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Il Libro della Certezza

Principi teologici principali


Marco Oliveira
Traduzione italiana a cura di Giuseppe Castello, dicembre 2018

1
ITA – 1.0
The Book of Certitude

Indice della presentazione


The Kitáb-i-Íqán

• Introduzione
• Cenni storici
• Principi teologici principali:
o Dio
o Le Manifestazioni di Dio
o L’essere umano
• Segni di una nuova Rivelazione

Marco Oliveira 2
The Book of Certitude

Introduzione (1)
The Kitáb-i-Íqán

• Il Libro della Certezza (Il Kitáb-i-Íqán) è il secondo più


importante libro degli Scritti Bahá’í.
• Fu rivelato da Baha’u’llah a Baghdád, nel gennaio 1861.
• Il Libro della Certezza è un’opera di esegesi, nel quale sono
interpretati passi poco chiari della Bibbia e del Corano -
parabole, discorsi figurativi e visioni apocalittiche – a cui viene
dato un nuovo significato.
• Il libro ha razionalizzato l'escatologia ed è diventato il quadro
dottrinale per la Fede Bahá'í. Ha anche fornito un ponte
escatologico in una nuova visione religiosa del mondo.

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The Book of Certitude

Introduzione (2)
The Kitáb-i-Íqán

• Il Libro della Certezza è anche un'apologia per due figure


escatologiche: il Báb (come Qá'im) e, in previsione della
missione di Bahá'u'lláh, "Colui che Dio manifesterà”.
• Il Libro è probabilmente il più diffuso e influente di tutte le
opere dottrinali bahá'í. Fu il primo testo bahá'í ad avere una
stampa autorizzata.
• Dal punto di vista accademico, il Libro della Certezza è
fondamentale per gli studi bahá'í.

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Cenni storici
“Il gioiello in cui Bahá'u'lláh
magistralmente enunciò la sola verità
unificatrice di tutte le Rivelazioni del
passato.”
(Shoghi Effendi)

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The Book of Certitude

Bahá’u’lláh (1817-1892)
The Kitáb-i-Íqán

• Bahá'u'lláh (nato Mírzá Ḥusayn-’Alí Núrí) è stato il fondatore


della Fede Bahá’í.
• Sostenne di essere una Manifestazione di Dio e l'adempimento
delle aspettative escatologiche dell'Islam, del Cristianesimo,
del Bábismo e di altre grandi religioni.
• I Suoi insegnamenti si incentrano sull'unità di Dio, l'unità della
religione e l'unità del genere umano.

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Vita di Bahá'u'lláh
The Kitáb-i-Íqán

La vita di Bahá’u’lláh è stata divisa in quattro fasi da Shoghi


Effendi:
• 1817–44 -- ricchezza, agi e "sollecitudine per gli interessi dei
poveri”
• 1844–52 – conversione e “discepolato”
• 1852 -- imprigionamento
• 1852–1892 -- ministero (vari esili):
• Baghdad (1853-1863)
• Constantinopoli/Adrianopoli (1863-68);
• ‘Akká (1868-1892)

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Esili di Bahá'u'lláh
The Kitáb-i-Íqán

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Rilevanza dei principali Scritti Bahá’í


The Kitáb-i-Íqán

Legislativa

Dottrinale

Etica

Mistica

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Il Báb (1819-1850)
The Kitáb-i-Íqán

• Nel maggio 1844, un giovane persiano di Shiraz Si proclamò


come un nuovo Messaggero di Dio. Assunse il titolo di Báb
("Porta") e proclamò di essere il Qá'im. Affermò anche che
una nuova figura messianica - denominata "Colui che Dio
manifesterà" - stava per apparire.
• Gli insegnamenti messianici del Báb e i Suoi appelli per una
riforma spirituale e morale furono considerati eresia dal clero
islamico.
• I Bábí affrontarono l'ostilità del clero e la repressione del
governo persiano.
• In migliaia furono uccisi e, nel 1850, il Báb fu fucilato da un
plotone di esecuzione a Tabriz.
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Familiari del Báb (Afnáns)


The Kitáb-i-Íqán

Hájí Mírzá Sayyid Muhammad Noto anche come Khál-i Akbar (il Grande Zio).
(1798-1876) Visse a Shiraz; era il più anziano degli zii.
Crebbe il Báb; ammirò suo Nipote.
Visitò Bahá’u’lláh a Baghdad; ricevette il Kitáb-i-Iqán.
Divenne bahá'í nel 1867.
Hájí Mírzá Siyyid `Alí Noto anche come Khál-i-A'zam (il Più Grande Zio).
(18??-1850) Alla morte del padre del Báb, Khál-i-A'zam assunse la
custodia del Báb e di Sua madre.
Divenne bábí nel giugno 1845.
Fu uno dei sette Martiri di Tehran.
Hájí Mírzá Hassan `Alí Noto anche come Khál-i-Asghar (il Più Giovane Zio).
Si convertì alla fine degli anni ‘60 dell’Ottocento.
Visse e morì a Yazd.
Fátimih Bagum, Sposò Siyyid Muhammad-Ridá, da Shíráz.
(Madre del Báb) L’unico suo figlio che visse fino all’età adulta fu Siyyid
(????-1881) 'Alí-Muhammad (il Báb).
Si trasferì in Iraq dopo il martirio del Báb.
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Il Grande Zio
The Kitáb-i-Íqán

