DELL’INFERMIERE IN
UTI
Corso di Laurea in
Infermieristica
Prof.ssa La Camera
Tutti i pazienti critici ricoverati in Unità di Terapia Intensiva
(UTI) dovrebbero ricevere un’assistenza infermieristica
intensiva specializzata.
Apparato Cardiovascolare
− Arresto cardiaco
− Shock cardiogeno
− Infarto miocardico acuto complicato da shock cardiogeno
− Insufficienza cardiaca acuta con insuff respiratoria e/o
necessita di supporto emodinamico
Apparato Respiratorio
− Insuff respiratoria acuta che richiede supporto ventilatorio
− Embolia polmonare con instabilita emodinamica
− Insuff respiratoria con imminente necessita di intubazione
Disordini Neurologici
− Traumi cranici severi (GCS<9)
− Emorragia subaracnoidea con alterazione dello stato mentale
e/o insuff respiratoria
− Vasospasmo con deficit neurologici
− Emorragia intracranica con rischio di erniazione
− Morte cerebrale o pazienti con probabilita di imminente morte
cerebrale possibili donatori d’organo
− Meningiti con stato mentale alterato o compromissione
respiratoria
− Patologie del SNC o neuromuscolari con deterioramento
neurologico o compromissione respiratoria
− Stato di male epilettico
− Coma: tossico, metabolico, anossico
Intossicazione da Farmaco o ingestione di tossici
:
− con instabilita emodinamica
− convulsioni successive alla ingestione con alterazione dello
stato mentale che determina insufficiente protezione delle vie
aeree
Patologie Endocrine
− Chetoacidosi diabetica complicata da instabilita emodinamica, alterazioni
dello stato di coscienza, insufficienza respiratoria o severa acidosi
− Tireotossicosi o coma mixedematoso con instabilita emodinamica
− Iperglicemia iperosmolare con coma e/o instabilita emodinamica
− Altri problemi endocrini come l’insufficienza surrenalica acuta con
instabilita emodinamica
− Ipercalcemia severa con alterazione dello stato di coscienza, richiesta di
monitoraggio emodinamico
− Ipo-ipernatriemia con epilessia, alterato stato mentale
− Ipo-ipermagnesiemia con compromissione emodinamica o aritmie
minacciose
− Ipo-iperkaliemie con aritmie e debolezza muscolare
− Ipofosfatemia con debolezza muscolare
Patologie del sistema gastrointestinale
− Sanguinamento gastroenterico potenzialmente pericoloso per
la vita continuo e/o con condizioni patologiche associate
(shock emorragico)
− Insufficienza epatica fulminante
− Pancreatici severe
− Perforazione esofagea con o senza mediastinite
Assistenza postoperatoria di pazienti che richiedono
monitoraggio emodinamico o supporto ventilatorio
Shock Settico con instabilita emodinamica
Politraumatizzati gravi richiedono supporto respiratorio o
emodinamico o monitoraggio intensivo
Ustionati che richiedono un supporto emodinamico e/o
ventilatorio fino al trasferimento presso un centro ustioni
Pazienti affetti da danni ambientali: folgorati, assiderati, heat
stroke, annegati
Situazioni che richiedono alto livello di assistenza
infermieristica
CONDIZIONI CLINCHE CHE IDENTIFICANO
L’ADEFUATEZZA DEL RICOVERO IN UTI
SEGNI VITALI
− Aritmia cardiaca minacciosa (Arresto cardiaco, Bradicardia
estrema <40btt/min Fibrillazione ventricolare etc.)
− Pressione arteriosa Sistolica <80mmHg o PA Media <60mmHg
che non risponde al rimpiazzo volemico
− Frequenza respiratoria >35 o<9 atti respiratori/min
ESAMI DI LABORATORIO
− Na+ <110 mEq/L o >170mEq/L
− PaO2<50mmHg o Sat art <90%
− pH<7.1 o >7.7
− glicemia >800mg/dL
− Calcemia >15mg/dl
− Livelli tossici di farmaci o altre sostanze chimiche in un
paziente emodinamicamente instabile o con compromissione
neurologica
NUOVI RISCONTRI RADIOLOGICI,
ECOGRAFICI O TAC DI:
− Emorragia cerebrale, contusione o ESA con alterazioni dello
stato mentale o segni neurologici focali
− Rottura di visceri, vescica, fegato, varici esofagee o utero con
instabilita emodinamica
− Dissezione aortica
REPERTI ECG DI:
− Blocco cardiaco completo con instabilita emodinamica
− Tachicardia ventricolare sostenuta e/ o fibrillazione
ventricolare
− IMA con aritmia complessa, instabilita emodinamica o
insufficienza cardiaca congestizia
SEGNI CLINICI:
− Comparsa di anisocoria in un paziente incosciente
− Ostruzione delle vie aeree
− Coma
− Stato di male epilettico che richieda protezione delle vie aeree
− Tamponamento cardiaco
L’ingresso in U.T.I. può essere:
Accesso urgente
Accesso programmato
Ricoveri programmati post-operatori
CRITERI DI
DIMISSIONE/TRASFERIMENTO
Parametri emodinamici stabili
Stato respiratorio stabile (Paz estubato con emogasanalisi
arteriosa stabile)
Minime richieste di O2 che non accedano le linee guida di cura
dei normali reparti di degenza
Non sono più necessari supporto ionotropo
endovenoso,vasodilatatori, e farmaci antiaritmici
Le aritmie cardiache sono controllate
L’apparecchiatura di monitoraggio della pressione intracranica
è stata rimossa
Stabilità neurologica con controllo delle crisi convulsive
Rimozione di tutti i cateteri per il monitoraggio emodinamico
I paz ventilati meccanicamente in modo cronico di cui la malattia
critica è regredita o risolta e sono per il resto stabili,possono essere
inviati a designate unità di cura non intensiva che routinariamente
trattano i paz ventilati cronicamente o a casa
Emodialisi o dialisi peritoneale di routine con risoluzione della malattia
critica che non supera le linee guida di cura generale del paziente
Pazienti con stabili vie aeree artificiali (tracheostomie) che non
necessitano di eccessive aspirazioni
Il team sanitario e la famiglia del paziente stabiliscono che non c’è
beneficio a tenere il paziente in rianimazione o che il prosieguo del
trattamento è futile del punto di vista medico