Concorso 2016 1
Il bilancio d’esercizio
Il bilancio d’esercizio è un documento di
derivazione contabile avente lo scopo di
rappresentare la situazione patrimoniale e
finanziaria dell’impresa e il risultato
economico dell’esercizio.
Assolve ad una funzione informativa,
conoscitiva e comunicativa.
Concorso 2016 2
Le funzioni del bilancio
d’esercizio
Il bilancio è uno strumento di informazione
esterna e di comunicazione rivolto a tutti i
soggetti che intendono comprendere le
dinamiche aziendali consentendo loro di
acquisire informazioni di carattere economico,
finanziario e patrimoniale.
Concorso 2016 3
Differenza tra bilancio d’esercizio e
bilancio di funzionamento
Il bilancio d’esercizio ha finalità informativa
esterna.
Il bilancio di funzionamento, o di
derivazione contabile, ha finalità
conoscitiva interna, per la comprensione
degli equilibri aziendali.
Nell’attuale contesto assume funzione di comunicazione in relazione
alle esigenze informative di specifiche categorie di soggetti,
variamente interessati all’attività aziendale.
Concorso 2016 4
Destinatari del bilancio
Proprietari dell’azienda;
Management;
Lavoratori;
Banche e altri intermediari finanziari;
Obbligazionisti;
Agenzie di rating;
Clienti;
Fornitori;
Amministrazione finanziaria dello Stato;
Società del gruppo (se la società fa parte di un
gruppo aziendale);
Consob (se la società è quotata).
Concorso 2016 5
Soggetti interni e soggetti esterni
Concorso 2016 6
OBBLIGO DI REDAZIONE DEL
BILANCIO
Scopo:
Scopo:
STATO PATRIMONIALE
Forma
FormaOBBLIGATORIA
OBBLIGATORIA fornire
fornireuna
unaconoscenza
conoscenza
SOCIETA’
(art.
(art. 2423,2423
2423, 2423bis,
bis, dell’andamento
dell’andamentodella
della
DI CAPITALI
2423 ter, 2424, 2425,
2423 ter, 2424, 2425, CONTO ECONOMICO gestione
gestione aziendaleaiaisoci
aziendale soci
2426,
2426,2427
2427eess.
ss.C.c.)
C.c.) eeaiaiterzi
terzi
NOTA INTEGRATIVA e Documento
RENDICONTO FINANZIARIO DocumentoPUBBLICO
PUBBLICO
STATO PATRIMONIALE
AZIENDE INDIVIDUALI = Situazione patrimoniale e finanziaria
E SOCIETA’ DI PERSONE Forma
FormaLIBERA
LIBERA
CONTO ECONOMICO
= Situazione economica
Scopo:
Scopo:
fornire
fornireuna
unaconoscenza
conoscenzadell’andamento
dell’andamentodelladella
gestione
gestioneaziendale
aziendalealalproprietario
proprietarioooaiaisoci
soci
Documento
DocumentoINTERNO
INTERNO
Concorso 2016 7
LA CLAUSOLA GENERALE: “Il bilancio deve essere redatto con
chiarezza e deve rappresentare in modo veritiero e corretto la
situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato economico
dell’esercizio”.
CLAUSOLA GENERALE
(ART. 2423)
VERITA’ CORRETTEZZA
CHIAREZZA
Concorso 2016 8
I PRINCIPI CIVILISTICI
PRINCIPIO DI
PRUDENZA
REALIZZAZIONE
COMPETENZA VALUTAZIONE
ECONOMICA SEPARATA ELEMENTI
ETEROGENEI
PRINCIPI
REDAZIONE SOSTANZA CONSIDERAZIONE
DELL’OPERAZIONE O RISCHI E PERDITE
DE L CONTRATTO CONOSCIUTE DOPO
LA CHIUSURA
CONTINUITA’ DELL’ ESERCIZIO
Concorso 2016 11
La direttiva 2013/14 UE
12 Concorso 2016
La direttiva 2013/34/UE
I destinatari della direttiva 2013/34/UE
I parametri sono riferiti alla data di chiusura del bilancio; il passaggio da una
categoria all’altra avviene quando in un esercizio sono superati almeno due dei
limiti indicati nella tabella sopra riportata.
