Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Veronica Imperiale
Mauro Bolognino Ottavia Madami
Ylenia Cancelli
Ilaria Meleleo
Silvio Meleleo
Giulia Castelnuovo Carla Minonne
Francesco Cianci
Lorenza Nachira
Anais Scalese
Pierluigi Ciriolo Federica Tornesello
Elisa Trov
Greta Coluccia
Camilla Ziani
Erica Congedo Federico Ziani
Giulia Dimitri
Arven Dobay
Federica Garrapa
LABORATORIO:
costruzione di un
documento in
powerpoint e di
un filmato con
moviemaker
COMPETENZE CHIAVE da promuovere:
Imparare ad imparare;
Comunicare;
Individuare collegamenti e relazioni
ASSE LINGUISTICO
Castelnuovo
Giulia
Coluccia Greta
Dobay Arven
L'Acquedotto
pugliese
l'infrastruttura di
approvvigionamento
idrico della regione
stato Puglia e di alcuni
comuni della
inaugurato Campania, del Molise
nel 1914, e della Basilicata;
ma stato
completat il pi grande acquedotto
o solo nel d'Europa;
1939
LA NOSTRA TERRA
Si dirama fino al Gargano e al capo di Santa
Maria di Leuca (de finibus terrae), convogliando
le acque delle sorgenti del Sele, un fiume
campano;
gestito dalla s.p.a. Acquedotto Pugliese,
succeduta all'omonimo ente autonomo;
Attualmente si sta effettuando unopera di
ammodernamento e potenziamento delle
infrastrutture, per far fronte alle fonti tradizionali
di approvvigionamento (bacini artificiali di
raccolta, pozzi artesiani).
un sistema di approvigionamento delle acque piovane che
sfrutta la conformazione del caratteristico territorio
salentino ricco di avvallamenti
La Repubblica riconosce e
garantisce i diritti
inviolabili dell'uomo, sia come
singolo sia nelle formazioni
sociali ove si svolge la sua
personalita', e richiede
l'adempimento dei doveri
inderogabili di solidarieta'
politica, economica e sociale
Giulia Dimitri
Ottavia Madami
Ilaria Meleleo
No alla privatizzazione
dellacqua
Perch :
Possibili soluzioni:
Gestire lacqua con intelligenza e programmi mirati
alle eliminazioni delle dispersioni e degli sprechi;
Consolidare una rete idrica di distribuzione su tutto il
territorio nazionale
Da il Messaggero
mercoled 18 novembre
2009
Di fronte allalzata di
scudi
dellopposizione che
Il decreto salva- teme un forte rialzo
infrazioni comunitarie, dei prezzi, Raffaele
con le contrastate Fitto, ministro per gli
norme sulla Affari regionali,ha
privatizzazione difeso a spada tratta
dell'acqua, e' legge. La una delle riforme
Camera ha approvato la pi importanti della
conversione con 302 Le aziende pubbliche legislatura. Ha
voti a favore e 263 che non lo faranno aggiunto che si tratta
contrari. decadranno di polemiche su una
Il decreto stabilisce automaticamente entro privatizzazione
innanzitutto che i il 2011. Sempre entro il inesistente. Abbiamo
servizi pubblici 31 dicembre 2011 ribadito la natura
debbano essere cesseranno tutte le pubblica delle risorse
assegnati a gara e non gestioni in house (cio idriche; il servizio
pi con affidamenti affidate a societ che deve essere
diretti. Le nuove municipali o comunque affidato a
gestioni dovranno controllate da comuni chi,pubblico o
andare o a soggetti ed enti locali) a meno privato, offre
privati o a societ che non cedano nel condizioni di
pubbliche in cui per il frattempo ai privati una efficienza e di costo
socio privato sia scelto quota di almeno il 40% pi conveniente per il
con gara e abbia del capitale che dovr cittadino.
almeno il 30% del ridimensionarsi al 30%
Gli acquedotti perdono
circa un terzo dellacqua
captata, in media, con
punte ben superiori al
50% in casi come quello
pugliese. Le reti
fognarie non si trovano
in una condizione
migliore, e il servizio di
depurazione dei reflui in
diversi contesti non
neppure disponibile. La
relativamente scarsa
diffusione di adeguati
servizi di depurazione,
tra laltro, oggetto di
una procedura
dinfrazione europea
contro lItalia, visto che
il nostro paese si trova
in violazione della
direttiva sul trattamento
delle acque reflue
urbane.
Che si tratti di una vera
e proprio sfida lo
dimostra il fatto che la
Puglia impugner
dinanzi alla Corte
Da il Messaggero Costituzionale il decreto
mercoled 18 novembre legge 135, con cui il
2009
governo ha dato il via
Mentre il governo stabilisce libera alla
che nelle aziende ex privatizzazione della
municipalizzate la propriet gestione idrica e ha
pubblica dovr scendere al sancito la fine della
30% entro il 2015, la societ per azioni a
regione Puglia ha capitale pubblico. Entro
intenzione di togliere dal novembre il testo dovr
mercato la societ essere trasformato in
Acquedotto Pugliese (AQP) legge. Ma secondo la
e di cambiare il sistema Puglia il servizio idrico
delle tariffe basandolo deve rimanere di
anche sul reddito familiare. competenza esclusiva
Entro dicembre la regione delle regioni.
dovr presentare un
Uso pubblico, privato e
politico dellacqua nel
passato
Gruppo 4:
Erica Congedo
Lorenza Nachira
Anas
Ana s Scalese
Lacqua nellantichit
Lacquedotto certamente una
delle pi tipiche espressioni
monumentali dei Romani, ma la
tecnica della condotta delle
acque era conosciuta gi in et
molto antica. I Sumeri
costruivano condotti in mattoni e
a volta per il drenaggio e lo scolo
delle acque. In uno scritto, Ma i Fenici stessi, che costruirono il celebre
Strabone (geografo e storico acquedotto di Tiro, derivarono questa
greco) parla della cochlis come a tecnica dagli Ittiti. Altri resti di antichi
un mezzo per far salire lacqua ai condotti sono stati ritrovati sotto un
giardini pensili di Babilonia. pavimento del palazzo di Cnosso, ad Argo,
La famosa iscrizione di Bavian,
a Micene, a Tirinto, ad Itaca (Omero ne
citt assira, cita un acquedotto a
ricorda lesistenza presso la casa di Ulisse).
vasche digradanti per provvedere
Numerosi sono gli acquedotti greci, di et
Ninive di buona acqua. Frequenti
sono gli acquedotti scavati nella
diverse e di diverse provenienze. Non si
roccia che si incontrano in hanno notizie di acquedotti etruschi ma,
Giudea, in Samaria e in Galilea, di dato che erano abili idraulici, si pu ritenere
costruzione fenicia. che conoscessero la tecnica a condotti
scavati nel sottosuolo o nella roccia. Ma
lacquedotto come opera monumentale
sopraelevata creazione romana.
Lacqua nellantica Grecia
Gli acquedotti
L'antica Grecia era servita da acquedotti con molti chilometri di condutture
d'argilla o di condotte scavate nella roccia. Il pi celebre era quello progettato
e costruito a Samo, cinque secoli prima di Cristo, dal grande architetto
Eupalino. Particolarmente suggestivo per l'impatto scenografico era quello di
Kephissia, in parte installato su armoniose grandi arcate e in parte posto su
condutture esterne, a terra. La citt probabilmente pi ricca d'acqua era
Siracusa, rifornita addirittura da pi acquedotti che erano veri capolavori di
ingegneria idraulica, con cunicoli scavati nelle rocce, pozzi di aerazione e
numerose gallerie di servizio per tutti gli interventi di manutenzione.