• Lo zio più anziano del Báb ammirava suo nipote, ma non


riusciva a credere che il Báb potesse essere il Promesso
dell'Islam.
• Nel 1861 ri recò a Karbilá, Iraq, per far visita alla sorella e poi
andò a Baghdad per incontrare Bahá'u'lláh.
• In quell’occasione Bahá'u'lláh lo invitò a mettere per iscritto i
suoi dubbi e le domande riguardanti l'apparizione del
Promesso.
• Nel corso della maggior parte dei successivi due giorni e due
notti, fu rivelato il Libro della Certezza in risposta a tali
domande (gennaio 1861).

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Domande poste dal Grande Zio


The Kitáb-i-Íqán

1. Il giorno della risurrezione: sarà corporeo? Come sarà


ricompensato il giusto e trattato il malvagio?
2. Il dodicesimo Imám: come possono essere spiegate le
tradizioni che attestano la sua occultazione?
3. Interpretazione coranica: in che modo può essere riconciliato
il significato letterale delle Scritture con le interpretazioni
correnti tra i Bábí?
4. Avvento del Qá'im: come spiegare l'apparente non
adempimento delle tradizioni popolari degli Imám
riguardanti la risurrezione?

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Se lo Zio fosse stato cristiano…


The Kitáb-i-Íqán

1. Il giorno della risurrezione: sarà corporeo? Come sarà


ricompensato il giusto e trattato il malvagio? (avrebbe posto
la stessa domanda)
2. Chiesa, tradizione e dogmi: questa Causa sembra essere in
contraddizione con la tradizione e i dogmi della Chiesa. Come
possono essere spiegati?
3. Interpretazione della Bibbia: in che modo può essere
riconciliato il significato letterale delle Scritture con le
interpretazioni correnti tra i Bábí? (avrebbe posto la stessa
domanda)
4. Il ritorno di Cristo: come possono essere spiegate le profezie
sul ritorno di Cristo?
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Schema del Libro della Certezza


The Kitáb-i-Íqán

• Esortazione (¶1-3)
• Il rifiuto dei Profeti del passato e la sua causa (¶4-18)
• Spiegazione dei versetti rivelati ai Profeti del passato (¶19-89)
• Le obiezioni dei teologi e delle persone in ogni epoca e secolo (¶89-99)
• Passi conclusivi della prima parte (¶100-102)
• Prologo (¶103)
• La sovranità delle Manifestazioni (¶104-147)
• La continuità della Rivelazione Divina (¶148-161)
• Il duplice stadio delle Manifestazioni (¶162-211)
• I prerequisiti del vero ricercatore: il percorso verso la conoscenza divina
(¶212-220)
• La Parola di Dio come prova più grande delle Manifestazioni (¶221-246)
• Prove specifiche collegate alla Rivelazione del Báb (¶247-276)
• Passi conclusivi della seconda parte (¶277-291)

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Stile del Libro della Certezza


The Kitáb-i-Íqán

• Il Libro della Certezza è stato tradotto in inglese da Shoghi


Effendi nel 1931.
• Shoghi Effendi descrive lo stile del Libro come un ”modello di
prosa persiana di stile originale, puro e vigoroso, ma anche
estremamente lucido, persuasivo nelle argomentazioni e nello
stesso tempo ineguagliabile nell’irresistibile eloquenza” (Dio
passa nel mondo, cap. VIII, § 25).
• Per gli occidentali lo stile dell’Íqán può sembrare difficile:
l'assenza di capitoli (il libro ha solo due parti), l'intreccio dei
temi e la terminologia islamica possono essere sfide.

