Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
V a
D
ï
ï
Ô Ô
ï
ï
Ô Ô
ï
Ô Ô
ï
!
Ô Ô
" Ô
'( Ô('.
0 %
&'(& )
&*'++ )
, 0 ) - * - Ô0 )
Ô Ô
VP FP
FN VN
V Ilconfronto fra i risultati del test in esame e
l·autentico stato di ogni individuo consente
di stimare due importanti parametri:
V la sensibilità (e) ossia la probabilità che un
animale ammalato risulti test-positivo;
e= VP/(VP+FN)
V la specificità (p) ossia la probabilità che un
animale sano risulti test-negativo
p= VN/(VN+FP)
V CurvaROC: si costruisce riportando in ascissa la
proporzione di falsi positivi ovvero ½-specificità (
½- VN/VN+FP) e in ordinata la corrispondente
proporzione di veri positivi ovvero la sensibilità
(VP/VP+FN).
V Permette di fare una stima del potere
diagnostico di un test mediante il valore
dell·area sottesa tra la curva ROC e l·asse
delle ascisse (valore compreso fra 0.5 e ½).
V Consente la scelta di un cut-off che sia un
buon compromesso fra sensibilità e (½-
specificità) (Youden Index)
V Youden index: è la massima distanza fra la
curva ROC e la diagonale di riferimento (test
non informativo) e consente di risalire al cut
off relativo ai corrispondenti valori di
sensibilità e specificità interpolati sulla cura
ROC dallo Youden index;
V Cut off: valore che consente di discriminare
fra le due popolazioni in studio (sani-malati).
V Classificazione
di ets per la capacità
discriminante di un test in base ai valori di
AC: