La Regione FVG e Gli Strumenti Normativi A Sostegno Del Settore Forestale

REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA Ispettorato foreste di Pordenone
Direzione centrale risorse agricole, naturali e forestali irf.pn.agrifor@regione.fvg.it
Le misure “forestali”
del PSR 2007/2013
Il PSR e le misure a sostegno del settore forestale Budoia, 19 settembre 2009 1

IL P.S.R. DEL FVG
ASSE 1 Competitività delle imprese
Miglioramento dell’ambiente
ASSE 2
ASSE 3 Diversificazione dell’economia
ASSE 4 Leader

Zonizzazione del PSR

• alcune misure si
applicano su tutta la
regione
• altre misure si applicano
solo su determinate zone
A - Poli urbani
B - Aree rurali ad agricoltura intensiva specializzata
C - Aree rurali intermedie
D - Aree rurali con problemi complessivi di sviluppo
S
A1 - Zottozona dell'area del Carso
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B1 - Zottozona dell'area del Carso
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C1 - Zottozona dell'area del Carso
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Limite dell'area omogenea del Carso

La novità dei Progetti Integrati (PI)

per accedere al PSR nel primo triennio assieme all’Accesso individuale
• PIF – Progetto integrato di filiera

Obiettivo: sviluppo della filiera di un prodotto agricolo o forestale
Interventi in almeno due segmenti della filiera
Misure degli assi 1 e 2
• PIT – Progetto integrato territoriale
Obiettivo: sviluppo di un ambito territoriale sub-regionale
Dimensione minima: il territorio di un singolo Comune
Nel partenariato: Enti locali, Associazioni intercomunali, Unioni di Comuni, ASTER
Misure degli assi 1, 2 e 3
• AC – Azione collettiva
Obiettivo: rafforzamento e integrazione di un unico segmento di filiera; raggiungimento di
uno specifico risultato di carattere produttivo o ambientale
Misure degli assi 1, 2 e 3
• PSL – Piano di sviluppo locale
Strategia di sviluppo locale definita dai GAL – gruppi di azione locale
Tema unificante: il turismo rurale sostenibile
Misure dell’asse 4

ASSE 1 - Miglioramento della competitività

del settore agricolo e forestale
misura azione interventi
1. Strumenti per misurazione tronchi;

2. Macchinari e attrezzature forestali;
Accrescimento del valore economico
122 3. Pianificazione forestale;
delle foreste
4. Viabilità forestale;
5. Interventi colturali intercalari.
Azione 2: 1. Macchinari forestali

123 Accrescimento del valore aggiunto dei Accrescimento del
2. Infrastrutture (piazzali, magazzini);
prodotti agricoli e forestali valore aggiunto dei
prodotti forestali 3. Impianti per energia da biomasse.
Miglioramento e sviluppo delle 1. Recupero funzionale della viabilità forestale;

infrastrutture in parallelo con lo
125 2. Realizzazione di viabilità forestale;
sviluppo e l’adeguamento
dell’agricoltura e della silvicoltura 3. Recupero di piccole sorgenti.

Mis. 122 - Accrescimento del valore economico delle foreste
• proprietari di boschi (pubblici e privati);

beneficiari • imprese forestali titolari di gestione di proprietà forestali;
• imprese di utilizzazione forestale (con contratti di utilizzazione for.);
1 - attrezzature per la misurazione e classificazione del legname;

2 - macchine e attrezzature per l’utilizzazione forestale;
interventi 3 - pianificazione forestale (PGF, PFI, schede);
4 - viabilità aziendale (ex novo, adeguamento, manutenzione straordinaria);
5 - miglioramenti colturali;
localizzazione int. 1-2-4 in zone C e D; int. 3-5 in tutta la Regione;
zone montane e Natura 2000 altre zone

intervento individuale collettivo integrato tutti approcci
1 50% 55% 60% -
intensità d’aiuto 2 50% 55% 60% -
3 60% 60% 60% 40%
4 60% - - -
5 50% 55% 60% 40%