13 Concorso 2016
La direttiva 2013/34/UE
Per i gruppi aziendali la distinzione è in tre categorie: piccoli gruppi, gruppi di
medie dimensioni e gruppi di grandi dimensioni. I parametri per stabilire le
dimensioni sono considerati su base consolidata alla data di chiusura del
bilancio. Il passaggio da una categoria all'altra avviene quando si superano i
limiti di almeno due parametri.
14 Concorso 2016
La direttiva 2013/34/UE
Il sistema definitorio
Tra gli elementi di novità è utile segnalare che la direttiva 2013/34/UE ha dato
particolare importanza al termine rilevanza richiamato sia nel nuovo principio di
redazione del bilancio, sia nell’art. 6, paragrafo 1 laddove si precisa che «non
occorre rispettare gli obblighi di rilevazione, valutazione, presentazione, informativa
e consolidamento previsti dalla presente direttiva quando la loro osservanza abbia
effetti irrilevanti».
15
La direttiva 2013/34/UE
16
Le nuove modifiche al codice
civile
Il D.Lgs. n. 139/2015 ha apportato significative modifiche/integrazioni al Codice civile:
ha modificato schemi di bilancio (SP e CE);
ha abolito i conti d’ordine;
ha previsto l’obbligo di redazione del rendiconto finanziario in funzione della categoria
dimensionale di appartenenza;
ha apportato modifiche ai principi di redazione;
ha apportato modifiche ai criteri di valutazione;
ha previsto norme specifiche per gli strumenti finanziari derivati
ha introdotto la categoria delle micro imprese
ha modificato e integrato le semplificazioni previste per la redazione del bilancio in
funzione della categoria dimensionale di appartenenza
Concorso 2016 18
Il riflesso del principio della
rilevanza
Il principio della rilevanza non si riflette sulle rilevazioni
contabili né sulle valutazioni di bilancio.
Il principio contabile nazionale (OIC 11) chiarisce che il
bilancio d’esercizio deve esporre solo quelle informazioni
che hanno un effetto significativo e rilevante sui dati di
bilancio o sul processo decisionale dei destinatari
Concorso 2016 19
Il bilancio
delle aziende non quotate
Le imprese italiane i cui titoli non
sono quotati in mercati
regolamentati devono redigere il
bilancio facendo riferimento alle
norme del Codice Civile, interpretate
e integrate dai principi contabili
nazionali emanati dall’Organismo
Italiano di Contabilità.
Concorso 2016 20
I documenti del bilancio secondo
quanto previsto dal codice civile e dai
principi contabili nazionali
Il bilancio si compone di tre documenti obbligatori:
Stato patrimoniale;
Conto economico;
Nota integrativa;
Rendiconto finanziario (obbligatorio dal 1 gennaio 2016 sulla base di
quanto disposto dal D. Lgs. 139/2015.
ed è corredato dalla Relazione sulla gestione.
Concorso 2016 21
Stato patrimoniale
Lo stato patrimoniale espone la composizione quali-
quantitativa del patrimonio aziendale e prevede uno
schema a sezioni divise e contrapposte denominate
Attivo e Passivo.
Concorso 2016 22
Schema di
stato
patrimoniale
civilistico
(art. 2424 Cod. Civ.)
ante riforma 2015
Concorso 2016 23
Le modifiche allo Stato Patrimoniale
(introdotte dal D.Lgs. 139/2015)
Concorso 2016 24
Il nuovo Stato Patrimoniale
Concorso 2016 25
Concorso 2016 26
Concorso 2016 27
Il Conto economico
Espone i componenti positivi e negativi del reddito, con
classificazione per natura, in forma scalare secondo la
configurazione a valore e costi della produzione.
Permette di evidenziare i risultati di diverse aree di
gestione:
- area della produzione (con gestione caratteristica e
gestione accessoria);
- area della gestione finanziaria;
Prima del D. Lgs. 139/2015 era prevista anche l’area
straordinaria.
Concorso 2016 28
Schema di conto economico
civilistico (art. 2425 Cod. Civ.) ante riforma
Concorso 2016 29
Concorso 2016 30
Le modifiche al Conto Economico
(introdotte dal D. Lgs. 139/2015)
Sono eliminati i proventi e gli oneri straordinari
(macroclasse E), ma indicazione nella nota integrativa dei
componenti positivi e negativi di reddito di natura
eccezionale (i proventi si inseriranno nella voce A5) e gli
oneri nella voce B14)
Vanno specificati i rapporti con le società controllate dalla
controllante, ad esempio tra i proventi da partecipazione
vanno indicati anche quelli relativi a controllanti e relativi a
imprese sottoposte al controllo di queste ultime.
