mummie? Erodoto (un famoso storico dell’antica Grecia) descrisse la mummificazione così:
“Quanto più possibile del cervello è asportato attraverso le narici
utilizzando un uncino di ferro. Quello che l’uncino non riesce a raggiungere è tolto da un risciacquo con particolari sostanze. Poi sul fianco viene praticato un taglio con un coltello di selce e l’intero contenuto dell’addome viene rimosso. L’ interno viene allora pulito minuziosamente e lavato, prima con vino di palma e poi con un liquido contenente spezie. Dopodichè, la cavità è riempita con mirra pura, cassia, ed altri profumi ad esclusione dell’incenso e ricucita. Successivamente il corpo è immerso nel natron, interamente ricoperto, per 70 giorni – mai più a lungo. Trascorso questo periodo, il corpo viene lavato e quindi avvolto dalla testa ai piedi in bende di lino e spalmato di resina, che è spesso utilizzata dagli egizi al posto della colla. Il corpo viene restituito alla famiglia, e collocato in una cassa di legno a forma umana. Successivamente il sarcofago viene sigillato e posto nella camera funeraria, appoggiato al muro in posizione verticale.” Erodoto costituisce la fonte scritta del processo di mummificazione. Il British Museum conserva oggetti e documenti che ci aiutano a comprendere come si svolgeva questo procedimento.
Gli egizi non conoscevano la funzione del cervello. Avevano
bisogno di estrarlo per preservare il corpo. Il modo più semplice per farlo era attraverso il naso con un ferro chirurgico ad uncino. Una piccola incisione (taglio) veniva fatta sul fianco sinistro del corpo per asportare gli organi interni.
Gli egizi lasciavano il cuore all’interno del
corpo. Sarebbe servito al defunto durante il viaggio nell’aldilà dove il peso del cuore sarebbe stato confrontato con quello della piuma della verità.
Gli egizi rimuovevano gli altri organi e li disidratavano per
conservarli. Qebehsenuef la divinità con la testa di falco conservava Gli organi venivano posti in vasi detti canopi per conservarli. l’intestino.
Quale organo è conservato
Hapy in la la divinità con ogni canopo? testa Guarda di babbuino le teste.i polmoni. conservava Duamutef la divinità con la testa di sciacallo conservava lo stomaco.
Imsety la divinità con testa umana conservava il fegato.
Gli egizi lavavano il corpo con liquidi gradevolmente profumati.
Poi lo coprivano con il natron
(sale naturale) per 40 giorni. Questo disidratava (cioè essiccava) il corpo e ne bloccava la decomposizione. Si assicurava così la conservazione del corpo.
Una volta che il corpo era stato disidratato, veniva
lavato ancora usando profumi ed unguenti. Il corpo pulito e disidratato era allora avvolto con cura in stoffe e bende di lino .
Il corpo era avvolto con molta cura per
mantenere la forma umana. Questa forma avrebbe potuto essere utile nell’aldilà nel caso che il corpo stesso non si mantenesse abbastanza.
Degli amuleti venivano inseriti tra
le bende della mummia. Erano come ornamenti portafortuna ed erano usati per proteggere il corpo Il corpo mummificato veniva posto in una bara. Questa bara poteva avere la forma del corpo umano.
La bara poteva essere dipinta o
decorata in altro modo, ad esempio con decorazioni in oro. La famiglia quindi portava il sarcofago nella tomba. Si celebrava la cerimonia funebre e la tomba veniva sigillata, con la speranza che il defunto potesse raggiungere l’aldilà. Find out more about ancient Egyptian mummification