Mis. 123 Az. 2 : Accrescimento del valore aggiunto dei

prodotti forestali
Microimprese di utilizzazione, trasformazione e commercializzazione

beneficiari (per la trasformazione del legno tondo serve la certificazione catena di custodia ovvero avvio
della relativa procedura; per l’utilizzazione forestale serve il certificato di idoneità forestale
o equipollente)
1 - macchinari;
interventi 2 - strutture e infrastrutture aziendali;
3 - piccoli impianti per energia da biomasse (< 1 MW per autoconsumo);
localizzazione interventi limitati alle zone C e D;
massimo 200.000 euro (de minimis);

limiti dell’aiuto
minimo 5.000 euro per int. 1 – 2 e 7.000 euro per int. 3;
interventi individuale collettivo integrato

intensità d’aiuto
1-2-3 30% 35% 40%

Mis. 125 - Infrastrutture per la selvicoltura

• proprietari forestali pubblici;
beneficiari • enti pubblici;
1 - realizzazione e manutenzione straordinaria di viabilità forestale e vie aeree di esbosco;

2 - adeguamento funzionale viabilità forestale e realizzazione di piazzali di lavorazione e
interventi stoccaggio del legname in bosco;
3 - recupero di piccole sorgenti;
localizzazione interventi limitati alle zone C e D;
• int. 1 e 2 devono servire una pluralità di aziende o di proprietà;

requisiti
• non sono previsti approcci individuali;
massimo viabilità nuova 75.000 euro/km; massimo manutenzione str. 50.000 euro/km;
limiti aiuto massimo piazzali 5.000 euro /km di strada;

1-2-3 - 90% 95%

ASSE 2 - Miglioramento dell’ambiente e dello spazio

rurale
1. Impianti a ciclo lungo;

221 Imboschimento di terreni agricoli 2. Impianti a rapido accrescimento.
Imboschimento di terreni non 1. Impianti a ciclo lungo;

223 agricoli 2. Impianti a rapido accrescimento.
1. Ricostituzione di superfici boscate danneggiate da

Ricostituzione del potenziale disastri naturali e da incendi;
226
forestale e interventi preventivi
2. Misure di prevenzione degli incendi.
1. Costruzione, ricostruzione, manutenzione

Sostegno agli investimenti non
227 straordinaria di infrastrutture, interventi di
produttivi
conservazione attiva di habitat.

Mis. 221 – Imboschimento di terreni agricoli

• agricoltori (IAP);
beneficiario • proprietari o possessori di terreni (pubblici e privati) e imprese agricole non classificabili
come IAP;
1 - impianti ciclo lungo (minimo 15 anni);

interventi
2 - impianti rapido accrescimento a ciclo breve (almeno 8 anni);
localizzazione zone A, B, B1 e C, al di fuori delle zone svantaggiate di cui alla direttiva CEE n. 273/1975;
• terreni coltivati nei due anni precedenti;

obblighi minimi
• minimo 0,5 ha di superficie escluse tare;
richiedente intervento individuale collettivo integrato

privato 1 60% 65% 70%
privato 2 45% 55% 65%
pubblico 1-2 90% 90% 90%
manutenzione: 600 euro/ha dal 1° al 3° anno; 300 euro/anno per il 4° e 5° anno;
premi annuali mancato reddito nei primi 15 anni: 470,60 euro/ha/anno per IAP, 150,00 euro/ha/anno per
altri.