Tra le rettifiche di valore di attività finanziarie (macroclasse
D) sono introdotte anche le rivalutazioni e le svalutazioni
degli strumenti finanziari derivati.
Concorso 2016 31
Il nuovo Conto economico
Concorso 2016 32
Nota integrativa (art. 2427 c.c.)
È un documento descrittivo che fornisce un
complesso di informazioni quantitative e qualitative
con lo scopo di:
descrivere la composizione ed evoluzione di
alcune voci di bilancio;
integrare le informazioni contenute in stato
patrimoniale e conto economico;
agevolare l’interpretazione dei valori di bilancio e
del contesto in cui l’impresa opera.
Concorso 2016 33
Nella Nota Integrativa
Concorso 2016 34
La Modifiche alla Nota Integrativa
Le modifiche alla Nota Integrativa derivano dai cambiamenti
dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico.
Concorso 2016 35
Il Rendiconto Finanziario diviene
obbligatorio
Viene modificata la composizione del bilancio attraverso la
modifica dell’art. 2423 C.C.
Concorso 2016 36
Il Rendiconto finanziario della disponibilità
monetaria
A ) Disponibilità monetaria iniziale
B ) Flusso di cassa della gestione reddituale
utile (perdita) d’esercizio
+ costi non monetari
- ricavi non monetari
+/- variazioni nette nei crediti a breve scadenza, nelle rimanenze, nei ratei e risconti attivi
+/- variazioni nette nei debiti a breve scadenza
+/- variazioni nette nei fondi rischi e oneri a breve scadenza, nei ratei e risconti passivi
C) Flusso monetario da attività di investimento
- variazioni in aumento (investimenti) delle immobilizzazioni immateriali, materiali e
finanziarie
+ variazioni in diminuzione (disinvestimenti) delle immobilizzazioni immateriali, materiali e
finanziarie
D) Flusso monetario da attività di finanziamento
+ variazioni in aumento nei debiti verso banche a breve scadenza
+ variazioni in aumento accensioni) di debiti a media e lunga scadenza
- variazioni in diminuzione (estinzioni) di debiti a media\ e lunga scadenza
+ aumenti di capitale sociale a pagamento
- riduzioni di capitale sociale a pagamento (rimborso ai soci)
+ contributi in conto capitale ricevuti
- distribuzione di utili
E) Flusso monetario netto del periodo ( B+ C+D)
F) Disponibilità monetaria finale (A+E)
Concorso 2016 37
Rendiconto Finanziario: nuovo art. 2425-ter
c.c. e OIC 10
APPLICAZIONE DELL’OIC 10
Concorso 2016 38
I documenti di corredo al
Bilancio e Allegati
Relazione sulla gestione;
Relazione del collegio sindacale;
Revisione della società di revisione o del revisore legale dei conti.
Se la società possiede partecipazioni in società controllate e
collegate, al bilancio devono essere allegati:
- le copie integrali dell’ultimo bilancio delle controllate;
- un prospetto riepilogativo dei dati essenziali delle società collegate;
- il bilancio consolidato.
Concorso 2016 39
La Relazione sulla gestione
(art. 2428 c.c.)
ha lo scopo di fornire un resoconto
sull’andamento degli affari e la situazione della
società nel complesso e nei vari settori in cui opera,
direttamente o tramite imprese controllate;
sui rischi dell’azienda;
sulle politiche da essa perseguite.
Concorso 2016 40
Le altre informazioni della Relazione
sulla gestione
le attività di ricerca e sviluppo svolte e previste;
i rapporti con imprese controllate, collegate,
controllanti;
il numero e il valore nominale sia delle azioni proprie
che delle azioni o quote di società controllanti
possedute, acquistate o vendute dalla società;
i fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura
dell’esercizio;
l’andamento del periodo amministrativo in corso e
l’evoluzione prevedibile della gestione.
Concorso 2016 41
I criteri di valutazione (art. 2426 c.c.)