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The Book of Certitude

Tre temi principali


The Kitáb-i-Íqán

• Ci sono molti modi possibili per descrivere il contenuto e i


temi del Libro della Certezza.
• In questa presentazione ci concentreremo su tre temi
principali:
o Dio
o Le Manifestazioni di Dio
o L’essere umano

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The Book of Certitude

Manoscritto originale
The Kitáb-i-Íqán

• La pagina iniziale del manoscritto


originale del Kitáb-i-Íqán nella
calligrafia di 'Abdu'l-Bahá,
prodotta nel 1278 A.E. (1861-62
d.C.)
• Tratto dalla pagina web Symbol
and Secret, di Christopher Buck.
• http://bahai-library.com/buck_symbol_secret_quran

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Dio
“Lungi dalla Sua gloria qualsiasi cosa lingua
umana possa adeguatamente cantare in
Sua lode, o cuore umano comprendere del
Suo insondabile mistero!” (¶105)

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The Book of Certitude

Il concetto di Dio
The Kitáb-i-Íqán

• Come in altre religioni monoteistiche, Dio è descritto come


trascendente, imperituro, increato e fonte di ogni esistenza.
• Il Libro della Certezza “proclama inequivocabilmente
l’esistenza e l’unicità di un Dio personale, inconoscibile,
inaccessibile, sorgente di tutte le Rivelazioni, eterno,
onnisciente e onnipossente” (Shoghi Effendi, Dio passa nel mondo,
cap. VIII, § 26).

• Sebbene le religioni e le culture abbiano concetti diversi di Dio


e della Sua natura, i bahá'í credono che si riferiscano
comunque a un solo e medesimo Essere. Queste differenze
sono viste come riflessive dei vari bisogni delle società in cui i
messaggi divini sono stati rivelati.
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Essenza inconoscibile
The Kitáb-i-Íqán

Dio, Essenza inconoscibile, Essere divino, è immensamente


eccelso al di là d’ogni attributo umano, come esistenza
corporea, ascesa e discesa, egresso e regresso. (¶105)
• Immaginare un Essere Supremo in una struttura mortale, non
importa quanto sia eccelsa, significa creare per Dio una forma
limitata e ristretta.
• L'infinito non può diventare finito. Se potesse, non sarebbe
più Infinito.
• In un’altra Tavola, Bahá'u'lláh aggiunge: “Sappi con certezza
che l’Invisibile non può in alcun modo incarnare la Sua
essenza e rivelarla agli uomini.” (Spigolature dagli Scritti di
Bahá’u’lláh, XX,1)
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The Book of Certitude

Fonte di ogni cosa


The Kitáb-i-Íqán

Nessun segno può indicarNe la presenza o l’assenza,


poiché, a una Sua parola di comando, tutti coloro che
sono in cielo e in terra sono venuti alla vita, e per Suo
desiderio … tutti sono emersi dall’assoluto nulla per
entrare nel regno dell’essere, il mondo visibile. (¶105)

• La presenza o esistenza di Dio non è ovvia.


• Credere nell'esistenza di Dio come la fonte principale di tutto
ciò che esiste è un atto di libera volontà, un modo per capire
la realtà.

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The Book of Certitude

Nessun legame diretto…


The Kitáb-i-Íqán

Nessun legame di diretto contatto può in alcun modo


legarLo alle Sue creature. Rimane sublime, al di là e al di
sopra d’ogni separazione e unione, vicinanza e lontananza
. (¶105)

• Questo non significa che il mondo materiale sia


completamente separato dal Creatore.
• Tutto ciò che esiste nell'universo è un riflesso di
Dio.
• E Dio fa conoscere la Sua volontà attraverso i Suoi
Messaggeri.

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La creazione riflette il Creatore


The Kitáb-i-Íqán

…tutte le cose nella loro realtà intima fanno fede della


rivelazione dei nomi e degli attributi di Dio in loro. Ognuna
indica ed esprime la sapienza di Dio… (¶110)

• Sebbene la creazione non abbia un collegamento diretto con


l'essenza del Creatore, Ne riflette gli attributi.

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Alcuni titoli di Dio nell’Íqán


The Kitáb-i-Íqán

• l’Eccelso (¶1) • l’Antico dei Giorni (¶107)


• l’Altissimo (¶1) • La Sorgente della grazia infinita (¶107)
• il Gloriosissimo (¶3, ¶13, ¶15, ¶19) • l’Essere immutabile (¶107)
• l’Invisibile (¶4) • l’Essenza imperitura (¶107)
• l’Onnipotente (¶9) • l’Orbe centrale dell’universo (¶107)
• il Munifico (¶15) • l’Invisibile degli Invisibili (¶110)
• Provvidenza (¶2, ¶15) • Volontà Primeva (¶130)
• Il Signore di tutti gli esseri (¶15) • l’Impulso di tutte le cose (¶133)
• il Beneamato (¶16, ¶23) • il Dominatore (135)
• l’Eterno (¶17) • il Re della gloria eterna (¶148)
• l’Unico Vero, l’Adorato (¶32) • il Signore dei Signori (¶171)
• Il divino Incantatore (¶62) • Colui Che tutto pervade, l’Incorruttibile
• Il Misericordiosissimo (¶66) (¶197)
• Il Creatore di tutti i nomi e attributi (¶21)

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The Book of Certitude

Edizione del 1871


The Kitáb-i-Íqán

Pagina iniziale del Kitáb-i-Íqán


(del 1871), manoscritto da Áqá
Mirzá Áqáy-i-Rikáb-Sáz, primo
martire di Shíráz.

