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FASE 1:
SITUATION
ANALYSIS
Pianificazione,
definizione dei
tasks del
– sistema,
formulazione
del problema
progettuale,
lista dei
requisiti,
analisi
competitiva
1) Market Analysis
2) Company potential analysis
3) Company objectives
Cosa analizzare?
Fattori esterni = requisiti socio-economici ed
– ambientali, limiti di crescita, situazione
economica, fluttuazioni di mercato, ciclo di
vita dei prodotti, sviluppi di mercato.
Fattori interni= compentenze aziendali, stato
tecnologico, risorse a disposizione nelle
vari di sviluppo, commercializzazione,
produzione, distribuzione, risorse umane,
budget
SEARCH FIELD = insieme delle condizioni di
mercato, situazione interna all’azienda e I
suoi obiettivi
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Dipartimento di Ingegneria Industriale e Scienze Matematiche - Via Brecce Bianche – 60131 ANCONA
Corso “Prototipazione Virtuale”
and
Research Design benchmark
Usability tests
Observe concepts Users
Understand Write Use test
satisfaction
Analyse Cases UI Quality
surveys
Checks
UCD: Fase 1
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Funzionalità
Vincoli degli
Minima Preferenze
Utenti
Richiesta degli Utenti
– Abitudini
degli Utenti
Antipatie
degli Utenti
Analisi sistematica della bibligrafia a partire dai lavori presenti nelle più
importanti banche dati o su altre fonti attendibili:
Antropologia
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Dispendiosa
Qualità
Scarsa
strutturazione
Ricchezza
Scarsa
generalizzazione
OSSERVAZIONE
INTERVISTA
Il role playing consiste nell'esame, quasi sempre in gruppi della situazione prospettata
in una data situazione sociale e nella successiva simulazione da parte di alcuni
componenti del gruppo, delle relazioni sociali previste e rese
necessarie dal caso stesso
- Warming up: questa fase comprende tutte quelle tecniche (brevi sketch e scenette,
interviste, discussioni,...) volte a “riscaldare” l’ambiente, a creare, se non ancora
presente, un clima accogliente
– - Azione / Gioco: è la fase di gioco vero e proprio tra gli attori. Può comprendere
tecniche particolari come l’inversione dei ruoli, il Doppio (l’assistente si pone alle spalle
dell’attore e prova a dare voce a ciò che l’attore sembra non riuscire a esprimere. E’
una funzione di sostegno, di accompagnamento).
- Cooling off: opposta al warming up, questa fase serve per uscire dai ruoli e dal
gioco; viene utilizzato per riprendere le distanze.
- Analisi / Eco del gruppo: il role playing offre opportunità di apprendimento legate al
momento della messa in scena grazie al coinvolgimento che viene stimolato e alla
possibilità di imparare dall’analisi di ciò che è avvenuto in gruppo.
–
www.ted.com/talks/do
n_norman_on_design
_and_emotion
Demands e wishes
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Le domande sono decisive per la scelta delle soluzioni (se non rispondono ad
esse sono da scartare) e per la loro valutazione
Una volta individuati I bisogni procedere a dare una risposta a queste tre domande:
1. Quali sono gli obiettivi che la soluzione deve soddisfare ?
2. Quali proprietà deve assolutamente avere? (Specificare qualisono le demands e i
wishes, dando a questi ultimi anche dei puneggi in base alla loro importanza)
3. Quali proprietà non deve assolutamente avere?
Le risposte alle tre domande consentiranno di definire la lista dei requisiti organizzati in:
– 1. Basic requirements: sono sempre richieste implicite, ossia non defìnite in alcun
modo dal cliente che dà per scontato che siano soddisfatte dal prodotto e quindi se il
progettista non le considera rischia dicreare un prodotto non presentabile al
mercato.
2. Technical performance requirements : sono richieste esplicite articolate o
direttamente dal cliente durante le interviste o indivduate grazie all’applicazione delle
tecniche etnografiche. Esse devono essere il più possibile così da permettere il
confronto tra vari prodotti.
3. Attractiveness requirements: sono richieste implicite per le quali un cliente potrebbe
decidere di scegliere un prodotto rispetto ad un altro
Il primo STEP è la costruzione della CASA della QUALITA’ ossia la matrice di progetto del
prodotto
CASA DELLA
QUALITA’ e
DEFINIZIONE
DELLE PARTI
(progettazione
prodotto) PIANIFICAZIONE
DEL PROCESSO E
COTROLLO
QUALITA’
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Corso “Prototipazione Virtuale”
Per ognuno degli elementi della matrice si cerca cioè la risposta alla domanda: «In quale misura le caratteristiche
tecniche del prodotto/servizio possono influenzare la qualità attesa dal cliente in termini di un suo grado di
soddisfazione?».
Le risposte a queste domande sono discusse dal team fino a che si raggiunge il consenso. L’accordo circa le
valutazioni si basa sulle precedenti esperienze in campo tecnico, sui responsi del cliente, su dati ottenuti
attraverso analisi statistiche. Le relazioni tra richieste e caratteristiche sono espresse in modo qualitativo o, al
più, semi-quantitativo da fattori di intensità di correlazione rij (elevata, media, debole, dubbia o inesistente) e
codificare mediante lettere, numeri o simboli convenzionali specifici posti agli incroci della matrice.
–
1) Assegnazione di attributi qualitativi (Kano) al
prodotto:
. Tipo B (Basic=fanno parte della qualità attesa, la loro
assenza genera insoddisfazione)
. Tipo O (One dimensional=non sono allettanti per il
cliente ma la loro assenza genera insoddisfazione,
influenzano il livello globale di gradimento)
. Tipo E (Excitement=contribuiscono a differenziare il
prodotto dalla concorrenza e a lungo andare possono
diventare O)
. Tipo I (Indifferent)
2) Gerarchizzazione delle presenza
. Tipo R (Reverse=la richieste attraverso l’assegnazione di un livello di importanza a ciascun
provoca insoddisfazione)
attributo (ex: per le richieste B assegno un punteggio 3 mentre alle E un punteggio 5)
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Corso “Prototipazione Virtuale”
MATRICE DELLE
CLIENTE (1)
RELAZIONI (3)
VALORI OBIETTIVO
(5)
–
VALORI OBIETTIVO
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Nel contesto dell’approccio sistematico l’uso del QFD può portare i seguenti
benefici:
• migliore formulazione della lista delle richieste attraverso una migliore
rappresentazione delle customer requirements
• identificazione delle funzioni critiche del prodotto (strutture funzionali
customer-oriented)
– • definizione delle richieste tecniche critiche ed identificazione dei componenti
critici
• riconoscimento degli obiettivi dei futuri sviluppi del prodotto ed I target di
costo sulla base delle richieste del cliente e dall’analisi dei prodotti dei
competitors
TO DO LIST
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Gli “antropologi”
–
(gruppo B)
GRUPPO A: I SISTEMATICI
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–
Attraverso l’indagine sistematica, sarà discussa e definita la requirements list,
all’interno del gruppo.
–
Attraverso l’indagine etnografica, sarà discussa e definita la requirements list,
all’interno del gruppo.
–
Attraverso il role playing, sarà discussa e definita la requirements list,
all’interno del gruppo.
Pensionati, 68 & 75
Marco
UNIVERSITA’ POLITECNICA DELLE MARCHE
Pensionato, 70
Letizia
UNIVERSITA’ POLITECNICA DELLE MARCHE
Casalinga, 67 anni
Impressioni libere
Intervista semi-strutturata
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