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THE LIFE AND LEGACY OF

E M I L I O PU C C I ( 1 9 4 0 - 1 9 9 2 )
THE PRINCE OF PRINTS

Emilio Pucci di Barsento incarna nel suo personaggio


l’immagine di glamour all’italiana che fa impazzire gli
stranieri, soprattutto gli americani, che dalla prima creazione
vogliono comprare tutto. Questo il clima e il fermento su cui il
futuro “prince of prints” pone le fondamenta del suo marchio,
lanciato per quel desiderio di vestire “le belle donne” di cui
non riusciva a fare a meno e, negli anni, strutturatosi fino a
diventare una delle Maison del lusso più amate al mondo.
Emilio Pucci
  Emilio Pucci, marchese di Barsento,
nasce a Napoli il 20 novembre 1914,
primogenito di una delle più antiche
famiglie fiorentine. Dopo gli studi classici, si
trasferisce per due anni negli Stati Uniti per
studiare prima ad Athens, in Georgia, e in
seguito al Reed College a Portland, in
Oregon, dove ottiene la laurea in Scienze
sociali. Nel 1938 si arruola come ufficiale
nell’aviazione italiana. Dopo aver
conseguito nel 1941 la laurea in Scienze
politiche a Firenze, si distinguerà per
coraggio durante il Secondo conflitto
mondiale. Il suo approccio alla moda
avviene in modo del tutto casuale nel 1947
sulle nevi di Zermatt, dove era solito
allenarsi con la squadra olimpica.
THE BEGINNING

 Proprio un’amica ha il
merito di far scattare la
scintilla creativa di
Emilio Pucci per gli abiti
quando, sulle piste da sci
in Svizzera, gli chiede di
disegnare per lei un
completo sportivo. Era il
1947 e quel parka con
cappuccio unito a un
pantalone affusolato sono
l’inizio di una
rivoluzione.
FA S H I O N O F PU C C I
 Nel 1949, a Capri, Pucci
lancia una collezione
mare, realizzata con seta
stampata dal setificio
Guido Ravasi di Como. Le
vendite in crescita lo
spingono ad aprire una
boutique, sempre nell’isola
del golfo di Napoli, e un
atelier nel palazzo di
famiglia a Firenze. Nel
1951 partecipa alla prima
sfilata di moda italiana
organizzata da Giovanni
Battista Giorgini, a Villa
Torrigiani a Lucca, per poi
imporsi tra i protagonisti
delle passerelle fiorentine.
PUCCI DESIGNS WORN BY THE
W E A LT H Y
PRINTS AND STYLE

Palette cromatiche vivaci e fantasie optical: Emilio


Pucci si distingue per combinazioni uniche, declinate
in lunghi caftani, foulard, costumi da bagno e pareo
leggerissimi. La scelta di tessuti pregiati come la
seta, l’organza, la gabardine e la mussoline sdogana
lo stilista anche all’estero, dove inizia a farsi strada
come "the Prince of prints". Ogni stampa porta il
nome del designer "Emilio" con una firma scritta a
mano che segna il debutto del nome di uno stilista
come logo.
PRINCE OF PRINTS
COLLECTION
Precursore di quello che oggi chiamiamo sportswear,
Pucci crea ispirandosi alla libertà di movimento, con un
approccio artistico e allegro alla moda e una ricerca
certosina di pattern sempre nuovi. Il suo ascendente sul jet
set internazionale, amante soprattutto dei completi leisure
e da mare, gli vale il Neiman Marcus Award nel 1954. Tra
le collezioni più celebri di allora la sua linea Siciliana del
1956, quella ispirata al Palio di Siena del 1957 e quella
dedicata a Botticelli del 1959: in un periodo in cui la moda
guarda al New Look di Christian Dior, ai suoi vitini stretti e
alle sue gonne a corolla, Emilio Pucci scommette sul
comfort e su vere e proprie esplosioni di colore.
S I C I LY, S I E N A A N D B O T T I C E L L I
FA S H I O N I N F LU E N C E S 1 9 5 0 ’ S
-1960’S

Colorful psychedelic prints


1960’S -1970’S
Gli anni 60 sono gli anni della Puccimania, con stampati psichedelici
che diventano un must e collezioni ispirate alla Pop Art. Nel ’60 brevetta
un particolare tessuto elastico chiamato “Emilioform”, composto da
helanca e shantung di seta, comodo e leggero. Nel 1962 Emilio Pucci
lancia la prima collezione di alta moda, distinta da ricami in cristalli
Swarovski. All’inizio degli anni 70 Emilio Pucci debutta nel beauty con il
lancio dei profumi Vivara, Miss Zadig e Pucci. Fu il primo a a pensare una
moda in total look: progettò cravatte, collant, borse, biancheria intima,
abbigliamento maschile fino ad arrivare alle porcellane, alle divise per le
hostess e agli interni dell’automobile Lincoln Continental.
Nel 1971 Emilio Pucci disegna il logo per la missione spaziale Apollo 15.
Nello stesso periodo entra in politica, schierandosi con il Partito Liberale
e diventando Sottosegretario al Ministero dei Trasporti. Nel 1982 viene
nominato Cavaliere del Lavoro.
PUCCI 1960’S PRINTS CONTINUED
1960S DESIGNED UNIFORMS
F O R T H E S T E WA R D E S S E S O F
B R A N I F F I N T E R N AT I O N A L
AIRLINE
P U C C I ’ S D E S I G N I N F LU E N C E S
O N L AT E R D E S I G N E R S
NEW ERA
Emilio Pucci muore a Firenze il 29 novembre 1992. Pochi mesi
dopo la famiglia dona alla Galleria del Costume di Palazzo Pitti
una selezione di abiti storici, mentre nel 1996, nella Sala Bianca
di Palazzo Pitti, che ha consacrato la sua moda, si tiene la
mostra Emilio Pucci. Una retrospettiva, nell’ambito delle
manifestazioni della Biennale della Moda di Firenze. Dopo la sua
scomparsa, a prendere le redini della griffe è la figlia Laudomia,
che ancora oggi è Image director e membro del board di Pucci.
Anna Sui,
Spring
2008
A B I T I E C A R AT T E R I S T I C H E
November 20, 1914 - November 29, 1992
Video finali che riassumono la filosofia e lo stile del
principe delle stampe Emilio Pucci:
 https://www.youtube.com/watch?v
=bTbffXYgvec

 https://www.youtube.com/watch?v
=9R7whHwHln4
Ricerca di Sara Borghi, Angela Ibraliu e Gaia
Giordano.

Fonte di ricerca:
 https://www.esquire.com/it/stile/moda-uomo/a2005
9209/emilio-pucci-biografia/
 http://www.moda.san.beniculturali.it/wordpress/?p
ercorsi=emilio-pucci-1914-1992
 https://www.elledecor.com/it/people/a22694751/e
milio-pucci-biografia/

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