Mis. 223 – Imboschimento di terreni non agricoli
• agricoltori (IAP);
beneficiario
• proprietari o possessori di terreni (pubblici e privati) e imprese agricole non classificabili come IAP;
1 - impianti a ciclo lungo (minimo 15 anni);

interventi
2 - impianti rapido accrescimento a ciclo breve (almeno 8 anni);
localizzazione zone A, B, B1 e C, al di fuori delle zone svantaggiate di cui alla direttiva CEE n. 273/1975;
• terreni non agricoli (no premi Reg. 1782/2003 in anni precedenti);

obblighi minimi
• minimo: 0,5 ha di superficie escluse tare e min 300 m per filari;
richiedente intervento individuale collettivo integrato

privato 1 60% 65% 70%
privato 2 45% 55% 65%
pubblico 1 -2 90% 90% 90%
tipo intervento aiuto massimo a ettaro per l’impianto
massimali Interv. 1 6.000,00 euro

Interv. 2 con certificazione GFS 2.500,00 euro
Interv. 2 senza certificazione GFS 1.500,00 euro

Mis. 226 - Ricostituzione boschi e interventi preventivi
• proprietari boschivi pubblici e/o privati;

beneficiari • imprese boschive (solo int. 2);
1 - ricostituzione boschiva (a seguito calamità naturali);

interventi 2 - prevenzione incendi (sentieri, viabilità, punti acqua, tagli a raso, interventi
miglioramento colturale);
zone svantaggiate di cui alla direttiva CEE n. 273/1975; l’intervento 2 vale nelle sole zone
localizzazione classificate ad alto e medio rischio di incendio;

tutti 80% 85% 90%

Mis. 227 - Investimenti non produttivi (forestali)

beneficiari proprietari boschivi pubblici e privati;
interventi di conservazione o valorizzazione ambientale e turistica delle aree forestali

(panchine in legno, staccionate, pannelli illustrativi, tabelle segnaletiche) di aree attrezzate
per l’osservazione della fauna, di infrastrutture storiche legate alle attività forestali
interventi (teleferiche, risine); interventi selvicolturali, purché a macchiatico negativo, finalizzati alla
creazione di habitat più favorevoli alla conservazione delle specie animali protette nonché la
costruzione o il recupero di pozze, mangiatoie o altri interventi finalizzati alla conservazione
della fauna protetta;
localizzazione tutto il territorio regionale con priorità per aree Natura 2000;
limiti dell’aiuto per ogni beneficiario aiuto massimo 50.000 euro, minimo 2.000 euro;
individuale collettivo integrato

85% 90% 95%

ASSE 3 – Qualità della vita nelle zone rurali e

diversificazione dell’economia rurale
Azione 3: Impianti per energia

Diversificazione in attività non da fonti alternative Realizzazione di impianti a biomasse agricole o forestali
311
agricole (Regolamento) per produzione di energia;
1. Investimenti strutturali;
2. Acquisto di macchinari, impianti, attrezzature;
Creazione e sviluppo di 3. Investimenti immateriali;
312
imprese forestali 4. Spese di gestione per l’avvio dell’attività;
5. Investimenti per la realizzazione di impianti per
l’impiego di biomasse forestali ai fini energetici.
Servizi essenziali per

321 l’economia e la popolazione Realizzazione di impianti termici
Azione 1: Investimenti per la

Tutela e riqualificazione del riqualificazione del patrimonio
323 Conservazione e recupero di edifici
patrimonio rurale rurale

Mis. 311 az. 3 - Diversificazione in attività non agricole
beneficiari imprese agricole e agroforestali;
realizzazione di impianti (fino a 1 MW) per produzione, utilizzazione e vendita di energia

interventi da fonti rinnovabili alimentati con biomasse agricole o forestali provenienti da una
distanza max di 100 km, attrezzature e fabbricati connessi;
intensità fino al 50%;

aiuto costo minimo investimento 10.000 euro;
solo approccio individuale con regolamento apposito;
zone C e D e zona omogenea del Carso A1, B1, C1 (eventualmente anche zona B in caso di
localizzazione
fondi residui).