Tratto da Bahá’u’lláh, The King of


Glory, di Hasan Balyuzi.

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Le Manifestazioni di Dio
“Questi Profeti ed Eletti di Dio sono ricettacoli e
rivelatori di tutti gli immutabili attributi e nomi di Dio.
Sono specchi che riflettono chiaramente e fedelmente
la Sua luce.” (¶152)

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The Book of Certitude

Le Manifestazioni di Dio
The Kitáb-i-Íqán

• Mentre l'essenza di Dio è inaccessibile, una forma subordinata


di conoscenza di Dio è disponibile attraverso la conoscenza
dei messaggeri divini, noti come Manifestazioni di Dio.
• La religione, secondo Bahá'u'lláh, è periodicamente rinnovata
dalle Manifestazioni di Dio, persone che sono rese perfette
mediante l'intervento divino e i cui insegnamenti sono le fonti
delle principali religioni del mondo nel corso della storia.
• Nel Libro della Certezza, Bahá'u'lláh avanzò quella che
potrebbe essere considerata la teoria della relatività religiosa.

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The Book of Certitude

Rivelazione progressiva
The Kitáb-i-Íqán

• La verità religiosa è rivelata da Dio progressivamente e


ciclicamente nel corso del tempo attraverso una serie di
Messaggeri divini, i Cui insegnamenti sono specifici per
soddisfare le esigenze del tempo e del luogo della loro
comparsa.
• Bahá'u'lláh dice che la "Città di Dio" – cioè,
la Rivelazione Divina – sarà ”rinnovata e
riadornata" ogni mille anni circa (¶219).
• La dottrina della rivelazione progressiva è
fondamentale nella teologia e nella
metafisica bahá'í.

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Le Manifestazioni di Dio
The Kitáb-i-Íqán

Tutte le Manifestazioni di Dio hanno vite simili:


• Appaiono in tempi di decadenza morale e spirituale.
• La loro apparizione non si nota.
• I loro insegnamenti richiedono una riforma morale e
spirituale.
• Si scontrano con l’opposizione del clero e del potere politico.
• Annunciano che apparirà un’altra Manifestazione (o che
ritorneranno).
• Sono perseguitati e talvolta uccisi.
• Alla fine il loro messaggio prevale e viene accettato.

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The Book of Certitude

Unità delle Manifestazioni


The Kitáb-i-Íqán

Tutti questi Uccelli del Trono Celeste, discendendo dal cielo


della volontà di Dio e levandosi a proclamare la Sua
irresistibile Fede, sono considerati un’unica anima e una
stessa persona. (¶162)

• Dobbiamo riconoscere tutti i


Messaggeri di Dio.
• Se una persona rifiuta un Messaggero
di Dio, allora respinge tutti i
Messaggeri.

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The Book of Certitude

Una connessione a Dio


The Kitáb-i-Íqán

Perciò: chiunque … abbia riconosciuto e sia giunto alla


presenza di questi gloriosi, risplendenti ed eccellenti
Luminari è veramente giunto alla «Presenza di Dio» ed è
entrato nella città della vita eterna e immortale. (¶152)

• Le Manifestazioni di Dio sono gli specchi


degli attributi divini e il riflesso
supremo della Verità divina nel regno
della creazione.

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The Book of Certitude

Un duplice stadio
The Kitáb-i-Íqán

Uno è quello di pura astrazione e unità essenziale. Sotto


questo aspetto, se li chiamassi tutti con un nome e
attribuissi loro le medesime qualità, non ti allontaneresti
dal vero. (¶162)

L’altro è lo stadio di distinzione e riguarda il mondo della


creazione e delle sue limitazioni. Da questo punto di vista
ogni Manifestazione di Dio ha una differente individualità,
una Missione definitivamente assegnata, una Rivelazione
predestinata... (¶192)

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Duplice stadio
The Kitáb-i-Íqán

Unità
essenziale

Distinzione

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Opposizione e persecuzione
The Kitáb-i-Íqán

Considera inoltre le difficoltà e le amarezze della vita dei


Rivelatori della Beltà divina. Rifletti come, soli e senza
aiuto, abbiano affrontato il mondo e tutte le sue genti e
promulgata la Legge di Dio! (¶48)

• Le Manifestazioni di Dio
affrontano sempre
l'opposizione del clero e del
popolo.
• Sono perseguitati e talvolta
uccisi.
Marco Oliveira 35
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Un doppio linguaggio
The Kitáb-i-Íqán

