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PATOLOGIE VIRALI

ESANTEMI VIRALI
TIPO DI RASH AGENTE VIRALE

Maculo-papulo-petecchia Togavirus
Arenavirus

Orticarioide Coxsackie A9 (occasionalmente)


Virus epatite B (occasionalmente)
Vescicolare Herpes simplex

Vescicolo-pustoloso Coxsackie A (5,16)


Varicella-zoster

Papulo-vescicolo-pustoloso Poxvirus
Coxpoxvirus
Papulo-vescicolare Poxvirus
Papulare Poxvirus
PATOLOGIE VIRALI
ESANTEMI VIRALI
TIPO DI RASH AGENTE VIRALE
Echovirus (2,4,6,9,11,16,18)
Maculare Coxsackie A (4,5,6,9,16) e B (5)
Virus di Epstein-Barr
Adenovirus (occasionalmente)

Togavirus
Maculo-papulare Echovirus (6,9)
Parvovirus

Coxsachie A
Maculo-papulo-vescicolare (occasionalmente 5,9,10,16)
Echovirus (occasionalmente 4,9,11)
HERPES VIRUS

Virus a DNA con una struttura eicosaedrica


contenente 162 capsomeri

Comprendono 8 tipi associati a patologie cutanee


HERPES SIMPLEX

• Gli herpes virus simplex sono neurotropi


ed epidermotropi

• 2 tipi antigenici

• HSV1: herpes simplex labiale e lesioni


localizzate alla parte superiore del corpo

• HSV2: herpes simplex genitale, herpes


neonatale
• L’infezione primaria da HSV1 avviene di solito
nella prima infanzia, in ambiente familiare, e
dopo una incubazione di circa 1 settimana dà
una manifestazione lieve e sub-clinica.

• L’infezione primaria da HSV2 avviene di solito


dopo la pubertà ed è a trasmissione sessuale
INFEZIONI LATENTI

• HSV1: ganglio di Gasser


• HSV2: gangli sacrali

• dell’immunità locale o sistemica:


infezione virale si riattiva progredendo
centrifugamente lungo gli assoni.

• Recidive cliniche stessa sede


dell’infezione primaria
Gli anticorpi non rappresentano una protezione

L’immunità cellulo-mediata controlla l’intensità


delle manifestazioni nelle infezioni primarie e
nelle recidive
INFEZIONE HERPETICA PRIMARIA

• Infezioni sub-cliniche

• Circa il 90% degli adulti possiede anticorpi


contro l’HSV1, anche se non presenta
infezioni herpetiche.
L’infezione si trasmette per contatto diretto
interumano, attraverso piccole abrasioni o
alterazioni della cute, della congiuntiva, della
mucosa orale o del tratto gastrointestinale.
PATOLOGIE VIRALI
Herpes simplex

INFEZIONE PRIMARIA

• Asintomatica
• Gengivostomatite
• Vulvovaginite
• Eruzione varicelliforme di Kaposi
INFEZIONE HERPETICA PRIMARIA
GENGIVO-STOMATITE ERPETICA
HSV1

• Interessa bambini tra 1 e 5 anni.


• Sintomatologia: febbre, malessere, disfagia, scialorrea,
linfoadenopatia regionale.
• Clinica: Le gengive e le mucose orofaringee si presentano
eritemato-edematose, e facilmente sanguinabili, sono presenti
ulcerazioni policicliche ricoperte da pseudo-membrane
giallastre e circondate da orletto eritematoso.
• Guarigione: 1-2 settimane

• Complicanze: cheratocongiuntivite, encefalite


INFEZIONE HERPETICA PRIMARIA

• Cherato-congiuntivite
Congiuntivite purulenta unilaterale, palpebre
edematose, possibili vescicole cutanee.

• Meningoencefalite herpetica

• Herpes simplex da inoculazione


Dovuto all’inoculazione diretta tramite una
soluzione di continuo. Nel bambino possibile
autoinoculazione (patereccio herpetico)
INFEZIONE HERPETICA PRIMARIA
eczema herpetico
(eruzione varicelliforme di kaposi)
• Patologie predisponenti
dermatite atopica, malattia di Darier,
pemfigo foliaceo, AIDS.