Per l’impresa in funzionamento, nella logica della
continuità e della prudenza:
Criterio del costo STORICO, di acquisto (compresi gli oneri accessori) o di produzione delle
immobilizzazioni immateriali e materiali, delle rimanenze di magazzino, dei titoli iscritti nell’attivo
circolante, purchè sia inferiore al prezzo di mercato (per le immobilizzazioni si procede alla
verifica del valore recuperabile attraverso l’impairment test). Il costo viene considerato il limite
massimo delle valutazioni, con alcune eccezioni:
- i lavori in corso su ordinazione possono essere iscritti in base ai corrispettivi maturati con
ragionevole certezza;
- le partecipazioni in imprese controllate e collegate possono essere iscritte in base alla
corrispondente frazione del patrimonio netto;
- gli strumenti finanziari derivati devono essere valutati al fair value.
Criterio del costo AMMORTIZZATO: è dato dal valore iniziale dell’attività o della passività (titoli
di debito o di capitale iscritti tra le immobilizzazioni finanziarie, crediti o debiti), al netto di
rimborsi, aumentato o diminuito dell’ammortamento complessivo delle differenze tra valore
inizialee valore alla scadenza, dedotta qualsiasi svalutazione a seguito di irrecuperabilità.
Concorso 2016 42
Le modifiche nei criteri di valutazione
(D. Lgs. 139/2015) segue
I costi di sviluppo sono ammortizzati entro la vita utile; ove non sia possibile la stima
attendibile della vita utile, in un periodo max di 5 anni.
L’avviamento deve essere ammortizzato secondo la vita utile; ove non sia possibile la
stima attendibile della vita utile, in un periodo max di 10 anni.
I titoli immobilizzati, i crediti e i debiti devono essere rilevati secondo il criterio del
costo ammortizzato, tenendo conto del fattore temporale e, per i crediti, del presunto
valore di realizzo.
Il disaggio e l’aggio su prestiti sono valutati in base al criterio del costo ammortizzato.
Le attività e passività monetarie in valuta sono iscritte al cambio a pronti alla data di
chiusura dell’esercizio; i conseguenti utili o perdite su cambi devono essere imputati
al conto economico e l’eventuale utile netto è accantonato in apposita riserva non
distribuibile fino al realizzo. Le attività e passività in valuta non monetarie devono
essere iscritte al cambio vigente al momento del loro acquisto.
Concorso 2016 43
Le modifiche nei criteri di valutazione
(D. Lgs. 139/2015) segue
Le attività e passività monetarie in valuta sono iscritte al cambio a pronti alla data di chiusura
dell’esercizio; i conseguenti utili o perdite su cambi devono essere imputati al conto economico e
l’eventuale utile netto è accantonato in apposita riserva non distribuibile fino al realizzo. Le
attività e passività in valuta non monetarie devono essere iscritte al cambio vigente al momento
del loro acquisto.
Gli strumenti finanziari derivati, anche se incorporati in altri strumenti finanziari, sono iscritti al fair
value. Le variazioni del fair value sono imputate al conto economico, se lo strumento copre il
rischio di variazione dei flussi finanziari attesi di un altro strumento finanziario o di un’operazione
programmata, direttamente ad una riserva positiva o negativa di patrimonio netto; tale riserva è
imputata al conto economico nella misura e nei tempi corrispondenti al verificarsi o al modificarsi
dei flussi di cassa dello strumento coperto o al verificarsi dell’operazione oggetto di copertura .
Non sono distribuibili gli utili che derivano dalla valutazione al fair value degli strumenti finanziari
derivati non utilizzati o non necessari per la copertura.
Le riserve di patrimonio che derivano dalla valutazione al fair value i derivati utilizzati a copertura
dei flussi finanziari attesi di un altro strumento finanziario o di un'operazione programmata non
sono considerate nel computo del patrimonio netto per le finalità di cui agli articoli 2412, 2433,
2442, 2446 e 2447e, se positive, non sono disponibili e non sono utilizzabili a copertura delle
perdite.
Concorso 2016 44
Le modifiche nei criteri di valutazione
(D. Lgs. 139/2015) segue
Concorso 2016 45
Definizione di strumento finanziario
Attività finanziarie
Concorso 2016 46
Definizione di strumento finanziario
Passività finanziarie e Quote di P.N.