Uno, il linguaggio esteriore e privo di allusioni, non è


nascosto e velato, affinché sia lampada di guida e luce di
luminoso faro, per cui i viandanti possano raggiungere le
altezze della santità e i ricercatori avanzare nel regno
dell’eterno ricongiungimento. (¶284)

L’altro è velato e nascosto, perché qualsiasi cosa celata nel


cuore dei malvagi possa svelarsi e il loro intimo essere
palesarsi. (¶284)

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Doppio linguaggio
The Kitáb-i-Íqán

Linguaggio esteriore
(pivo di allusioni,
non nascosto e non velato)

Linguaggio interiore
(velato e nascosto)

Marco Oliveira 37
The Book of Certitude

Nuove interpretazioni
The Kitáb-i-Íqán

• Bahá'u'lláh dimostra logicamente l'esistenza del linguaggio


figurato nelle Scritture, che era basato su assurdità derivanti
da una lettura letterale.
• E presenta diverse interpretazioni per descrizioni simboliche e
termini presenti nel Nuovo Testamento e nel Corano.
• Per dimostrare il concetto della rivelazione progressiva,
Bahá'u'lláh spiega il significato di concetti come
"resurrezione", "ritorno di un profeta", "sovranità" e “Sugello
dei profeti".
• La Sua esegesi espone la consistenza, la coerenza, e
l'evoluzione della religione come un unico processo.

Marco Oliveira 38
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“Resurrezione”
The Kitáb-i-Íqán

…in ogni Dispensazione, chiunque sia generato dallo Spirito


(Vangelo di Giovanni 3:5-6) e vivificato dall’alito della
Manifestazione di Santità è veramente fra coloro che hanno
conseguito la ”vita" e la "resurrezione" e sono entrati nel
"paradiso" dell’amor di Dio. (¶126)
È stato dimostrato e definitivamente stabilito con chiare prove
che per “Resurrezione” s’intende l’avvento della Manifestazione
di Dio per proclamare la Sua Causa e “pervenire alla Presenza
divina” significa giungere alla presenza della Sua Beltà nella
persona della Sua Manifestazione. (¶183)

Marco Oliveira 39
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“Resurrezione”
The Kitáb-i-Íqán

Gesù e Nicodemo, di William Hole Gli rispose Gesù: “In verità, in


verità ti dico, se uno non nasce
da acqua e da Spirito, non può
entrare nel regno di Dio.
Quel che è nato dalla carne è
carne e quel che è nato dallo
Spirito è Spirito.
Non ti meravigliare se t’ho detto:
bisogna che nasciate di nuovo.
(Vangelo di Giovanni 3:5-7)

Marco Oliveira 40
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“Ritorno di un Profeta”
The Kitáb-i-Íqán

….il Punto del Bayán [il Báb] … ha paragonato le Manifestazioni


di Dio al sole il quale, benché sorga dal ”Principio che non ha
principio" sino alla ”Fine che non ha fine," nondimeno è sempre
lo stesso. Se tu ora dicessi che questo è il primo sole, diresti il
vero, e se dicessi che questo è il ”ritorno" di quello, diresti pure il
vero. (¶172)
(vedasi pure: Vangelo di Matteo 17:10-12)

Marco Oliveira 41
The Book of Certitude

“Sovranità”
The Kitáb-i-Íqán

…è superiore questa sovranità che, con una sola parola proferita,


ha manifestato un’influenza così penetrante, un tale ascendente
e una maestà così soggiogante, oppure il dominio mondano dei
re della terra i quali, malgrado le premure per i sudditi e gli aiuti
ai poveri, possono contare soltanto su una fedeltà esteriore e
passeggera, mentre nei cuori degli uomini non ispirano nè affetto
nè rispetto? Questa sovranità non ha soggiogato, vivificato e
rinvigorito il mondo intero con la potenza di una parola? (¶132)

Marco Oliveira 42
The Book of Certitude

“Sugello dei Profeti”


The Kitáb-i-Íqán

E se tutte affermassero: ”Sono il Sugello dei Profeti”,


affermerebbero il vero, senza la minima ombra di dubbio. Poiché
sono una sola persona, una sola anima, un solo spirito, un solo
essere, una sola rivelazione. Sono tutte manifestazioni del
”Principio" e della ”Fine”, del ”Primo" e dell’ ”Ultimo," del
”Visibile” e del ”Celato"… (¶197)
…la gente del Corano, come gli antichi, si è fatta oscurare la vista
dalle parole ”Suggello dei Profeti”. (¶238)

Marco Oliveira 43
The Book of Certitude

Litografia di Bombay del 1893


The Kitáb-i-Íqán

• Kitáb-i-mustaṭáb-i-íqán (Bombay:
Náṣirí Press, 1310/1892–1893),
la prima litografia datata
dell’Íqán, calligrafata da Mishkín-
Qalam, nasta‘líq, 214 pagine.
• Attualmnete esistono ancora
solo tre copie di questa edizione.
• Tratta dal libro Symbol and
Secret, di Christopher Buck.