• Clinica
eruzione acuta e generalizzata di
vescicolo-pustole emorragiche.

• Sintomatologia
febbre, malessere, linfoadenopatia
PATOLOGIE VIRALI
infezione herpetica recidivante (H tipo 1)

• Localizzazione: prevalentemente facciale

• Fattori scatenanti: stress, traumi, esposizione al


sole, mestruazioni

• Clinica: vescicole a grappolo su base eritematosa,


croste, guarigione solitamente senza esiti
cicatriziali

• Sintomatologia: bruciore, prurito


COMPLICAZIONI DELLE INFEZIONI
HERPETICHE RICORRENTI

• Cheratite herpetica: nel caso in cui le recidive


coinvolgano l’occhio

• Eritema multiforme

• Herpes simplex cronico: comune nell’infezione


da HIV
INFEZIONE HERPETICA PRIMARIA
infezione primaria genitale
HSV2

• Trasmissione sessuale
• Sintomatologia: febbre, malessere, disuria,
linfoadenopatia inguinale
• Nella donna: vulvo-vaginite acuta
• Clinica: le mucose vulvari, vaginali e cervicali si
presentano eritemato-edematose, erosioni,
dolore
• Nell’uomo: lesioni simili al glande, prepuzio e asta
• Guarigione: 2 - 3 settimane
INFEZIONE HERPETICA PRIMARIA
herpes neonatale

• HSV2 (75%)
• Trasmissione al momento della nascita nel canale del
parto. Indicazione al cesareo se l’infezione materna è
successiva alla 34a settimana.
• Clinica: vescicole raggruppate o erosioni. Possibile
assenza di lesioni cutanee. Frequenti forme setticemiche
e meningo-encefaliche gravi e mortali
• Prevenzione: terapia nelle madri a rischio nelle ultime
settimane di gravidanza
PATOLOGIE VIRALI
varicella-zoster

• Varicella: infezione primaria

• Zoster: riattivazione del virus allo stato latente

• Si manifesta negli adulti/anziani, raro nei


bambini.

• Frequente negli immunodepressi


PATOLOGIE VIRALI
clinica dell’herpes zoster
I. Dolore (2-3 giorni)
II. Vescicole localizzate nell’area di un dermatomero
(3 - 4 settimane)
III. Esiti cutanei (cicatrici discromiche)
Neurite post-erpetica
• Sintomatologia generale: febbre, malessere,
linfoadenopatia satellite
• Dermatomeri maggiormente interessati:
Toracico (53%)
Cervicale (20%)
Trigemino (15%)
Lombosacrale (11%)
PATOLOGIE VIRALI
varianti cliniche di herpes zoster

• Disseminato

• Emorragico

• Necrotico
DIAGNOSI
• Obiettività clinica e dati anamnestici
• Test citodiagnostico di Tzanck
• Microscopia elettronica
• Istologia
• Culture virali
• Immunofluorescenza con Ac monoclonali
contro HSV1, HSV2 e VZV
• Test sierologici
• PCR
PATOLOGIE VIRALI
Istologia dell’herpes simplex e zoster
• Vescicole intraepidermiche prodotte da degenerazione
delle cellule epidermiche.

• A) degenerazione balloniforme

• B) degenerazione reticolare

• Vescicole: edema intra ed extracellulare → vescicola il


cui tetto è formato dallo strato corneo e dalla parte alta
dello strato malpighiano. Infiltrato infiammatorio nel
derma superficiale
ISTOLOGIA

• Vescicola uniloculare intraepidermica: dovuta


alla degenerazione balloniforme dei cheratinociti
che si presentano notevolmente rigonfi con
citoplasma eosinofilo e spesso multinucleati

• Infiltrato flogistico: nel derma papillare.


