situazioni che si possono svolgere o no ad una certa condizione. Questa sua funzione si
vede perfettamente nel periodo ipotetico.
Verrei con voi, se mi invitaste.

ІІ. Frasi indipendenti.

Il condizionale semplice si usa per:


1) fare delle richieste o dare delle risposte in modo gentile:
Scusa, ti dispiacerebbe non fumare qui?
Scusi signora, mi passerebbe l’acqua?
– Ci vediamo domani sera? – Veramente avrei già un impegno.
Usciresti con me per una passeggiata stasera? – Non te lo saprei dire.

«Per rendere le nostre richieste più gentili (nei negozi, banche, ristoranti
ecc.), basta declinare il verbo “volere” al condizionale semplice, per
esempio:
Voglio un paio di scarpe. > Vorrei un paio di scarpe
Voglio prenotare una camera matrimoniale per 7 giorni.
> Vorrei prenotare una camera matrimoniale per 7 giorni.
Voglio una tazzina di caffè. > Vorrei una tazzina di caffè.
Visto che il condizionale semplice già rende le nostre richieste gentili, si
possono omettere le parole come “per favore”, “per cortesia”.»
2) esprimere desideri nel presente o nel futuro:
Quest’estate verrei volentieri a Ischia.
Che bell’abito! Lo comprerei volentieri!
Che caldo! Mangerei un gelato adesso!
3) per esprimere dubbi, opinioni, presunzioni, supposizioni, possibilità:

Potrei (=non sono sicura, però è possibile) finire questa traduzione entro questo fine
settimana.
Allora, questo ragazzo sarebbe (presunzione) il tuo cugino?
Ieri ho portato la macchina dal meccanico, quindi dovrebbe (supposizione) funzionare.
Questa sera potremmo (possibilità) andare al ristorante.
4) per dare un consiglio in modo non diretto o gentile:

Dovresti smettere di fumare.
Al posto tuo, io andrei dal dottore.
Mi sembrerebbe giusto darle una promozione.
– Non mi piace il mio lavoro. – Forse dovresti cambiarlo?
5) dare notizie non confermate al presente o al futuro. Spesso si usa nei giornali:
Secondo le nostri fonti, il governo italiano starebbe per inviare aiuti umanitari ai paesi
africani colpiti dalla siccità.
Le vittime sarebbero numerose.
Ed è tutto con il condizionale semplice! Nel caso dei dubbi, potete lasciare le vostre
domande o i vostri commenti qui sotto l’articolo.
Condizionale composto nella lingua italiana
Il condizionale composto (o passato) descrive un’azione possibile nel passato, che si poteva
svolgere ad una certa condizione, ma non è stata realizzata perché non c’erano le condizioni
necessarie.
Formazione del condizionale composto
Il condizionale composto appartiene ai tempi composti ed è quindi facilissimo ricordare come si
forma: basta mettere i verbi ausiliari essere o avere nella forma del condizionale semplice e
aggiungere il participio passato del verbo stesso.
essere/avere nel condizionale semplice + participio passato
Per chi volesse ripassare le regole del condizionale semplice può leggere l’articolo «
Il condizionale semplice nella lingua italiana»

formazione del condizionale composto


andare comprare
io sarei andato/a avrei comprato
tu saresti andato/a avresti comprato
lei, lui, lei sarebbe andato/a avrebbe comprato
avremmo
noi saremmo andati/e
comprato
voi sareste andati/e avreste comprato
avrebbero
loro sarebbero andati/e
comprato
L’uso del condizionale compostо
Di solito il condizionale composto si usa per esprimere un’azione possibile nel passato,
che si poteva svolgere ad una certa condizione, ma non è stata realizzata perché non
c’erano le condizioni necessarie.

Avrei voluto comprare un’auto nuova, ma non avevo i soldi.


Avrei preso le mele, ma erano finite.
Avrei passato l’esame di italiano, ma non ero preparata bene.
C’era un bel concerto ieri sera,  mi sarebbe piaciuto tanto andarci! (l’azione non è stata
realizzata anche se la condizione non è indicata; il condizionale composto a priori ci descrive
una azione non compiuta).
Un mese fa lui avrebbe accettato questa proposta di lavoro, ma, visto che ha appena vinto
un jackpot al SuperEnalotto, il lavoro non gli interessa più.
Il condizionale composto nella lingua italiana serve anche per:
а) riportare un informazione non sicura al 100%. Spesso questo uso del condizionale
composto si può trovare nei giornali:
L’imputato avrebbe ammesso l’omicidio. (dicono, ma non è certo)

Il traffico nell’autostrada sarebbe causato da un incidente stradale. (però questa info


non è confermata)
b) descrivere un’azione passata che doveva essere svolta dopo un’altra azione
passata, ovvero per descrivere un’azione futura dal punto di vista del passato.
Cosidetto,  «future-in-the-past» all’italiana.

Sapevo (= 1ª azione nel passato) che avresti telefonato (= 2ª azione nel passato) per scusarti.


Non potevo immaginare (= 1ª azione nel passato)  che Marco si sarebbe offeso (= 2ª azione
nel passato)  per così poco.
NB!  L’uso del condizionale composto  per descrivere le azioni future dal punto di vista
del passato non può essere confuso con gli altri modi d’uso del condizionale composto.

Condizionale composto nel


ruolo
Condizionale compostо
“future-in-the-past”
negli altri casi descrive le
descrive
azioni che non potevano
le azioni programmate che
realizzarsi.
potevano
svolgersi nel passato.
•Mi avrebbe chiamato per
•Sapevo che avresti scusarsi ma non aveva il
telefonato  per scusarti. mio numero di telefono.
•Non potevo immaginare •Marco si sarebbe
che Marco si sarebbe offeso per queste parole e
offeso per così poco quindi io non ho detto
niente

Potrebbero piacerti anche