Durante la gran parte del regno di Luigi XIV, l’economia della Francia viene governata da Jean-Baptiste Colbert che divenne titolare di tutti i ministeri.
A lui va il merito per la creazione degli intendi e alcuni interventi per il
risanamento e la modernizzazione come il bilancio preventivo e la riduzione degli incassi per gli appaltori.
Impressionato dall’Olanda egli si adegua alla POLITICA
MERCANTILISTICA e incomincia a potenziare le flotte , incrementando i traffici oltremare.
Successivamente diede impulso sia alla marina mercantile che alle
grande Compagnie che operano sulle Indie orientali,occidentali,sul Mediterraneo e sulle coste dell’Africa. Consolidò i possedimenti nel Canada e nei Caraibi, questo fu il periodo dell’esplorazione e alla conquista dell’immensa Louisiana. IL COMMERCIO Ad regolare ed indirizzare i commerci è l’ORDINANZA SUL COMMERCIO, il primo codice commerciale moderno. Egli favorisce anche la nascita e lo sviluppo di nuove manifatture limitanto l’emigrazione degli artigiani francesi e invitanto tecnici e artigiani per limitare l’importazione di beni di lusso. Colbert fonda delle manifatture reali ovvero industrie della Francia che godevano di privilegi nei confronti della Corona come quella degli arazzi Gobelins di proprietà statale. Concede enormi sussidi ai privati per le nuove produzioni coma la seta,specchi,vetri e orologi , eleva i dazi sulle importazioni scatenando una guerra tariffaria con le Province Unite. Nel 1669 ottiene l’istituzione di un ministero della Marina e successivamente si dedica alla modernizzazione degli arsenali, alla creazione di scuole navali e alla fortificazione dei porti. L’evoluzione si ha anche nelle rete stradale e fluviale, già nel 1681 si inaugura un grande canale navigabile per collegare l’Atlantico e il Mediterraneo. Gli ostacoli con cui Colbert si scontra è la struttura dell’economia francese ancora legata all’agricoltura settore più trascurato in tutt’Europa. LE GUERRE E LE TASSE Altro ostacolo sono le guerre lunghe e impegnative di Luigi XIV, I cui altissimi costi riducono le risorse del regno . La decisione di Luigi XIV di far emigrare circa 250000 artigiani crea un disastro economico sul settore dell’artigianato . In questo periodo sia i sovrani che I ministri non sembrano interessati a riportare la struttura sociale che aveva la Francia , stessa cosa per le disuguaglianze così da scaricare sui meno fortunati la maggiorparte delle imposte. Questo porta a un mondo contadino pieno di imposte e tributi . FATTO DA : Christian Troilo