La Grande Guerra iniziò nel 1914 a causa dell’attentato
di Sarajevo, in cui Gavrilo Princip uccise l’Arciduca Francesco Ferdinando (l’erede al trono dell’impero austro ungarico) e sua moglie Sofia; e finì nel 1918. L’Italia entra a far parte del conflitto nel 1915, con un patto segreto firmato a Londra dal re Vittorio Emanuele. LE TRINCEE
Prima di tutto, ho deciso di visitare la trincea del Carso: la
trincea del Carso si trova nel Friuli Venezia Giulia sull’Altopiano del Carso Isontino; la vita durante la guerra era molto dura e parteciparono principalmente giovani reclutati nelle zone di montagna, abituati a spostarsi su questi terreni, a sopportare le temperature rigide e ad ubbidire agli ordini senza porsi troppe domande. Per oltre due anni rimasero in quota combattendo, trasportando materiali, armi, attrezzature, viveri e costruendo baraccamenti, appostamenti e sistemi trincerati che ancora oggi sono in grado di sorprendere ed emozionare. I MUSEI
Ho deciso di visitare il Museo Storico Italiano della
Guerra a Rovereto in Trentino: appena arrivato ho subito notato che c’era molta gente e questo già mi dava l’aria che questo museo era davvero molto grande e interessante; appena entrato sono rimasto scioccato dalle cose che avevo subito visto, ho visto le armi che utilizzavano, le armature e le divise che i soldati indossavano; la cosa che mi ha colpito di più erano le armature che avevano alcune macchie di sangue che le rendevano molto realistiche I FORTI
Fortificazioni, trincee, osservatori e sentieri militari: il Trentino è
un museo a cielo aperto dove si ritrovano molte testimonianze della Prima guerra mondiale. Dalla seconda metà dell’Ottocento, nel periodo di dominazione austro-ungarica, vennero realizzate numerose fortificazioni a difesa del Trentino che videro il loro massimo utilizzo soprattutto durante il primo conflitto mondiale. A 100 anni dall’inizio delle ostilità fra Austria e Italia è stato avviato un progetto di valorizzazione e promozione del Circuito dei forti del Trentino, con l’obiettivo di far rivivere questi luoghi attraverso visite guidate, eventi culturali ed artistici. Nel corso dell'estate il Circuito dei forti ospita «Sentinelle di pietra», una rassegna di spettacoli ed eventi. Il percorso tra i forti di questo Circuito offre interessanti spunti dal punto di vista dell’architettura militare, riunendo strutture diverse per epoca e modalità costruttive. Al loro interno il visitatore può percepire un’atmosfera particolare, carica di suggestioni ed evocazioni che riportano alla luce i fatti tragici del secolo passato.