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Katarina Zavišin

 Il ruolo dell’intelligenza nell’apprendimento di


LS.
 Se è importante, in quali aspetti lingustici si
rivela?
 Si collega al tema dello stile cognitivo.
 Il concetto è complesso e relativo (varia in
diverse culture).
 Viene misurata tramite i test sul quoziente
intellettivo (QI) – gli esiti sono correlati al
successo scolastico.
 Esiste una correlazione tra il QI e
l’apprendimento delle lingue (nel lessico, nella
grammatica e nelle abilità scritte, ma non nella
produzione orale, l’interazione e la
comunicazione in LS).
 Le persone dotate per l’apprendimento di
lingue straniere (ne sanno una decina o più),
ma con QI molto bassi o, viceversa,
 le persone normalmente dotate in termini di
QI e con difficoltà nell’apprendimento di LS.
 Il ruolo dell’autostima, sicurezza di sè e
l’empatia nell’apprendimento di LS.
 Alcune dimensioni della personalità sono
correlate all’apprendimento di LS.
 Una correlazione positiva fra bassi livelli di
ansietà e risultati positivi in LS; fra buon
livello di autostima, di sicurezza di sè e buon
esito in LS.
 Un’ansia eccessiva (il timore dell’insucesso,
della sanzione ecc.) può bloccare
l’apprendente.
 Le persone estroverse e sicure, meno
timorose di compiere errori, si espongono
maggiormente a situazioni in cui possono
utilizzare LS e interagire in LS.
 L’empatia – la capacità di partecipare a
sentimenti e idee altrui ( anche di aprirsi a
LS). Le verifiche della sua efficacia in LS non
danno risultati univoci.
 L’importanza della motivazione
nell’apprendimento.
 Può cambiare nel tempo?
 Quali tipi di motivazione conoscete?
 Si apprende più facilmente.
 La motivazione è un fattore complesso , si
compone di due aspetti:
1. affettivi (desiderio di raggiungere un certo
scopo, anche a costo di un certo sforzo) e
2. cognitivi (interesse e atteggiamento positivi
verso tale scopo).
 Può cambiare nel tempo in seguito a nuove
esperienze (scolastiche, lavorative esociali), a
differenza dell’attitudine e di molti fattori
affettivi.
 Gli studiosi (Gardner e Lambert) distinguono
tre tipi di motivazione all’apprendimento di
LS, sulla base dei bisogni e degli
atteggiamenti dell’apprendente verso LS e la
comunità dei parlanti LS:
 1.integrativa,
 2. strumentale
 3. di identificazione con il gruppo sociale.
 1. Motivazione integrativa: il desiderio di
conoscere LS in modo da poter partecipare
attivamente alla vita del gruppo dei parlanti
LS, verso cui si ha un atteggiamento positivo.
 2. Motivazione strumentale: il desiderio di
imparare LS a fini utilitaristici (trovare lavoro,
conseguire un titolo di studio – motivazione
strumentale generale; o superare un esame –
motivazione strumentale di breve periodo).
 3. Motivazione di identificazione con il
gruppo sociale è una versione più forte della
motivazione integrativa, fondandosi sul
desiderio di diventare membro del gruppo
che parla LS/L2, abbandonando l’identità
nativa legata a L1.
 Esempio: Immigrati (giovani, ma non solo) –
desiderano una completa assimilazione al
nuovo contesto di vita.
 Quale dei tre tipi dà i risultati migliori?
 La motivazione strumentale pare più forte
nell’immediato, fino a quando l’apprendente
non ha conseguito il fine che si è prefisso, ma
alla lunga la motivazione integrativa (e di
identificazione) garantisce risultati migliori,
soprattutto a livello della pronuncia in LS/L2.
 1. La motivazione culturale
 2. La motivazione estrinseca (spoljna)
 3. La motivazione intrinseca (unutrašnja)
 Il desiderio di conoscere, tramite LS la
cultura, la letteratura, la società a essa
associate.
 Il desiderio di ricevere ricompense, giudizi
positivi e gratificazioni.
 L’interesse provato per le lingue in generale,
o per LS in particolare (in seguito a un
atteggiamento positivo verso LS, giudicata
bella, musicale, apprezzabile o interessante
da altri punti di vista).
 L’interesse suscitato dalla situazione di
apprendimento (impostazione delle lezioni,
materiali di studio, rapporti con l’insegnante
e i compagni ecc.).
 Tale situazione può essere giudicata più o
meno gradevole, stimolante, rassicurante,
motivante per l’apprendente.
 Le scelte dell’insegnante di LS hanno un ruolo
determinante.
 La motivazion non è solo causa del buon
apprendimento, ma n’è pure un esito, un
effetto: il successo nell’acquisizione di LS
alimentano la motivazione e invogliano
l’apprendente a impegnare le proprie energie
in tale compito, il che costituisce la premessa
per ulteriori progressi.
 Dalla motivazione scaturiscono buoni
risultati, i quali contrubuiscono a tenere alta
la motivazione.
 I diversi tipi di motivazione non si escludono a
vicenda, ma si possono combinare in vari
profili motivazionali.
 Creare un questionario – l’inizio di un corso:
 1. Dati personali
 2. La motivazione
 3. Il metodo / i metodi
 1. Dati personali (nome, età, professione...)
 2. Percorso scolastico (diploma, laurea).
 3. Apprendimento della L1 e contatti con altre lingue
(esperienze di bilinguismo).
 4. Esperienze di apprendimento di una o più lingue
straniere (ambiti formali o informali, corsi,
certificazioni ecc.)
 5. Livelli di conoscenza di altre lingue.
 6. Metodologia addotata a scuola per
l’apprendimento di un’altra lingua straniera. Ricordi
e sensazioni legati a quelle esperienze.
 7. Inclinazioni e preferenze nell’apprendere la LS
 8. Percezione delle proprie caratteristiche come
studente di lingua (si ritiene un bravo studente di
lingua? Perchè?
 9. Motivazioni alla base della scelta di studiare la
lingua
Metti in ordine di importanza l’elenco che
segue:
 Leggere
 Ascoltare
 Parlare ed essere corretti
 Parlare senza essere corretti
 Scrivere
 Imparare la grammatica
 Fare esercizi di grammatica
 Imparare a pronunciare
 Imparare il lessico
 Imparare la cultura
 Fare pratica oralmente sotto la guida
dell’insegnante
 Fare pratica oralmente senza il controllo
dell’insegnante

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