Marco Oliveira 44
L’essere umano
“Poiché in lui sono potenzialmente rivelati tutti gli
attributi e i nomi di Dio a un grado tale che nessun altro
essere creato poté mai superare o sorpassare. Tutti
questi nomi e attributi sono a lui applicabili.” (¶108)

Marco Oliveira 45
The Book of Certitude

L’essere umano
The Kitáb-i-Íqán

• Gli scritti bahá'í affermano che gli esseri umani hanno una
“anima razionale” e che ciò fornisce loro la capacità unica di
riconoscere Dio e la relazione dell'umanità con il suo Creatore.

• Lo scopo della vita umana è sviluppare il


potenziale all'interno di ogni essere
umano, manifestare il maggior numero
possibile di attributi divini e cercare di
perfezionarli.

Marco Oliveira 46
The Book of Certitude

Un grado supremo…
The Kitáb-i-Íqán

Come brillano le luci di sapienza che splendono in un


atomo e che vasti oceani di saggezza fluttuano in una
goccia! Ciò è vero in grado supremo per l’uomo, che fra
tutte le cose create è stato ricoperto del manto di questi
doni e prescelto per la gloria di questa distinzione. (¶108)

• Tutto nella creazione manifesta qualche aspetto di Dio.


• Ma l'essere umano è l'unica entità che ha il potenziale per
manifestare tutti gli attributi di Dio.

Marco Oliveira 47
The Book of Certitude

Le domande profonde
The Kitáb-i-Íqán

Gli esseri umani hanno una duplice natura:


o una natura spirituale, che sopravviverà alla morte e quindi
è eterna;
o una natura fisica, che gli esseri umani condividono con gli
animali e che ha termine con la morte.
L’Íqán risponde ad alcune domande profonde riguardo lo scopo
della vita umana:
o Come possiamo conoscere Dio?
o Come possiamo avere accesso alla conoscenza divina?
o Quali sono i requisiti per acquisire tale conoscenza?

Marco Oliveira 48
The Book of Certitude

Una conoscenza trasformativa


The Kitáb-i-Íqán

• Per una persona religiosa queste sono alcuni delle


problematiche più cruciali della vita.
• La conoscenza di Dio riguarda anche l’interrogativo per lo
scopo della creazione e il significato ultimo dell'esistenza
umana.
• A differenza della conoscenza ordinaria che non influisce in
modo significativo sul soggetto, il riconoscimento della
Manifestazione di Dio è una conoscenza che per sua natura è
creativa, trasformativa ed estatica.

Marco Oliveira 49
The Book of Certitude

Attesa e rifiuto
The Kitáb-i-Íqán

Quante volte hanno aspettato la Sua venuta, hanno


pregato perché spirasse la brezza della misericordia divina
e la Beltà promessa uscisse da dietro il velo dell’occulta-
mento, palesandosi al mondo intero. E ogni qual volta le
porte della grazia si sono aperte, e sull’umanità dalle nubi
della munificenza divina è caduta la pioggia, e la luce
dell’Invisibile ha brillato sull’orizzonte della potenza
celeste, tutti Lo hanno rinnegato e si sono allontanati dal
Suo volto. (¶4)
• Gli uomini pregano e aspettano un Messia ma Lo persegui-
tano quando appare.
Marco Oliveira 50
The Book of Certitude

Distacco da tutto…
The Kitáb-i-Íqán

Nessuno raggiungerà le rive dell’oceano della vera


comprensione tranne colui che si allontanerà da tutto ciò
che è in cielo e in terra. (¶2)

• Le idee preconcette sono un ostacolo per comprendere e


riconoscere il messaggio divino.
• La storia delle religioni dimostra che la maggior parte delle
prime persone che hanno riconosciuto le Manifestazioni di Dio
non erano le più istruite o le più eminenti del loro tempo.
• Nell’Íqán sono descritti i requisiti spirituali di un vero
ricercatore per acquisire la Conoscenza Divina.