Concorso 2016 47
Definizione di strumento derivato
IAS 39: definizioni di ‘Strumento Derivato’ Uno STRUMENTO DERIVATO è uno strumento finanziario
avente tutte le caratteristiche seguenti:
IL SUO VALORE FLUTTUA in relazione al variare di uno specifico tasso d’interesse, del prezzo di uno
strumento finanziario, del prezzo di una commodity, del tasso di cambio, di indici di prezzo o di tasso, di rating di
credito o indici di credito o di altra variabile (“variabili sottostanti”);
NON RICHIEDE UN INVESTIMENTO NETTO INIZIALE, o richiede un investimento netto iniziale minore di
quello che potrebbe essere richiesto da altri tipi di contratto da cui ci si può attendere analoghe risposte al variare
dei fattori di mercato;
è regolato a una DATA FUTURA. Gli strumenti derivati si contabilizzano sempre in bilancio Esempi :
swap; cap, floor; acquisti e vendite a termine, ecc.
Derivato su merci (sez. 3 art. 2426 c.c.)
Sono considerati strumenti finanziari derivati anche quelli collegati a merci che conferiscono all'una o all'altra
parte contraente il diritto di procedere alla liquidazione del contratto per contanti o mediante altri
strumenti finanziari, eccetto il caso in cui si verifichino contemporaneamente le seguenti condizioni:
a) il contratto sia stato concluso e sia mantenuto per soddisfare le esigenze previste dalla società che redige il
bilancio di acquisto, di vendita o di utilizzo delle merci;
b) il contratto sia stato destinato a tale scopo fin dalla sua conclusione;
c) si prevede che il contratto sia eseguito mediante consegna della merce.
Concorso 2016 48
La valutazione civilistica dei derivati
Il fair value non è determinato se l'applicazione dei criteri indicati non danno un risultato
attendibile. In tal caso si applica il costo di acquisto o di produzione.
Concorso 2016 49
Strumenti finanziari derivati (art. 2426 C.C.)
le novità del D. Lgs. 139/2015
Concorso 2016 50
Strumenti finanziari derivati speculativi
le novità del D. Lgs. 139/2015
Per i derivati speculativi, il D. Lgs. n. 139/2015 impone di iscrivere
periodicamente utili e perdite a conto economico. Applicando il nuovo punto
11-bis) dell’art. 2426 del codice civile, il redattore del bilancio dovrà
iscrivere sia il maggior valore che il minor valore del derivato speculativo a
conto economico, determinandone il valore alla data di chiusura del
bilancio per ogni esercizio in cui si possiede lo strumento.
Tale criterio di valutazione va comunque letto alla luce del principio di
prudenza che impone di non distribuire utili non realizzati. Pertanto, il
redattore del bilancio non deve accantonare alcun importo a riserva non
distribuibile, qualora solo perdite da valutazione dei derivati speculativi
siano rilevate a conto economico.
Concorso 2016 51
Strumenti finanziari derivati speculativi
le novità del D.Lgs. 139/2015 (segue)
Concorso 2016 52
Strumenti finanziari derivati di copertura
le novità del D. Lgs. 139/2015
Con riferimento agli strumenti derivati di copertura, occorre
distinguere tra:
fair value hedging, in cui i contratti derivati coprono la
fluttuazione del fair value di attività e passività iscritte in
bilancio, come ad esempio la variazione del tasso di cambio di
crediti e debiti in valuta estera;
cash flow hedging, in cui i derivati coprono il rischio di
variazione dei flussi finanziari attesi da uno
strumento/operazione sottostante, come ad esempio la
variazione del tasso di interesse (in quanto variabile) su un
mutuo sottoscritto in passato.
Concorso 2016 53
Strumenti finanziari derivati di copertura
le novità del D. Lgs. 139/2015
Con riferimento al fair value hedging, il redattore del bilancio
deve valutare e rilevare in modo simmetrico l’elemento coperto
e il contratto derivato, iscrivendo la variazione di fair value di
entrambi a conto economico fin dall’esercizio di sottoscrizione.
Pertanto, se la copertura è perfetta gli effetti reddituali saranno
pari a zero poiché saranno imputati valori uguali, ma di segno
opposto, rispettivamente emersi dalla variazione del fair value
dell’elemento coperto e del derivato. Se invece la copertura
non risulta perfetta (esempio si copre meno del 100% o si
copre di più), si produrranno effetti economici positivi o negativi
per la parte non coperta dell’elemento sottostante o per la
parte che eccede la copertura per il derivato.
