I vasi attici

L’arte della ceramica e della

pittura vascolare, che
raggiunse nella Grecia antica
un alto livello di qualità
artistica, rappresenta una
testimonianza della vita e della
cultura degli antichi greci.
I vasi greci sono arrivati ai
giorni nostri in gran numero
soprattutto provenienti da Le nozze di Peleo e Teti.
Atene.
 Due stili differenti della pittura vascolare
In relazione alle tecniche impiegate per la decorazione ceramica
si è soliti individuare due stili principali di pittura detti:
A figure nere A figure rosse

Exechias Sosias
Achille che uccide Pentesilea. Achille che medica Patroclo ferito.
Anfora Kylix
(amforeus da amfì + fero) (kylix-ikos ‘’coppa, boccale’’)
 Vasi a figure nere
Il vaso viene dipinto di vernice nera che,
una volta cotta, diventa lucida e si taglia
per far emergere il colore rosso-brunastro
della terracotta del fondo sottostante.
Oinochoe
Disputa tra Ulisse e Aiace per
l’armatura di Achille
Vasi a figure rosse
Il vaso viene verniciato di nero e le figure sono
ottenute asportando la vernice e ripotando a vista il
colore rosso della terracotta, mentre i particolari sono
disegnati con la stessa vernice nera dello sfondo.
Cratere
Dionisio e Arianna tra musicisti, attori e
coreuti di un dramma satiresco.
 L’anfora: vaso per il trasporto
• L’ anfora (in greco amphorèus) è caratterizzata da un corpo
che si restringe inferiormente, con collo più stretto e due
anse impostate sul collo e sulla spalla. Erano destinate a
contenere liquidi o granaglie.
 Le anfore funerarie
Con l’VIII secolo a.C. i
defunti vengono cremati e
le loro ceneri sono raccolte
in urne fittili, spesso in
delle anfore, che vengono
successivamente interrate
a circa un metro di
profondità.
Anfora del lamento funebre
 La brocca: vaso per vino e acqua

Oinochoe Stamnos Hydria

Brocca con la quale si attingeva il Brocca per la conservazione del Brocca dell’acqua
vino e si versava nelle coppe. vino già mescolato con l’acqua.
 Fine!
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