Marco Oliveira 51
The Book of Certitude

Mai cercare di esaltare se stessi…


The Kitáb-i-Íqán

Non deve mai esaltare se stesso al di sopra degli altri,


deve cancellare dalla tavola del cuore ogni traccia
d’orgoglio e vanagloria, armarsi di pazienza e rassegna-
zione, osservare il silenzio e astenersi da discorsi fatui.
Poiché la lingua è un fuoco che cova e l’abuso di parole un
• veleno
(…) mortale. Il fuoco materiale consuma il corpo, ma il
fuoco della lingua divora tanto il cuore quanto l’anima.
(¶214)

• Nel Kitáb-i-Íqán, Bahá'u'lláh presenta l'eschaton [l’evento


finale del piano divino, N.d.t.] all'interno di un quadro morale,
piuttosto che politico.
Marco Oliveira 52
The Book of Certitude

Riforma morale
The Kitáb-i-Íqán

Deve soccorrere i miseri e mai distogliere le sue cure dai


derelitti… Non deve desiderare per gli altri quello che non
desidera per sé, né promettere ciò che non può
mantenere. Il ricercatore deve evitare con tutto il cuore la
compagnia dei malvagi e pregare per la remissione dei
loro peccati. Deve perdonare il peccatore e mai
disprezzarne l’infimo stato poiché nessuno sa quale sarà la
propria fine. (¶215)

• Bahá'u'lláh ha fatto della riforma morale una precondizione


per la realizzazione dell'eschaton, l'anticipata apocalisse.

Marco Oliveira 53
The Book of Certitude

Baghdád nel 19° secolo


The Kitáb-i-Íqán

Marco Oliveira 54
Segni di una nuova Rivelazione
“I concerti di melodia celeste che l’immortale Uccello del
Cielo effonde su di te, gorgheggiando sul Sadrih di Bahá, son
tali che, a Dio piacendo, potresti calcare la via della sapienza
e della saggezza divine.” (¶86)

Marco Oliveira 55
The Book of Certitude

Introduzione
The Kitáb-i-Íqán

• Nel Kitáb-i-Íqán, Bahá'u'lláh delucida e interpreta gli Scritti del


passato. Prepara i Bábí per una figura messianica che soddisfi
un eschaton radicalmente ridefinito.
• Il Libro della Certezza può essere visto come una
legittimazione anticipata delle credenziali profetiche di
Bahá'u'lláh.
• Il Libro della Certezza è anche un’apologia per due figure
escatologiche: il Báb (come Qá'im) e Bahá'u'lláh ("Colui Che
Dio manifesterà").
• In alcuni passi dell’Íqán, Bahá'u'lláh usa un linguaggio figurato
per annunciare l'imminenza della Sua rivelazione.

Marco Oliveira 56
The Book of Certitude

Ogni singola nota


The Kitáb-i-Íqán

In nome di Dio! Quest’Uccello Celeste che dimora adesso


nella polvere, può gorgheggiare, oltre a queste melodie,
miriadi di canti e oltre a questi detti, può svelare innume-
revoli misteri. Ogni nota dei suoi discorsi inespressi è
incommensurabilmente eccelsa al di sopra di tutto ciò che è
già stato rivelato e immensamente glorificata al di là di ciò
che è fluito da questa Penna. Possa il futuro svelare l’ora in
cui, secondo il decreto della Volontà di Dio, le Spose
dell’intimo significato usciranno, senza velo, dalle loro
mistiche magioni e si manifesteranno nell’antico regno
dell’esistenza.(¶191)

Marco Oliveira 57
The Book of Certitude

Acque di vita eterna


The Kitáb-i-Íqán

Questo Essere vilipeso ne citerà un solo esempio, concedendo


all’umanità, per amor di Dio, doni ancora nascosti nel tesoro
dell’Albero sacro e celato, sì che i mortali non siano privati della
loro parte del frutto immortale e attingano una goccia di rugiada
dalle acque di vita eterna che da Baghdád, «Dimora della Pace»,
vengono elargite all’umanità. (¶23)

• Questo riferimento alle Sue parole, quali “acque di vita eterna


che da Baghdád, «Dimora della Pace», vengono elargite
all’umanità”, è anche un’indicazione della natura divina delle
Sue Parole.

Marco Oliveira 58
The Book of Certitude

Citazione dalle Parole Celate


The Kitáb-i-Íqán

“O Figlio dell’Uomo! Più e più giorni sono trascorsi e tu


t’affanni ancora con le tue ubbìe e le tue vane immagina-
zioni. Per quanto tempo ancora vorrai restare assopito nel
tuo letto? Dèstati e alza la testa, poiché il Sole è giunto allo
zenit e potrà forse risplendere su te con la luce della
bellezza.” (¶255)
• Nell’Iqán c'è solo una citazione dalle Parole Celate, che può
essere intesa come una dichiarazione velata.
• L'esortazione a risvegliarsi perché il sole è risorto è una chiara
allusione al Bayán arabo, in cui il Bab parla del Promesso come
il sorgere del Sole al suo "zenith", così come dell'incuranza
della gente.
Marco Oliveira 59
The Book of Certitude

In questa più recente Rivelazione…


The Kitáb-i-Íqán

“RiferendoSi alla loro opposizione, intendeva invalidare le


obiezioni che la gente del Bayán potesse opporre al tempo
della Manifestazione del “Mustagháth”, il Giorno della Più
Recente Resurrezione, affermando che nella Dispensazione del
Bayán alcuni teologi avevano abbracciato la Fede, mentre in
questa più recente Rivelazione, nessuno di loro ha riconosciuto la
Sua affermazione”. (¶257)

• Mustagháth – Colui Che sarà invocato. Questo è un altro nome


del messia bábí, “Colui Che Dio manifesterà”.

