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La biodiversità dei suoli

opportunità per il futuro, la scienza e il Paese


Dr. Carlo Jacomini – ISPRA
Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale
Dipartimento Difesa della Natura
Servizio Tutela della Biodiversità
Settore Bioindicatori ed Ecotossicologia
carlo.jacomini@isprambiente.it
http://www.isprambiente.it
da un opuscolo della Società Italiana della Scienza del Suolo (SISS)
Il territorio italiano è caratterizzato da una
grande variabilità Carta delle Regioni
Pedologiche Italiane
(Soil Regions)
dei tipi di suolo, che possono elaborata da:
essere rappresentati secondo • Centro Nazionale di
diversi livelli gerarchici. Cartografia Pedologica
• Servizi Pedologici
Regionali
Il primo livello è rappresentato • Joint Research
dalla carta delle 34 Centre

Regioni Pedologiche
d’Italia
(Soil Regions), definite sulla base delle
caratteristiche climatiche, litologiche,
morfologiche e sulla
base dei suoli prevalenti, del loro regime
termico ed idrico (pedoclima), della loro
capacità d’uso, delle limitazioni permanenti e
dei principali processi degradativi.
Carta dei suoli della
Regione Puglia
Processi e Funzioni
Tra gli indispensabili servizi
ecosistemici svolti dal suolo,
elenchiamo la regolazione del ciclo
del Carbonio, dell'Acqua, dei
Nutrienti, la filtrazione delle acque
che scendono nella falda freatica e il
sequestro delle tossine e la
purificazione dei fitofarmaci
esercitati dall'humus e dagli acidi
fulvici, il mantenimento della fertilità
e della produttività dei raccolti, la
conservazione della banca naturale
dei semi, la regolazione dell'erosione
e della pedogenesi.
Il Primo Ministro francese Sarkozy ha
incaricato il proprio Centro di analisi
strategiche di redigere il voluminoso
rapporto “Un approccio economico alla
biodiversità e ai servizi ecosistemici – un
contributo alle decisioni di politica
pubblica”, pubblicato nell'aprile 2009
L'attuale riduzione della biodiversità è
legata a molti fattori, come la modifica e la
frammentazione degli habitat, i
cambiamenti climatici, l'introduzione di
specie e l'inquinamento, che sono stati in
opera per molti anni.
Biodiversità animale
del Suolo:
Abbondanza (n. indiv.)
SUOLI FORESTALI
SUOLI DI PRATERIA E
GRUPPO QUERCETA FAGGETA
COLTIVI
Protozoi 200.000.000 200.000.000 10.000.000
Rotiferi 680.000 200.000 1.000.000
Nematodi 4. - 30.000.000 12.000.000 3.000.000
Molluschi 50 - 100 20 - 40 50 - 200
Anellidi Enchitreidi 20.000 - 60.000 150.000 20.000 - 120.000
Anellidi Lumbricidi 50 - 100 40 300 - 1.000
Tardigradi 80.000 13.000 150.000
Crostacei 2000 1000 -
Acari Oribatei 100. - 300.000 150.000 - 360.000 40.000 - 100.000
Altri Acari 50.000 60.000 80.000
Araneidi 50 - 120 230 200
Altri Aracnidi 10 - 25 25 - 55 20
Sinfili 500 - 1.500 100 800 - 1.800
Diplopodi 100 - 300 50 50
Chilopodi 100 50 30
Collemboli 200.000 58.000 - 150.000 10.000 - 100.000
Altri Apterigoti 400 200 150
Coleotteri 200 - 1.000 200 - 800 300 - 800
Ditteri (larve) 300 - 1.200 100 - 400 100 - 300
Altri Pterigoti 100 100 200
Vertebrati 1-5 1-2 2 - 10
Fauna edafica italiana
Microfauna: composta principalmente
da protozoi (>1.800 spp.) nematodi (> 1.300 spp.),
rotiferi e tardigradi – quasi 250 specie ciascuna
Il numero di artropodi, se confrontato con gli altri Paesi europei, è
impressionante: in Italia abbiamo circa 6.600 specie di ditteri e più del
