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Greimas (1917-1992)
La semantica strutturale di Greimas
S1 S2
S2 S1
Semantica fondamentale
Qualsiasi categoria semantica può essere
rappresentata sul quadrato semiotico, cioè
può essere investita di valore
(differenziale).
Questa idea si avvicina a una ricerca della
forma del contenuto inerente a singoli testi
o corpus omogenei di testi.
Semantica fondamentale
Tuttavia, Greimas sembra a volte propendere
anche per un’idea “universalistica”, quando
parla delle articolazioni elementari di universi
semantici, modelli costruiti che non
corrispondono a priori a nessuna realtà
sociologica o psicologica.
I quadrati si presentano in questo caso come
strutture assiologiche elementari, capaci di
articolare qualsiasi universo di discorso.
Universo individuale
/vita/ /morte/
/non-morte/ /non-vita/
Universo collettivo
/natura/ /cultura/
/non-cultura/ /non-natura/
Categoria della “sessualità”
“ermafrodita”
“uomo” “donna”
/maschile/ /femminile/
/non-femminile/ /non-maschile/
“angelo”
Quadrato della veridizione
VERITA’
essere sembrare
SEGRETO MENZOGNA
non-sembrare non-essere
FALSITA’
Strutture semio-narrative (sintassi
antropomorfa)
•Primo passaggio di conversione è quello dai
valori organizzati su quadrato (nella sintassi e
semantica profonda) al livello di sintassi
antropomorfa.
•Passaggio dall’astrazione del quadrato a una
struttura narrativa fondamentale in cui ci sono
soggetti narrativi con loro volizioni e che
compiono azioni (si parla quindi di Soggetti della
narrazione, Programmi Narrativi, Modalità
investite, Schema narrativo canonico)
La narratività
La narratività
•La narratività è quindi una forma generalissima
del senso
•E’ presente anche in testi non-letterari
•E’ indipendente dalla sostanza espressiva in
cui si manifesta
•Ogni narrazione è una struttura di
trasformazioni, cioè una trasformazione da uno
stato a un altro (congiunzione o disgiunzione)
Vladimir Propp
Lo schema delle favole
Le tre fasi individuate da Propp sono:
1) La mancanza iniziale
2) La partita (la lotta per riparare alla
mancanza)
3) Riparazione e ricompensa
Personaggi e sfere d’azione
Da Propp a Greimas
In Greimas c’è una riduzione delle sfere
d’azione ad Attanti che si organizzano in 3
coppie:
SOGGETTO- OGGETTO
DESTINANTE- DESTINATARIO
AIUTANTE- OPPONENTE
Esempio del “Conte di Montecristo”
“Il conte di Montecristo è prigioniero nella
fortezza di If”
S = attante: Soggetto (conte di Montecristo)
O = attante: Oggetto (astratto: prigionia)
S O
1
dove O =libertà
2
competenza performanza
2) DEITTICI: qui/lì VS là
Origine linguistica del concetto di
Enunciazione (Benveniste) -2-
3) TEMPO: fisico (irreversibile), cronico
(ricorsivo degli orologi e calendari), linguistico.
Il tempo linguistico si suddivide in:
a) tempo rispetto all’atto di enunciazione:
presente, passato e futuro.
b) tempo rispetto al tempo dell’enunciato:
contemporaneità, anteriorità, posteriorità
Es. “lo stesso giorno”, “il giorno
precedente”, “l’indomani”
Greimas parla di “débrayages”
Ci sono categorie attraverso cui un testo
diventa autonomo rispetto all’atto di
enunciazione: (persona/attori, spazio,
tempo).
E ciò avviene attraverso un “distacco”
(débrayage) dall’istanza dell’enunciazione
(cioè dall’atto concreto di produzione
testuale).
I débrayages
Si hanno tre tipi di débrayage:
Débrayage attoriale (o attanziale)
Débrayage temporale
Débrayage spaziale
A ogni débrayage (sempre presente in
ogni racconto) può seguire un parziale
riavvicinamento all’istanza
dell’enunciazione, denominata
embrayage (rinnesco).
Strutture discorsive (débrayage attoriale)
Enunciatore Enunciatario
AUTORE LETTORE
Enunciatario Enunciatore
Categoria spaziale si
definisce attraverso
un’opposizione tra un qui e
un altrove
Strutture discorsive (débrayage spaziale)