Marco Oliveira 60
The Book of Certitude

Paragrafi finali
The Kitáb-i-Íqán

Rivelato dal “Bá” e dal “Há”.


Pace a colui che tende l’orecchio alla melodia dell’Uccello Mistico
che chiama dal Sadratu’l-Muntahá! (¶289-290)

• Da notare che il termine “rivelato” appare nel colophon


[formula che si trova alla fine dei più antichi libri a stampa,
N.d.t.] proprio di Bahá'u'lláh.
• Ciò suggerisce che Bahá'u'lláh considerò il testo come
"rivelato" e quindi Egli è una Manifestazione di Dio.

Marco Oliveira 61
The Book of Certitude

Bibliografia in inglese
The Kitáb-i-Íqán

• Bahá’u’lláh: Kitáb-i-Íqán , 2d ed. (Wilmette, Ill.: Bahá’í Publishing Trust, 1950)


• Buck, Christopher: “Kitáb-i-Íqán : An Introduction to Bahá'u'lláh's Book of Certitude with Two Digital
Reprints of Early Lithographs” at http://www.h-net.org/~bahai/bhpapers/vol2/iqan&sn.htm.
• Buck, Christopher: Symbol and Secret (Los Angeles , Cal.: Kalimat Press, 2004)
• Buck, Christopher: “Beyond the ‘Seal of the Prophets’: Bahā’u’llāh’s Book of Certitude (Ketāb-e
Iqān)” (2007) at
https://www.academia.edu/20339629/_Beyond_the_Seal_of_the_Prophets_Bah%C4%81_u_ll%C4
%81h_s_Book_of_Certitude_Ket%C4%81b-e_Iq%C4%81n_2007_
• Fananapazir, Khazeh and Fazel, Seena: “The Station of the Kitáb-i-Íqán” at https://bahai-
library.com/fananapazir_fazel_station_iqan.
• Lawson, Todd: “The Bahá’í Tradition: The Return of Joseph and the Peaceable Imagination,” 135–
157, at
https://courses.wilmetteinstitute.org/pluginfile.php/40326/mod_page/content/17/Lawson%20The
%20Return%20of%20Joseph.pdf.
• Phelps, Steven: “Outline of the Kitáb-i-Íqán” at
https://courses.wilmetteinstitute.org/pluginfile.php/40360/mod_resource/content/1/Iqan%20outli
ne%20-%20sdp.pdf.
• Rabbani, Ahang: "The Conversion of the Great Uncle of the Bab” at
http://bahaistudies.net/bahaiworks/Conversion_of_the_Great_Uncle_of_the_Bab.pdf.
• Saiedi, Nader: Logos and Civilization (Bethesda, Md.: University Press of Maryland, 2000)
Marco Oliveira 62
The Book of Certitude

Bibliografia in italiano
The Kitáb-i-Íqán

• Bahá’u’lláh: Il Kitáb-i-Íqán – Il Libro della Certezza, 2a ed. riv. e corretta,


Casa Editrice Bahá’í, 1994
• Bahá’u’lláh: Spigolature dagli Scritti di Bahá’u’lláh, 3a ed. riv. e corretta,
Casa Editrice Bahá’í, 2004
• Shoghi Effendi: Dio passa nel mondo, 2a ed. riv. , Casa Editrice Bahá’í, 2004

Marco Oliveira 63
The Kitáb-i-Íqán The Book of Certitude

Ringraziamenti

• Questa presentazione rappresenta il progetto formale del


corso The Kitáb-i-Íqán: An Introduction, 2017, del Wilmette
Institute.
• Un ringraziamento speciale ai membri della facoltà
Christopher Buck e Necati Alkan per la loro guida,
incoraggiamento, suggerimenti e commenti.
• Un ringraziamento speciale anche a Robert Stockman per i
suoi commenti, pazienza e sostegno.
Marco Oliveira 64
Marco Oliveira
http://www.facebook.com/Marco.Oliveira.PT
http://povodebaha.blogspot.com/
http://www.youtube.com/user/marco1963
http://www.scribd.com/Marco_Oliveira

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