Concorso 2016 54
Strumenti finanziari derivati di copertura
le novità del D. Lgs. 139/2015
Concorso 2016 55
Il costo ammortizzato
VALORE INIZIALE
- QUOTE RIMBORSATE
= COSTO AMMORTIZZATO
Concorso 2016 56
Esempio di costo ammortizzato
Il tasso di interesse effettivo può essere agevolmente determinato con un foglio di
calcolo elettronico utilizzando la formula TIR.COST
1
-----------------------
(1 + 0,0515998615) elevato ad n
Concorso 2016 58
La direttiva 2013/34/UE
Il costo ammortizzato, coincidente con il debito alla fine di ciascun periodo, è dato
dalla seguente espressione: debito all’ 1/1 + oneri finanziari (calcolati applicando il
tasso d’ interesse effettivo sul costo ammortizzato) – interessi pagati.
Concorso 2016 59
La disciplina del bilancio consolidatio nel
D. Lgs. 139/2015
La disciplina del bilancio consolidato, contenuta nel d. lgs. 9 aprile 1991 n.
127, è stata modificata con il d. lgs. N. 139/2015.
La previsione dell’ obbligo di redigere il bilancio consolidato riguardante la
società per azioni, in accomandita per azioni, e a responsabilità limitata che
controllano un’ altra impresa è rimasta immutata (art. 25).
Sono state invece innalzate le soglie quantitative il cui superamento fa
sorgere l’ obbligo di redigere il bilancio consolidato e tale l’obbligo è stato
esteso ai gruppi dove vi è un Ente di interesse pubblico, a prescindere dai
parametri dimensionali, così come risulta dal nuovo articolo 27.
60
Casi di esonero bel bilancio
consolidato nel D. Lgs 139/2015
61
La disciplina del bilancio
consolidatio nel D. Lgs. 139/2015
Nei principi di consolidamento il principio della rilevanza si applica sia per la rivelazione,
presentazione e significatività dell’ informazione, sia nella procedura di consolidamento. Di
conseguenza sono state eliminate le disposizioni che consentivano di non elidere i crediti e i
debiti, i ricavi e i costi fra le imprese incluse nel consolidamento (operazioni infragruppo), quando
i loro effetti risultino irrilevanti. E’ stata anche cambiata la denominazione della voce che indica,
in sede di consolidamento, la differenza positiva tra il valore della partecipazione e il patrimonio
netto della partecipata. Tale differenza, come noto, deve essere imputata agli elementi
patrimoniali della società incluse nel consolidamento. L’ eventuale residuo deve essere iscritto in
una voce dell’ attivo denominata avviamento salvo che debba essere in tutto o in parte imputato
al Conto economico. L’ avviamento che emerge dall’ operazione di consolidamento deve essere
ammortizzato , secondo la sua vita utile; nei casi in cui questa non sia stimabile l’ avviamento
deve essere ammortizzato entro un periodo non superiore a dieci anni.
Concorso 2016 62
Il bilancio
delle aziende
di minori dimensioni
Concorso 2016 63
Il bilancio delle aziende di
minori dimensioni
L’art. 2435 bis del codice civile
prevede un’informativa di bilancio
semplificata per le imprese di
minori dimensioni concedendo loro
la possibilità di redigere un bilancio
in forma abbreviata in luogo di
quello in forma ordinaria.
Concorso 2016 64
Chi può redigere il bilancio in
forma abbreviata
Possono redigere il bilancio in forma abbreviata le società
che non hanno emesso titoli negoziati in mercati
regolamentati e che non superano nel primo esercizio o,
successivamente, nei due esercizi consecutivi, due dei
seguenti limiti:
Concorso 2016 66
Le modifiche al bilancio in forma
abbreviata del D. Lgs. 139/2015
In base alle modifiche apportate all’ articolo 2435-bis del codice civile:
-nello Stato patrimoniale, i fondi ammortizzamento e le svalutazioni devono
essere portati i detrazione della corrispondente voce dell’ attivo immobilizzato,
non più in forma esplicita, bensì direttamente, indicando solo l’importo netto.
- Nell’ attivo patrimoniale deve figurare il valore contabile delle
immobilizzazioni immateriali e delle immobilizzazioni materiali.
- Nel Conto economico, come previsto per il bilancio in forma ordinaria, è
stato eliminato il raggruppamento E) proventi e oneri straordinari.