doppio di coleotteri, solo i carabidi contano oltre 1.300 spp.,
le formiche hanno circa 230 specie e, tra le forme più tipicamente legate
al suolo, circa 420 spp. di collemboli e
circa 800 specie di acari oribatei
486 spp. di Miriapodi in Europa
162 in Italia
Zapparoli, 2008
3,630 spp. di Carabidi in Europa
1.315 spp. in Italia, 366 endemiche (27.75%!)
Vigna Taglianti, 2008
Un tasso estremo di endemismo
Il 58% delle spp. italiane di Pseudoscorpioni e
il 59% degli Isopodi terrestri e dei Diplopodi sono
endemici (distribuzione a macchia di leopardo)!
Tra gli altri animali endemici, sono notevoli anche le
percentuali di endemismo tra gli insetti primitivi, quali
Dipluri (47%) e Blattari (52%)
Pauropodi
Polyxenus lagurus (Millepiedi)
TAVOLO TECNICO
SULLA
BIODIVERSITÀ
EDAFICA, LE BUONE
PRATICHE E IL
MONITORAGGIO DEI
SUOLI ITALIANI
la protezione della biodiversità dei suoli permette di avere efficaci e
sensibili sistemi di monitoraggio e controllo dello stato
dell'ambiente, in grado di percepire le variazioni ambientali e di
evidenziare in maniera oggettiva le aree diventate a rischio, in
un'ottica di conservazione della natura e d'impegno nella riduzione
del rischio ambientale. Ciò fornisce da un lato sistemi di allarme
precoce, dall'altra metodi e indicatori che permettono la rilevazione
delle cause e la misura dell'entità degli inquinamenti o in generale
degli stress subiti dall'ambiente, e infine di monitorare e restaurare in
maniera adeguata tali scompensi.
carta della terra . . 1972
L'umanità è parte di un grande universo in evoluzione.
La Terra, nostra casa, è viva e ospita un'unica comunità vivente.
Le forze della natura fanno dell'esistenza un'avventura impegnativa e
incerta, ma la Terra ha fornito le condizioni essenziali per l'evoluzione
della vita.
La resistenza della comunità degli esseri viventi e il benessere
dell'umanità dipendono dalla preservazione della salute della biosfera,
con tutti i suoi sistemi ecologici, da una ricca varietà vegetale e
animale, dalla fertilità del suolo, dalla purezza dell'aria e delle acque.
L'ambiente globale, con le sue risorse finite, è una preoccupazione
comune di tutti i popoli.
Tutelare la vitalità, la diversità e la bellezza della Terra è un impegno
sacro.
carta della terra . . 1972
La vita spesso implica tensioni tra valori importanti. Questo può
significare scelte difficili. Tuttavia, dobbiamo trovare modi per
armonizzare la diversità con l'unità, l'esercizio della libertà con il bene
comune, gli obiettivi a breve termine con mete a lungo termine. Ogni
individuo, famiglia, organizzazione e comunità ha un ruolo vitale da
svolgere. (...) L'azione congiunta del governo, della società civile e delle
imprese è essenziale per una governance efficace.
Per poter costruire una comunità globale sostenibile, gli stati del
mondo devono rinnovare l'impegno preso con le Nazioni Unite,
adempiere ai propri obblighi in base agli accordi internazionali in
vigore e sostenere l'applicazione dei principi della Carta della Terra
attraverso strumenti vincolanti a livello internazionale in tema di
ambiente e sviluppo.
Possa la nostra epoca essere ricordata per il risveglio di una nuova
riverenza per la vita, per la risolutezza nel raggiungere la sostenibilità,
per l’accelerazione della lotta per la giustizia e la pace, e per la gioiosa
celebrazione della vita.
GRAZIE E
BUON
LAVORO!!!

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