marzo 1753 • A Parigi si appassiona all’arte • Studia teologia, cura i malati e predica la Bibbia La svolta artistica 1881 • Inizia a dipingere armato di una tenace volontà espressiva • Anversa e Parigi (1886-1887) • Arles (1888–89): il sogno dell’associazione dei pittori • Saint-Rémy-de-Provence (1889): l’ospedale psichiatrico • Auvers-sur-Oise (1890): il dottor Gachet • 27 luglio 1890: il suicidio Esordi: la pittura contadina
• disegno pesante e materiale
• colore assai scuro e sporco • simpatia verso gli umili I mangiatori di patate • interpretazione del dato sociale cruda, impietosa, squisitamente realistica ed esasperata • espressioni dure, quasi al limite del grottesco • i colori della terra (marrone,giallo,nero…) • stile sincero e privo di compiacimenti estetizzanti. La virata post-impressionista • «post-impressionista di tendenza espressionista» • approccio immediato • tratto forte ed inciso e forte marcatura cromatica • accentuazione dei valori emozionali ed espressivi Notte stellata • cipresso alto e severo come un «obelisco egiziano» • tono brillante ma freddo al tempo stesso • drammatica vitalità del pittore • contrasto stridente tra i bagliori vibranti e infuocati degli astri e alla flebile luce emessa dalle luci del villaggio sottostante I ritratti « Vorrei dipingere ritratti che appaiano dopo un secolo alle persone come apparizioni. E con questo intendo, che non debbano sforzarsi di raggiungere questo obiettivo attraverso la rassomiglianza fotografica, ma grazie ai mezzi delle nostre appassionate emozioni, che vale a dire utilizzando le nostre conoscenze e il nostro gusto moderno per il colore come mezzo per arrivare alla espressione e l'intensificazione del personaggio » Ritratto del dottor Gachet • forte contrasto cromatico • dense e marcate pennellate che animano la giacca del dottore e lo sfondo, omogeneamente accompagnano le dritte e piatte linee del tavolo. • « l'espressione disillusa del nostro tempo» Gli Autoritratti «Cerco una rassomiglianza più profonda di quella che raggiunge il fotografo» Autoritratto con l'orecchio bendato • la convivenza di Van Gogh e Gauguin finì in tragedia • solitudine in parte volontaria, in parte forzata • riparo da un mondo ormai ritenuto dall'artista nemico