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IL REGNO DEGLI

ANIMALI

Animali artropodi e cordati


Gli animali artropodi

Gli artropodi appartengono agli


invertebrati perchè non hanno la colonna
vertebrale. Sono il gruppo di invertebrati
più numeroso ed è diffuso in tutti gli
ambienti. La parola artropodi significa
"con arti articolati" ma in realtà non solo
le zampe, ma tutto il corpo degli
artropodi è formato da vari segmenti,
ricoperti di un rivestimento rigido
chiamato esoscheletro. L'esoscheletro
sostiene il corpo e protegge l'animale dai
predatori.
Questi animali possono essere
ulteriormente suddivisi in gruppi
con caratteristiche simili.

-Gli aracnidi

-Gli insetti

-I crostacei
Gli aracnidi

Comprendono i ragni, capaci di produrre fili


di natura proteica da utilizzare per costruire
trappole (ragnatele) con le quali catturano
mosche e altri piccoli insetti. Possiedono sei
paia di appendici, due per facilitare il pasto e
quattro per muoversi. Capo e torace sono
fusi in un’unica parte detta cefalotorace. A
questo gruppo appartengono anche gli
scorpioni dalla coda munita di un
caratteristico aculeo che può iniettare
sostanze velenose,a volte mortali anche per
l’uomo,e gli acari.
Gli insetti

Costituiscono il gruppo di animali che presenta


la più grande varietà di forme, il loro corpo è ben
distinto in capo,torace e addome. Sul capo vi
sono occhi semplici e composti,antenne e una
bocca che può avere varie forme. Al torace sono
fissate tre paia di zampe e due paia di ali che
possono essere modificate in vario modo e in
alcuni casi mancare del tutto. Nell’addome,
come nell’intero organismo, sono contenuti
organi e apparati particolarmente complessi. La
riproduzione non può che essere sessuata e
avviene generalmente con sessi separati. Il loro
sviluppo è indiretto e avviene quindi attraverso
mute e metamorfosi.
I crostacei

Vivono in ambiente acquatico o almeno


molto umido; per questo la loro
respirazione avviene per mezzo di
branchie. Il loro corpo presenta, come
negli aracnidi, la formazione del
cefalotorace. Crostacei molto noti sono i
granchi, i gamberi, le aragoste, i paguri.
Gli animali cordati

I cordati presentano le seguenti


caratteristiche principali:

● Sono organismi deuterostomi a


simmetria bilaterale;
● Presentano almeno in uno stadio del
loro ciclo biologico 4 caratteri
distintivi: notocorda, fessure o tasche
faringee, tubo nervoso dorsale e coda
● Presentano un endostilo o ghiandola
tiroidea;
● Hanno un vaso sanguigno contrattile
(cuore).
Si distinguono 3 subphyla
appartenenti al phylum dei
Cordati:

-Subphylum tunicati
-Subphylum Cephalocordata
-Subphylum vertebrati
Subphylum tunicati
I membri della classe ascidie sono piccoli
invertebrati filtratori, sessili e sacciformi allo
stadio adulto. Gli urocordati prendono il
nome di tunicati per la presenza di una
tunica protettiva di fibre di tunicina e
polisaccaridi che ne riveste il corpo. La larva
dei tunicati è mobile e natante, e, pur non
alimentandosi, mostra già apparato faringeo,
strutture locomotorie, una coda e corda
dorsale tipiche dei Vertebrati. Durante la
metamorfosi dallo stadio larvale a quello
adulto la notocorda, il cordone nervoso e la
coda vengono riassorbiti.
Subphylum Cephalocordata
Questo raggruppamento comprende solo un
tipo di animali: gli anfiossi che hanno in
comune con i Vertebrati la metameria, una
corda dorsale, un sistema nervoso dorsale
cavo, un faringe con fessure, un tegumento
composto da epidermide e derma ed un
sistema di vasi venosi e atriosi. Gli anfiossi
sono piccoli animali marini, filtratori, grazie
alla evidente muscolatura striata ed alle
pinne, sono in grado di “nuotare” nella sabbia
dei fondali. Dal tubo nervoso dorsale si
dipartono nervi disposti segmentalmente.
Presentano una faringe deputata alla
raccolta del cibo e allo scambio gassoso.
Subphylum vertebrati

caratterizzati da una struttura scheletrica


ossea e/o cartilaginea. Il tessuto osseo è
evolutivamente anteriore a quello
cartilagineo. Escluse le specie fossili, sono
rappresentati da circa 50.000 specie di cui la
metà sono pesci (agnati, condritti e osteitti).
Gli uccelli sono il secondo gruppo
tassonomico con 9.000 specie circa, seguiti
dai rettili con circa 8.000 specie, dagli anfibi
con quasi 8.000 specie e dai mammiferi con
5.000.

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