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ETNIE, LINGUE E RELIGIONI

Cardone Francesco Pio – 3A Luogosano


IL LUNGO CAMMINO DELL’UOMO
Tutti gli esseri umani appartengono a una sola specie,
che gli studiosi chiamano Homo Sapiens. Secondo i
paleoantropologi, cioè gli scienziati che studiano i nostri
progenitori attraverso i resti fossili, Homo Sapiens si è
evoluto tra 150.000 e 200.000 anni fa, molto
probabilmente in Africa, oppure in Medio Oriente. è
stata proprio la nostra specie a conquistare l'intero
Pianeta: circa 20.000 anni fa l'uomo passò dall'Asia
all'America, attraverso lo Stretto di Bering, e tra 50.000
e 40.000 anni fa arrivò anche in Australia. In realtà i
nostri più remoti antenati comparvero in Africa molto
tempo prima dell'Homo Sapiens, che rappresenta solo
l'ultimo gradino di un luogo percorso evolutivo: i primi
resti del genere Homo, rinvenuti in Africa, risalgono
addirittura a oltre 2 milioni di anni fa. Fu un grande
passo nella storia della nostra evoluzione!
IL LUNGO UNA SOLA SPECIE, CON DIVERSI
CARATTERI SOMATICI DELL’UOMO
All’interno della specie Homo Sapiens, sono stati individuati
vari gruppi in relazione ai caratteri somatici che vengono
trasmessi dai genitori ai figli.

 Il gruppo europoide: presente in Europa, Nordafrica,


Nordamerica e Asia sud-occidentale.

 Il gruppo mongoloide: originario dell’Asia, dalla Siberia


alla Cina, e poi in Indonesia e Indocina.

 I negroidi sono originari dell’Africa a sud del Sahara.

 Gli australoidi sono gli abitanti originari dell’Oceania.

Ci sono anche altri gruppi che hanno caratteri intermedi, per


esempio quello etiopico e quello amerindio. Inoltre, quando
gli individui sono accomunati da cultura, lingua, tradizioni,
da una storia comune e da una medesima terra d’origine, si
usa il termine etnia.
ASPETTI DIFFERENTI PER
ADATTARSI ALL’AMBIENTE

La grande varietà di caratteri somatici che si


riscontra nella specie umana è il risultato
dell’adattamento ai diversi ambienti della Terra.
Per esempio, il colore della pelle è collegato
all’esposizione solare.
LE LINGUE DEL MONDO
Una delle ricchezze culturali dell’umanità è
costituita dal gran numero di lingue parlate nel
mondo. Dobbiamo considerare che la distinzione
tra una lingua e un’altra non è sempre così netta:
ciò p vero soprattutto in determinate regioni
dell’Africa e dell’Asia, dove coesistono decine o
addirittura centinaia di lingue diverse. Talvolta
però queste lingue sono considerate da alcuni
studiosi semplici dialetti o varianti.
SETTE GRANDI GRUPPI LINGUISTICI
Secondo una delle classificazioni più accreditate,
si distinguono 7 grandi gruppi linguistici:
 Il più diffuso è il gruppo indoeuropeo, a cui
appartengono quasi tutte le lingue parlate in
Europa e diverse lingue del Medio Oriente, fino
all’India.
 Il secondo è quello sino-tibetano, che include
le lingue parlate in Cina, Nepal e Birmania e
conta circa 1,3 miliardi di parlanti.
 Il terzo gruppo, costituito dalle lingue uralo-
altaiche, comprende numerose lingue asiatiche
e alcune lingue europee.
 Gli altri gruppi (austronesiano, niger-
kordofan, afro-asiatico, dravidico)
interessano ciascuno una piccola parte della
popolazione mondiale, inferiore al 5%.
LE LINGUE PIU’ PARLATE
La lingua più parlata nel mondo è il cinese
mandarino, ma la sua diffusione è limitata
solo in Cina e quasi un miliardo di persone
utilizzano questa lingua. Lo spagnolo è parlato
da circa 500 milioni di persone, ma è diffuso in
molti Paesi e in particolare nell’America
Latina. Come lingua madre, l’inglese conta un
numero di parlanti simile all’hindi, ma
quest’ultimo è utilizzato solo in India; l’inglese
è una delle lingue più diffuse al mondo e al
giorno d’oggi può essere considerata una delle
lingue più importanti da conoscere.
LE RELIGIONI: UN’IMPORTANTE
ELEMENTO CULTURALE E DI IDENTITA’
La religione è uno deli elementi culturali più
importanti di una nazione e contribuisce in modo
rilevante alla sua identità. Ella contribuisce in
modo significativo a definire il paesaggio e
l’ordinamento di uno stato: nella religione
islamica, per esempio, la religione entra
direttamente nell’ordinamento di non pochi paesi;
in questi casi si parla di «Religione di Stato». Le
religioni si distinguono in monoteiste quando sono
basate sul culto di un solo Dio, e politeiste quando
contemplano più divinità. Le religioni più diffuse
nel mondo sono il Cristianesimo, l’Islam,
l’Ebraismo, l’Induismo, il Buddismo, il
Confucianesimo, il Taoismo e il Shintoismo.

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