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Le origini del cristianesimo

Una nuova religione monoteista


LE ORIGINI DEL CRISTIANESIMO

UNA NUOVA RELIGIONE MONOTEISTA

Nel mondo antico le religioni politeiste sono nettamente


prevalenti ma gli Ebrei, stanziati nella valle del Giordano già a
partire dal II millennio a.C. e riuniti nel Regno di Israele intorno
al 1000 a.C., venerano un unico Dio.

Ebrei dal II millennio a.C.


LE ORIGINI DEL CRISTIANESIMO / UNA NUOVA RELIGIONE MONOTEISTA

Gesù nasce nell’anno 0 (o più probabilmente,


come hanno ricostruito gli storici, intorno al 4
a.C.) in Palestina, una regione di religione
ebraica posta sotto il controllo dell’impero
romano.
Dalla sua predicazione nasce una nuova religione monoteista, il
Cristianesimo, che ha le sue radici nell’ebraismo ma introduce
alcuni importanti cambiamenti.
LE ORIGINI DEL CRISTIANESIMO / UNA NUOVA RELIGIONE MONOTEISTA

In breve tempo il Cristianesimo si diffonde in gran parte del


mondo conosciuto.
LE ORIGINI DEL CRISTIANESIMO / UNA NUOVA RELIGIONE MONOTEISTA

La predicazione di Gesù Cristo si colloca nel contesto sociale,


politico e religioso dell’ebraismo, che si articola in varie correnti
dal diverso orientamento teologico e politico:
aristocratici giudaici, filoromani
sadducei
colti e scrupolosi nell’applicazione della legge mosaica
farisei
vivono in una comunità isolata vicino il Mar Morto
esseni
antiromani, promuovono rivolte contro la dominazione
zeloti
LE ORIGINI DEL CRISTIANESIMO / UNA NUOVA RELIGIONE MONOTEISTA

Per gli zeloti l’attesa del Messia coincide con quella per la
liberazione dal domino straniero, sentito come soffocante
nonostante la particolare autonomia concessa dai romani alla
popolazione ebraica.

L’arrivo di Gesù e il suo messaggio di speranza e di difesa dei più


deboli viene interpretato da molti come il momento tanto atteso
che porrà fine alle sofferenze dell’umanità.
LE ORIGINI DEL CRISTIANESIMO / UNA NUOVA RELIGIONE MONOTEISTA

La vita di Gesù è raccontata dai Vangeli, testi sacri del


Cristianesimo. La sua figura storica è in ogni caso quella di un
predicatore itinerante che ben presto allarma le autorità per il
portato rivoluzionario delle sue parole:
per i romani è un pericolo per l’ordine
pubblico; per gli ebrei è una minaccia in
quanto proclamandosi “re dei Giudei”
scavalca i sacerdoti.
LE ORIGINI DEL CRISTIANESIMO / UNA NUOVA RELIGIONE MONOTEISTA

Si possono datare intorno al 30 d.C. l’arresto e la crocifissione di


Gesù, ordinata dal governatore romano della Giudea, Ponzio Pilato,
per compiacere le autorità ebraiche ed evitare disordini.

crocifissione di Gesù

30 d.C. ca.
LE ORIGINI DEL CRISTIANESIMO / UNA NUOVA RELIGIONE MONOTEISTA

Dopo la morte di Gesù la sua predicazione non si spegne, anzi


viene rilanciata dai suoi discepoli, primi tra tutti i dodici
apostoli inviati da Cristo per diffondere la “buona novella”
all’intera umanità.
La Chiesa e
l’impero
LE ORIGINI DEL CRISTIANESIMO

LA CHIESA E L’IMPERO

La predicazione degli apostoli deve subito affrontare una dura


repressione da parte sia dei romani che degli ebrei, ma già alla
fine del I secolo il cristianesimo trova dei seguaci nelle
principali città del Mediterraneo orientale.

o n da v arie c om u ni tà in
predicazione di Paolo di Tarso, f
apostolo delle “genti” non ebraiche
44-64 d.C. Asia Minore
e in Grecia
LE ORIGINI DEL CRISTIANESIMO / LA CHIESA E L’IMPERO

Le prime comunità si riuniscono in Chiese, cioè assemblee di


fedeli; presto assumono una struttura gerarchica con a capo un
vescovo, seguito da presbiteri e diaconi.
LE ORIGINI DEL CRISTIANESIMO / LA CHIESA E L’IMPERO

Intorno alla metà del I secolo il Cristianesimo raggiunge anche


Roma, la capitale dell’impero, dove la presenza di una nuova
“setta” ebraica è registrata durante il regno di Claudio (41-54).

Qui muoiono da martiri sia Paolo di Tarso


sia Pietro, considerato il primo papa, cioè
“padre” di tutti i cristiani.
LE ORIGINI DEL CRISTIANESIMO / LA CHIESA E L’IMPERO

Nonostante la discrezione con cui i primi cristiani vivono la loro


fede, la separazione tra sfera politica e religiosa che propone
è inconciliabile con la cultura romana, che prevede feste
religiose e civili in uno stretto intreccio.

La mancata partecipazione dei cristiani alla vita pubblica attira


loro le accuse di “ateismo”, “superstizione” e “odio nei
confronti dell’umanità”.
LE ORIGINI DEL CRISTIANESIMO / LA CHIESA E L’IMPERO

Ben presto i cristiani diventano i capri espiatori di ogni


disgrazia: nel 64 Nerone li accusa dell’incendio di Roma e si
avvia una lunga catena di persecuzioni (I-III secolo).
LE ORIGINI DEL CRISTIANESIMO / LA CHIESA E L’IMPERO

Nonostante le discriminazioni, le denunce e le condanne a


morte, il Cristianesimo continua a crescere.

Il tentativo da parte degli


imperatori romani di reprimerne la
diffusione si rivela
controproducente: la nuova
religione si afferma in tutti gli
strati sociali.

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