Concorso 2016 67
Le previsioni dell’art. 2435-bis
Concorso 2016 68
Esoneri per il bilancio in forma
abbreviata
Le società che redigono il bilancio in forma abbreviata sono esonerate dalla
redazione del rendiconto finanziario; esse hanno inoltre la facoltà di iscrivere
i titoli immobilizzati al costo di acquisto, i crediti al valore di presumibile
realizzo e i debiti al valore nominale, non applicando quindi il criterio del
costo ammortizzato.
Concorso 2016 69
Lo schema dell’art. 2435-bis
Concorso 2016 70
Bilancio delle micro-imprese
Il D.Lgs. 139/2015 introduce il nuovo art. 2435-ter che disciplina il bilancio delle micro-
imprese. Sono quelle imprese che per due esercizi consecutivi, non abbiano superato due dei
seguenti limiti:
1. attivo dello stato patrimoniale: 175.000 Euro;
2. ricavi delle vendite e delle prestazioni: 350.000 Euro;
3.dipendenti occupati in media durante l’esercizio: 5 unità
Gli schemi di bilancio e i criteri di valutazione delle microimprese sono determinati secondo
quanto disposto dall’ articolo 2435-bis. Le microimprese sono esonerate:
1)dalla redazione del rendiconto finanziario
2)dalla redazione della nota integrativa
3)dalla redazione della relazione sulla gestione
4)dalla valutazione degli strumenti finanziari derivati secondo il punto 11-bis) dell’art. 2426 C.C..
Le società che si avvalgono delle esenzioni previste del presente articolo devono redigere il
bilancio , seconda dei casi, in forma abbreviata o in forma ordinaria quando per il secondo
esercizio consecutivo abbiano superato due dei limiti indicati nel primo comma.
Concorso 2016 71
Il bilancio
delle aziende
quotate
Concorso 2016 72
Il bilancio delle aziende quotate
Per contribuire all’armonizzazione contabile delle imprese
degli Stati membri e favorire la comparabilità dei bilanci delle
società appartenenti agli stessi,
l’Unione Europea ha reso obbligatoria l’adozione dei principi
contabili internazionali.
Concorso 2016 73
I documenti del bilancio secondo
quanto previsto dai principi contabili
internazionali
Il Bilancio è costituito da:
stato patrimoniale;
conto economico;
prospetto delle variazioni di patrimonio netto;
rendiconto finanziario;
note al bilancio,
Concorso 2016 75
Esempio di schema di stato
patrimoniale(Statement of financial position at the
end of the period) secondo lo IAS 1
Concorso 2016 76
Esempio di schema di conto economico (Total
comprehensive income) secondo lo IAS 1
Concorso 2016 77
Il prospetto delle variazioni di
patrimonio netto
(Statement of changes in equity)
Concorso 2016 78
Il rendiconto finanziario
(cash flow statement)
mette in evidenza le
variazioni delle disponibilità liquide ed
equivalenti
e presenta i flussi finanziari avvenuti
nell’esercizio distinguendo tra
attività operativa, di investimento e
finanziaria.
Concorso 2016 79
Nell’attività operativa rientrano i flussi finanziari
derivanti da: incassi dalla vendita di prodotti, incassi
di royalties (flussi in entrata), pagamenti a fornitori
di merci e servizi, pagamenti di salari e stipendi ai
dipendenti (flussi in uscita), ecc.;
Riguardano l’attività di investimento le uscite
connesse ai pagamenti per acquistare immobili,
impianti, brevetti, ecc. e le entrate derivanti dalla
vendita di immobili, macchinari, partecipazioni, ecc.;
All’attività di finanziamento sono connessi i flussi in
entrata derivanti da incassi da emissione di azioni,
da emissione di obbligazioni, da prestiti, ecc. e i
flussi in uscita connessi a rimborsi di prestiti,
pagamenti di dividendi agli azionisti, rimborsi di
capitale, ecc.
Concorso 2016 80
Schema di Cash flow statement secondo
lo Ias 7
Concorso 2016 81
Le Note al bilancio
Sono equivalenti alla nota
integrativa ed hanno la funzione
di agevolare la comprensione dei
dati quantitativi esposti nei
prospetti numerici del bilancio,
fornendo informazioni descrittive
ed esplicative e dati di dettaglio
relativi a singole voci.
Concorso 2016 82