Mis. 312 - Creazione e sviluppo imprese forestali

microimprese di utilizzazione forestale o trasformazione o commercializzazione dei
beneficiari prodotti legnosi (sono avvantaggiate le imprese di prima trasformazione);
- Investimenti strutturali;
- acquisto di macchinari, impianti, attrezzature;
- investimenti immateriali (consulenze tecniche ecc.)
azioni - spese di gestione per l’avvio dell’attività;
- investimenti per la realizzazione di impianti e attrezzature funzionalmente connesse
che consentono l’impiego di biomasse forestali ai fini energetici (potenza dell’impianto <
1 MW ma funzionale anche alla vendita di energia);
localizzazione zone C e D e nella zona omogenea del Carso (A1, B1, C1);
limiti dell’aiuto aiuto massimo 200.000 euro (de minimis), minimo 7.000 euro;

40% 45% 50%

Mis. 321 - Servizi essenziali per l’economia e la

popolazione
• enti territoriali singoli e associati;
beneficiari • proprietari forestali pubblici;
realizzazione di impianti per energia fino a 500 kW (cogenerazione e/o

interventi trigenerazione) alimentati con biomasse agricole o forestali, attrezzature e fabbricati
connessi;
costo massimo per investimento 500.000 euro;

aiuto intensità aiuto 80%;
approccio solo con PIT
zonizzazione zone C e D e nella zona omogenea del Carso (A1, B1, C1) (Ev. zona B).

Mis. 323 Az. 1 - Tutela e riqualificazione patrimonio rurale
beneficiari proprietari pubblici e privati di fabbricati;
Interventi di conservazione e recupero di edifici e altri manufatti tipici del territorio

rurale realizzati principalmente in materiale legnoso; gli interventi riguarderanno gli
elementi costruttivi lignei tipici locali, nell’ambito di interventi di recupero e
interventi valorizzazione di insediamenti rurali e di edifici esistenti o di nuova costruzione.
Gli interventi finanziati possono prevedere in via subordinata l’utilizzo anche di altri
materiali tipici locali quali la pietra.
localizzazione zone C e D; impiego di legname certificato e in coerenza con il PRGC;
limiti aiuto aiuto massimo 20.000 euro per intervento (“de minimis” per le imprese);

0% 45% 50%

Domande individuali “forestali” presentate

con il 1° Bando - scadenza dicembre 2008
Importo messo a Importo Importo
Misura Descrizione Domande
bando richiesto impegnato
Migliore valorizzazione economica

122 24 83%
delle foreste 2.324.000,00 1.940.394,87
Accrescimento del valore aggiunto dei

123 az. 2 7 5%
prodotti forestali 3.080.000,00 147.317,60
221 Imboschimento dei terreni agricoli 66 55%

1.768.000,00 973.072,01
Imboschimento di superfici non

223 76 56%
agricole 314.000,00 175.540,86
Ricostruzione del potenziale forestale e

226 4 91%
interventi preventivi 318.000,00 289.262,16
Sostegno agli investimenti non

227 5 40%
produttivi forestali 468.000,00 188.159,88
Sostegno alla creazione e allo sviluppo

312 4 118%
di microimprese forestali 292.000,00 343.446,96
TOTALE 186 8.564.000,00 47%

4.057.194,34

Progetti integrati “forestali” presentati

con il 1° Bando - scadenza dicembre 2008
PROGETTI IMPORTO IMPORTO RICHIESTO

PRESENTATI MESSO A BANDO (dati stimati)
AC 6 1.432.000,00 3.068.000,00
PIF 4 6.444.000,00 9.210.000,00
6.444.000,00
PIT 7 19.360.000,00
TOTALE 17 12.888.000,00 28.571.000,00

REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA

Direzione centrale risorse agricole, naturali e forestali
Ispettorato ripartimentale delle foreste di Pordenone

Via Oberdan, 18 – Pordenone
tel 0434 5291
fax 0434 522377
irf.pn.agrifor@regione.fvg.it

La Regione FVG e Gli Strumenti Normativi A Sostegno Del Settore Forestale

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Direzione centrale risorse agricole, naturali e forestali irf.pn.agrifor@regione.fvg.it

