SEPSI
DOTT. E CARESTA
TERAPIA INTENSIVA PEDIATRICA
DEFINIZIONE
La meningite è un processo infiammatorio a livello
delle leptomeningi (pia madre e aracnoide), provocato
dalla localizzazione diretta di vari agenti patogeni, più
frequentemente batteri e virus, ma anche miceti e
protozoi
EZIOLOGIA MENINGITE
BATTERICA
PATOGENESI
I batteri possono raggiungere le meningi:
• per via ematogena:
• la più frequente in seguito ad una batteriemia che può
seguire una colonizzazione delle mucose, in particolare
rino-faringee.
• per contiguità:
• a partenza da focolai infettivi dell’orecchio medio e
strutture contigue (otiti, mastoiditi) delle fosse nasali
(guaina olfattoria come veicolo dell’infezione, fratture
della base cranica, etmoiditi), della cavità oculare
(cellulite orbitaria)
• per penetrazione diretta:
• a seguito di ferite penetranti, prelievo di liquido
cefalorachidiano, interventi di neurochirurgia
VIA EMATOGENA
• Colonizzazione nasofaringea
• Passaggio nel sangue con
transitoria batteriemia
• sintomatologia settica se
carica batterica elevata
• Superamento barriera emato-
encefalica
• favorito dalla carica
batterica, adesione ai
monociti, endocitosi
• Proliferazione nello spazio
subaracnoidale
FATTORI FAVORENTI LA SOPRAVVIVENZA
DEL MICROORGANISMO
Fattori favorenti l’attacco alla mucosa
rinofaringea
• Pili, fimbrie
• Endocitosi
• IgA proteasi
• Polisaccaride capsulare
• Febbre:
• Non sempre presente,
• Talvolta ipotermia (fino 50%)
• ALTE:
• apnea secondaria a convulsioni o depressione
centri del respiro
• Alterazioni comportamentali:
• Letargia, irritabilità (non migliora con il
consolamento)
• Convulsioni
• Rigidità nucale < 25%
• Fontanella pulsante < 15%
• Rifiuto ad alimentarsi, vomito
• Rash infrequente
SINTOMI LATTANTE BAMBINO
LATTANTE (1M–1AA)
• Sintomatologia simile al
neonato
• Aspetto tossico
• Febbre
• Rigidià nucale
BAMBINO
pressione endocranica
MENINGITE DECAPITATA
• Ematico:
• traumatismo da rachicentesi con contaminazione di sangue
perifericoriduzione del sangue nei campioni sequenziali
• emorragia intracerebrale o subaracnoidea presenza uniforme di sangue in
tutti i campioni sequenziali da 1 a 3
• presenza di coagulo (coagulo “a ragnatela” nella meningite tubercolare)
• Xantocromico:
• emorragie intracerebrali o subaracnoidee pregresse
• Le emazie restano integre nel liquor circa 2-3 h; sono necessarie almeno
12 h perchè l’Hb rilasciata dalle emazie venga convertita a bilirubina
• La bilirubina persiste nel 70% dei pz a 3 settimane dall’evento
CASO CLINICO….
LOMBARE EMATICA
Storia di inappetenza, dolori addominali e
febbre da circa 20 gg. Negli ultimi gg
irritabililtà, cefalea e febbre (TC 39,2°)
• Durante il trattamento
• Nei pz che presentano
• Febbre persistente o ripresa della febbre
• Comparsa di nuovi sintomi neurologici
• Markers infiammatori persistentemente
anormali
• Evidenziare eventuali complicanze (edema,
infarti, ascessi, raccolte subdurali)
RUOLO DELLA PCR
• Rileva piccole quantità di acido nucleico del patogeno responsabile,
permettendo l’identificazione del batterio in causa e del sierotipo.
• Indipendentemente dalla vitalità del germe