GENETICHE
Prevalenza delle malattie genetiche
MALATTIA PRESENZA ALLA NASCITA
(% SUI NATI)
Cromosomica 0,6-0,9
Monogenica
AD 0,3- 0,95
AR 0,2-0,25
Xlinked 0,05-0,2
TOTALE 3-7%
Frequenza di alcune malattie su
base genetica
Autosomiche recessive
• Fibrosi cistica 1/ 2.500-3.000
• Fenilchetonuria 1/10.000
• Malattia da sciroppo d’acero 1/16.000
Autosomiche dominanti
• Neurofibromatosi 1/3.000
• Corea di Huntington 1/20.000
• Polidattilia 1/1.000
• Malattia renale policistica 1/500
• S. Marfan 1/10.000
X-linked
• Emofilia A 1/2.500
• Distrofia muscolare di Duchenne 1/3.600
Genoma umano
100.000 geni
10.000 geni operano per funzioni specifiche, gli altri non espressi.
DNA nucleare
DNA mitocondriale
Mutazioni geniche
Sostituzione
Delezione o perdita
Inserzione
Duplicazione
Inversione
Espansione di sequenze ripetute e
instabili
Variazione a carico di un gene:
• Può essere indifferente per il funzionamento del gene
(polimorfismi)
• Può portare a un difetto lieve nel funzionamento della
proteina (enzima)
• Può portare a un difetto grave nel funzionamento della
proteina (enzima)
• Crossing over ineguale (Hb Lepore)
• Espansione ripetuta di un trinucleotide (X fragile:
espansione CGG in posizione 5’)
• Difetti di riparazione del DNA (xeroderma pigmentoso)
Ereditarietà mitocondriale
• DNA mitocondriale soggetto a mutazioni spontanee con
frequenza elevata, dotato di meccanismi di riparazione
poco efficaci
• Trasmesso con eredità materna non mendeliana
• Espressione fenotipica in rapporto alla quantità di
mitocondri mutati presenti in ciascuna cellula e al ruolo
che il metabolismo ossidativo svolge nel tessuto
interessato (cuore, muscolo scheletrico, cervello)
• Malattie associate a difetti del DNA del nucleo
• Malattie associate a difetti del DNA mitocondriale
• Malattie associate a difetti di comunicazione tra i due
genomi
Alterazioni cromosomiche
• Malattie tra le più importanti cause di morte
prenatale e postnatale, per la presenza di gravi
anomalie congenite.
• Clinica: malformazioni a carico di organi e
apparati, ritardo mentale, aspetto tipico delle
orecchie e della loro inserzione, aspetto atipico
di mani e piedi con dermatoglifi (diverse
configurazioni delle creste dermiche), basso
peso alla nascita, malformazioni dei reni, delle
vie urinarie e del cuore.
Incidenza delle alterazioni
cromosomiche tra i nati vivi
Aberrazioni cromosomiche numeriche
• Trisomia
• Monosomia
• Mosaicismo
• Siti fragili:
• Ereditati secondo il modello mendeliano,
• Sempre a carico del medesimo cromosoma e in
corrispondenza della stessa banda
• Appaiono come un gap scarsamente colorato
SINDROME DI DOWN
•E’ la più comune aberrazione cromosomica e la più frequente forma di
ritardo mentale, di natura ereditaria, presente alla nascita, della specie
umana.
•L’incidenza complessiva, in tutti i gruppi razziali, è di 1: 750 nati vivi.
•La frequenza aumenta con l’aumentare dell’età della madre:
•1:2500 nati da madre < 20 aa.
•1:50-100 nati da madre > 40 aa.
•Il 78% dei casi di S. di Down si conclude con un aborto spontaneo
• l’incidenza reale dovrebbe risultare dalla somma dei nati vivi con gli
aborti spontaneiei.
SINDROME DI DOWN
E GENETICA
•TRISOMIA 21 (92%)
NON DISGIUNZIONE CROMOSOMICA DI UN CROMOSOMA 21
DURANTE LA GAMETOGENESI ALLA 1° DIVISIONE MEIOTICA
DELL’UOVO(95%) O PIU’ DI RADO DELLO SPERMATOZOO (5% DEI
CASI)
TRISOMIA 21 (92%)
Presenza di un extracromosoma 21 in tutte le cellule dell’organismo