Il PSR e le misure a sostegno del settore forestale Budoia, 19 settembre 2009 1

IL P.S.R. DEL FVG

ASSE 1 Competitività delle imprese

ASSE 3 Diversificazione dell’economia

Il PSR e le misure a sostegno del settore forestale Budoia, 19 settembre 2009 2

Zonizzazione del PSR

Limite dell'area omogenea del Carso

Il PSR e le misure a sostegno del settore forestale Budoia, 19 settembre 2009 3

La novità dei Progetti Integrati (PI)

• PIF – Progetto integrato di filiera

Il PSR e le misure a sostegno del settore forestale Budoia, 19 settembre 2009 4

ASSE 1 - Miglioramento della competitività

1. Strumenti per misurazione tronchi;

Azione 2: 1. Macchinari forestali

Miglioramento e sviluppo delle 1. Recupero funzionale della viabilità forestale;

Il PSR e le misure a sostegno del settore forestale Budoia, 19 settembre 2009 5

Mis. 122 - Accrescimento del valore economico delle foreste

• proprietari di boschi (pubblici e privati);

1 - attrezzature per la misurazione e classificazione del legname;

localizzazione int. 1-2-4 in zone C e D; int. 3-5 in tutta la Regione;

zone montane e Natura 2000 altre zone

intensità d’aiuto 2 50% 55% 60% -

3 60% 60% 60% 40%

5 50% 55% 60% 40%

Il PSR e le misure a sostegno del settore forestale Budoia, 19 settembre 2009 6

Mis. 123 Az. 2 : Accrescimento del valore aggiunto dei

Microimprese di utilizzazione, trasformazione e commercializzazione

localizzazione interventi limitati alle zone C e D;

massimo 200.000 euro (de minimis);

interventi individuale collettivo integrato

Il PSR e le misure a sostegno del settore forestale Budoia, 19 settembre 2009 7

Mis. 125 - Infrastrutture per la selvicoltura

1 - realizzazione e manutenzione straordinaria di viabilità forestale e vie aeree di esbosco;

localizzazione interventi limitati alle zone C e D;

• int. 1 e 2 devono servire una pluralità di aziende o di proprietà;

interventi individuale collettivo integrato

Il PSR e le misure a sostegno del settore forestale Budoia, 19 settembre 2009 8

ASSE 2 - Miglioramento dell’ambiente e dello spazio

1. Impianti a ciclo lungo;

Imboschimento di terreni non 1. Impianti a ciclo lungo;

1. Ricostituzione di superfici boscate danneggiate da

1. Costruzione, ricostruzione, manutenzione

Il PSR e le misure a sostegno del settore forestale Budoia, 19 settembre 2009 9

Mis. 221 – Imboschimento di terreni agricoli

1 - impianti ciclo lungo (minimo 15 anni);

• terreni coltivati nei due anni precedenti;

richiedente intervento individuale collettivo integrato

Il PSR e le misure a sostegno del settore forestale Budoia, 19 settembre 2009 10

Mis. 223 – Imboschimento di terreni non agricoli

1 - impianti a ciclo lungo (minimo 15 anni);

• terreni non agricoli (no premi Reg. 1782/2003 in anni precedenti);

richiedente intervento individuale collettivo integrato

tipo intervento aiuto massimo a ettaro per l’impianto

massimali Interv. 1 6.000,00 euro

Il PSR e le misure a sostegno del settore forestale Budoia, 19 settembre 2009 11

Mis. 226 - Ricostituzione boschi e interventi preventivi

• proprietari boschivi pubblici e/o privati;

1 - ricostituzione boschiva (a seguito calamità naturali);

interventi individuale collettivo integrato

Il PSR e le misure a sostegno del settore forestale Budoia, 19 settembre 2009 12

Mis. 227 - Investimenti non produttivi (forestali)