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Ciò casualmente,
può revertire il
fenotipo deficiente
la sostanza chimica (se dei batteri determi-
mutagena/cancerogena) induce nando la comparsa di
mutazioni nel genoma batterico. cloni in grado di sin-
+ tetizzare istidina
+ +
+
1) somministrazione diretta;
2) dopo passaggio transplacentare;
3) indiretta sulla placenta;
4) secondaria ad azione sull’organismo
materno.
Periodi vulnerabili o critici nello sviluppo
dell’embrione umano. I periodi molto vulnerabili
sono in grigio, quelli sensibili in bianco.
MECCANISMI DI TERATOGENESI
• Mutazioni
• Rottura di cromosomi (clastogenesi)
• Alterazioni della mitosi
• Citotossicità e morte cellulare
• Modificazioni strutturali e funzionali degli acidi nucleici
• Ridotto rifornimento di precursori o substrati
• Ridotto apporto energetico
• Alterazioni della membrana
• Squilibrio osmolare
• Inibizione enzimatica (diidrofolato reduttasi, sistema RAS)
• Alterazione del movimento cellulare
• Alterazione nell’espressione di geni che controllano lo
sviluppo embrionale
• Alterazione nella trasduzione dei segnali di controllo dello
sviluppo
BARRIERA PLACENTARE
• La placenta rappresenta un’efficace barriera
solo per singole somministrazioni di farmaci
idrosolubili. Per somministrazioni ripetute è
possibile che il farmaco raggiunga gradualmente
una concentrazione apprezzabile anche nel
sangue fetale.
• I farmaci liposolubili passano agevolmente la
barriera placentare
• La placenta è fornita di sistemi di trasporto
attivo e di attività endocitosica
• La barriera placentare è pienamente efficiente
alla fine del secondo mese di gestazione
CARATTERISTICHE DEI TERATOGENI
Somministrazioni- Somministrazione- 2
60 giorni prima settimane prima
dell’accoppiamento e
dell’accoppiamento
fino GD7
Accoppiamento Accoppiamento
Laparotomia Laparotomia GD 21
Esame esterno della
nidiata
SEGMENTO II Studi di Sviluppo
Scopo:
Individuare effetti • Accoppiamento-
tossici sulla femmina Femmine trattate/
gravida sull’embrione Maschi
/feto in seguito ad • Trattamento GD 6 -
esposizione nel periodo GD 15 (organogenesi)
dall’impianto a tutta • Laparotomia
l’organogenesi • Nati
– Esame esterno
– Esame interno
– Esame dello scheletro
SEGMENTO III Studi Peri/Post Natali
Scopo: Individuare Si esamina:
possibili effetti – Dimensioni della nidiata
tossici esercitati – Cure parentali postpartum
durante gestazione/ – Mortalità postnatale
allattamento e dopo la – Accrescimento
nascita dopo – Riflessi
esposizione dal periodo – Sviluppo morfologico
dell’impianto allo – Apprendimento e memoria
svezzamento 20. – Sviluppo delle funzioni
Lo sviluppo dei nati è riproduttive
seguito fino alla Riflessi
– Trasalimento acustico
maturità sessuale.
– Pupillare
Studi multigenerazionali