TERAPIA HERPES SIMPLEX
• Acyclovir: interferisce sulla sintesi del DNA virale

• Uso topico: 5 volte/ die

• Orale: 400mg x5volte die x 6 giorni

• EV: 10mg/kg ogni 8 ore per 5 - 7 giorni

• Recidive: 400 mg per os 2 volte/die per 1 anno. ↓ la


frequenza delle recidive di circa il 75% nei pz con più
di 6 recidive all’anno
TERAPIA HERPES SIMPLEX

• Valacyclovir: profarmaco dell’acyclovir:


migliore biodisponibilità, assorbito quasi
per l’85%

500 mg x2/die x 5gg

• Famcyclovir: profarmaco

250 mg x3/die x 7 giorni


TERAPIA HERPES ZOSTER

• Acyclovir: 800 mg x os 4 volte/die per 7-10 gg


• Valacyclovir: 1 g x os 3 volte/die per 7 gg
• Famcyclovir: 500 mg x os 3 volte/die per 7 gg

• Terapia della NPE:


Analgesici, antidepressivi triciclici
Creme a base di Capsaicina o lidocaina
Blocco nervoso nell’area di allodinia
PATOLOGIE VIRALI
patologie causate da HPV

• Verruche

• Condilomi acuminati
PAPILLOMAVIRUS UMANO

• Piccolo virus con DNA a doppia


elica della famiglia Papovaviridae

• Esistono circa 100 tipi di HPV ben


caratterizzati

• Oltre 30 tipi infettano l’area genitale


e di essi circa 15 sono definiti ad
alto rischio oncogeno

• I ceppi a basso rischio danno


origine a lesioni della cute e
mucose
PIU’ DI 100 TIPI DI HPV

Delle mucose Della cute (circa 60 tipi)


(circa 40 tipi)

CEPPI AD ALTO CEPPI A BASSO


RISCHIO RISCHIO

• Displasie a basso grado • Displasie a basso grado Comuni verruche


della cervice della cervice volgari delle mani
• Displasie ad alto grado • Papillomi del tratto e piedi
della cervice respiratorio
• Carcinomi anogenitali • Condilomi genitali
Periodo medio di incubazione

HPV a basso rischio: circa 3 mesi, fino a 11 mesi

HPV ad alto rischio - carcinoma-correlati: anni o decenni


PATOLOGIE VIRALI
patologie causate da HPV

volgari (o comuni)
plantari
Verruche
filiformi
piane (giovanili)

Condilomi acuminati
(o papillomi genitali)

Papillomi della mucosa


PATOLOGIE VIRALI
verruche volgari
• Papule esofitiche, emisferiche, ben delimitate di circa 2 -
10 mm di diametro, di colorito grigio-giallastro,
ipercheratosiche, finemente punteggiate da macchioline
nere, asintomatiche

• Sedi: mani, piedi, più raramente gomiti, ginocchia,


palpebre

• Età: bambini, giovani, adulti

• Trasmissione: interumana; autocontagio


PATOLOGIE VIRALI
verruche plantari

• Papule di dimensioni variabili, grigio-


giallastre, traslucide, depresse, circondate da
orletto calloso, talora ipercheratosiche.
Singole o multiple. Dolore

• Età: giovani, adulti.


PATOLOGIE VIRALI
verruche filiformi

• Papule apiattite o digitate; talora


cornoidi, grigio-rosate. Spesso uniche

• Sedi: viso, reg .cervicale, palpebre, sede


periorale

• Età: adulti
PATOLOGIE VIRALI
verruche piane
• Micropapule (2-4 mm), lievemente rilevate,
rosate, talora confluenti; superficie
lievemente cheratinizzata.

• Sedi: viso, dorso delle mani, arti superiori,


ginocchia

• Età: bambini, giovani


PATOLOGIE VIRALI
condilomi acuminati

• Vegetazioni papillomatose di
consistenza molle, anche di notevoli
dimensioni. Talora “aspetto a cavolfiore”

• Sedi: genitali, reg. anale

• Trasmissione: prev. sessuale


PATOLOGIE VIRALI
verruche - quadro istologico

• Ipercheratosi, acantosi, papillomatosi

• Caratteristica è la coilocitosi (cell. a conchiglia)


nel malpighiano
PATOLOGIE VIRALI
terapia verruche
Crioterapia
V. volgari Dtc
Exeresi chirurgica

Dtc
V. plantari Exeresi chirurgica
Crioterapia

Dtc
V. piane Crioterapia
Cheratolitici (AAS, ac. retinoico)

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