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LE CAPACITA’ COORDINATIVE GENERALI

Apprendimento motorio:
assimilazione ed
acquisizione di movimenti
che devono essere
stabilizzati.

Controllo motorio:
controllare il movimento
Adattamento del movimento:
secondo lo scopo previsto.
adattare il programma motorio alla
modificazione della situazione diversa
da quella abituale.
APPRENDIMENTO MOTORIO

Processo che permette di acquisire, perfezionare e


utilizzare le abilità motorie in modo stabile.

Abilità motoria: capacità di realizzare una


prestazione con sicurezza, minimo dispendio di
energia e un tempo minimo di movimento.
MODALITA’ DI APPRENDIMENTO

• Per imitazione: rifacendosi a un modello.


• Per prove ed errori: si scopre la strategia utile.
• Per intuizione: si utilizzano informazioni, ricordi
ed emozioni.
TIPI DI MOVIMENTO

Riflesso Automatico

Volontario
MOVIMENTO RIFLESSO
Arco riflesso- riflesso monosinaptico o patellare:
Movimento involontario dei muscoli scheletrici.

1. Stimolo del martelletto


2. Impulso trasmesso dal neurone sensoriale entra
dorsalmente
3. L’impulso è trasmesso ad un neurone motorio
4. Contrazione del quadricipite

Il cervello non se ne accorge perché “nessuno glielo ha


comunicato”
MOVIMENTO VOLONTARIO

E’ un movimento che si apprende; quando decido di eseguire


un esercizio, dalla mia area motoria, una zona del cervello,
partiranno attraverso la via piramidale degli impulsi nervosi
che andranno ad eccitare le fibre muscolari che io voglio
contrarre e determineranno il movimento.
MOVIMENTO AUTOMATICO

Il movimento automatico è un movimento volontario che,


ripetuto più e più volte, poi diventa automatico.
COME NASCE UN MOVIMENTO?
Il movimento richiede un complesso intervento del
sistema nervoso che svolge una serie di operazioni:

• Riceve afferenze sensoriali


• Le confronta con le esperienze precedenti
• Immagina l’esecuzione del movimento
• Predispone un programma motorio
• Prepara l’apparato muscolare
• Esegue il movimento
• Raccoglie le informazioni di ritorno (feedback)
AFFERENZE SENSORIALI

Informazione che parte dalla periferia e arriva al cervello,


il quale prenderà in esame solo le informazioni utili al
movimento.
Percezione: elaborazione psichica della sensazione.
Propriocezione: se l’analizzatore sensoriale è
all’interno del corpo umano:
-fusi neuromuscolari
-Organi tendinei del Golgi
- sensori articolari
-apparato vestibolare
LE FASI DELL’APPRENDIMENTO
MOTORIO

Coordinazione
grezza

Disponibilità
variabile

Coordinazione fine
FASI DELLA COORDINAZIONE
GREZZA

• Movimento volontario
• Mancanza di fluidità
• Informazione sensoriale visiva
• Comprensione dello scopo
FASE DELLA COORDINAZIONE FINE

• Il movimento è più fluido


• Numerose ripetizioni
• Controllo cinestesico (propriocezione)
• Memoria a lungo termine
FASE DELLA DISPONIBILITA’
VARIABILE

• Movimento automatico e stabile


• L’attenzione è sulle variabili ambientali e di tipo
tattico
• Il movimento è trasformato ed adottato ad asse

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