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IL DISPOTISMO ILLUMINATO 

BORRELLI CANINO CAROFIGLIO CARUSO 


DI COSA SI TRATTA 
•Con il termine "assolutismo illuminato" si intende
un processo di rafforzamento dell'autorità statale,
mettendo in atto strategie riformatrici che la
storiografia è solita definire con il termine
assolutismo illuminato.
• Nascita di un'amministrazione che fosse presente in
tutto il territorio nazionale e che lavorasse in modo
efficiente.
• Dotazioni di sistemi fiscali più efficienti e razionali in
grado di rimediare al dissesto finanziario creato dalle
Guerre 
• Distinzione degli ambiti di competenza tra Stato e
Chiesa con riduzione dei privilegi per quest'ultima 
RIFORME E
• Soppressione degli ordini religiosi ritenuti "parassitari" INNOVAZIONI 
• Potenziamento dell'istruzione tramite scuola Primaria
obbligatoria e miglioramento degli atenei 
• Miglioramenti al sistema giudiziario con la
centralizzazione, l'equiparazione dei sudditi davanti
alla legge, la rivisitazione dei codici e delle pene 
• Nel corso del XVIII secolo in Europa
proseguì una relazione tra la discussione
teorica e la concretezza degli eventi
politici, già iniziata con I pensatori del
XVII secolo. A loro volta i leader
politici erano affiancati dai pensatori TEORIA E
che orientavano le loro azioni. Le
questioni più trattate erano focalizzate sul PRATICA 
potere e sull'organizzazione  dello Stato,
sulla tolleranza e sulla libertà. I  massimi
pensatori dell'epoca sono Montesquieu,
Rousseau, Voltaire, Beccaria e Smith  
ASSOLUTISMO IN AUSTRIA 
• Nella seconda metà del Settecento furono
sovrani illuminati Maria Teresa d'Austria e
Giuseppe II. 

• Fu introdotta l'iscrizione obbligatoria, fu


istituito il catasto, furono imposte tasse più
salate per i nobili, furono aboliti censura e
pena di morte e tollerate diverse religioni 
Il RE SACRESTANO 

• Giuseppe II cercò di controllare la


Chiesa, controllando le nomine dei
vescovi, istituendo seminari di stato e si
occupò anche delle feste, delle
processioni e del suono delle campane.
I SOVRANI
DELL'EST 

La politica dell'assolut
ismo illuminatò trovò
espressione anche in
Russia, in Prussia e in
Svezia.
PIETRO IL GRANDE E CATERINA II

• Pietro il Grande modernizza • Caterina II contiene l'opera


il paese, creando uno stato di Pietro, ma la sua politica
accentrato e burocratico; di riforme fu realizzata solo
crea una nuova capitale : san in parte perchè la condizione
Pietroburgo.  dei contadini resta
drammatica rispetto ai
vanteggi dei nobili 
FEDERICO II DI
PRUSSIA 
• Rende più efficiente la burocrazia 
• Rafforza l'esercito 
• Attua una riforma agraria 
• Incentiva il commercio e le manifatture 
• Amplia la rete stradale 
• Abolisce la tortura 
• Rende obbligatoria l'istruzione
elementare 
L’ITALIA NEL
SETTECENTO
• Naturalmente in Italia
ancora non era arrivata un
unificazione edera divisa in
molte parti
IL QUADRO GEOPOLITICO

• Ad emergere erano quattro realtà politiche:


IL REGNO DI SARDEGNA

IL DUCATO DI MILANO

LO STATO DELLA CHIESA

I REGNI DI NAPOLI E DI SICILIA


• Lo scenario Politico dell’Italia in
questo periodo mutò drasticamente,
con l’avvento di governi e dinastie RIFORME E
straniere più dinamici nella penisola
incominciò un periodo di riforme e il RAFFINAMENTO
diffondersi dell’Illuminismo stimolò i INTELETTUALE
sovrani a impegnarsi in altri temi
importantissimi per i cittadini
LA TOSCANA DI PIETRO
LEOPOLDO
• Uno dei sovrani che ha rivoluzionato il
modo di pensare in Italia è sicuramente Il
Gran Duca di Toscana Pietro Leopoldo
che ispirato dal Pamphlet di Cesare
Beccaria «Dei delitti e delle pene» istitui il
Codice Leopoldino, una legge
rivoluzionaria che aboliva la tortura e la
pena di morte
L’ITALIA DEI
BORBONE
• L’Illuminismo arrivò anche nel
mezzogiorno e all’arrivo proprio di
queste idee rivoluzionarie si creò
un dibattito solamente teorico su
come aiutare a progredire il Sud
purtroppo, la debolezza delle
strutture statali e lo strapotere dei
feudatari non permisero un atto
pratico concreto

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