Ovviamente, l'acqua incanalata e condotta nelle citt attraverso enormi sforzi
doveva essere protetta. Si crearono cos le prime "squadre di polizia delle
acque" a cui appartenne lo stesso ateniese Temistocle. Il magistrato delle
acque aveva compiti di sorveglianza e applicava leggi e norme, codificate gi
da Solone e ricordate da Aristotele e da Platone. La legislazione greca di
allora fu straordinaria, tanto che essa prevedeva severissime sanzioni per chi
la alterava, sporcava o sprecava. Quella greca fu dunque una politica di
prim'ordine a cui si ispirarono molte altre civilt, compresa quella romana.
Gli acquedotti che rifornivano la citt di Atene e la pianura circostante fino al
Pireo costituivano intorno alla citt una rete complessa di condotti sotterranei
in pietra, ricoperti di lastre piatte o di tegole e provvisti di pozzetti di
areazione.
Le terme
Gi nell'antica Grecia il
bagno assunse un carattere
sociale. Il ginnasio greco era
composto da una palestra, da
un bagno e da un'esedra
dove i filosofi dissertavano
con i loro discepoli. Dopo
intensi esercizi fisici nella
palestra i giovani facevano
un'abluzione di acqua calda,
raggiunta una piena
distensione dopo la fatica
fisica, passavano nella Da una fusione tra le terme
esedra per ricevere greche e quelle egiziane, nate
l'educazione dello spirito. sotto Tolomeo, nacquero poi
le terme romane.
Lacqua nellantica Roma
Gli acquedotti
Nellantica Roma lacqua era un dominio di tutti: era distribuita dagli acquedotti ed
utilizzata nelle terme.
Gli acquedotti sono imponenti opere dingegneria idraulica che portavano lacqua
dalle fonti fino a Roma, spesso percorrendo lunghe distanze. Potevano essere
sotterranei (gallerie e cunicoli) o superficiali. Di solito erano costruiti in terreni in
pendenza per facilitare lo scorrimento dellacqua. Inoltre, per superare le valli e le
gole, erano utilizzati gli archi. Gli acquedotti erano lunghi decine di chilometri.
Il primo acquedotto fu costruito nel 312 a. C. e fu chiamato Aqua Appia, poich
costruito durante lamministrazione di Appio Claudio.
La gestione degli acquedotti era affidata ai censori per la parte amministrativa e ai
questori per quella finanziaria. Nellet imperiale essi furono gestiti da un apposito
ufficio diretto da un curator aquarum.
Lacqua giungeva ai cittadini in modi diversi. Poich lacqua non aveva abbastanza
pressione per giungere ai piani pi alti degli edifici, solo i ricchi avevano lacqua in
casa, poich abitavano al piano terra; i poveri dovevano invece attingerla dalle
fontane o comprarla dai portatori dacqua che giravano per la citt con le anfore.
Furono costruiti acquedotti in tutto limpero.
Le terme
Le terme erano un complesso di
strutture composto da bagni, piscine,
piccoli teatri, piste per lo sport e
biblioteche. Esse avevano bisogno di
moltissima acqua, di cui erano
rifornite da piccoli acquedotti.
I bagni erano formati da vari
ambienti: il calidarium (bagno caldo),
il tepidarium (bagno tiepido), il
laconicucum (bagno daria calda) e il
frigidarium (bagno freddo).
Le terme rivestivano nella vita sociale
dei Romani un ruolo importante e Il massimo sviluppo delle terme si ebbe
complesso: erano un luogo nellet imperiale: ricordiamo le terme di
dincontro e di conversazione, quindi Caracalla, le pi famose, e quelle di
di scambio di idee e opinioni. Diocleziano, le pi grandi.
Le prime terme furono create nel 25 a.C.
dallimperatore Agrippa, dopodich ebbero
una grande diffusione in tutto limpero.
In tarda epoca cristiana le terme vennero via
via abbandonate, forse per l'eccessivo costo
di manutenzione, forse per i mutati costumi
che tendevano a non accentrare nelle terme
gran parte della vita sociale. La distruzione
degli acquedotti da parte dei barbari ne
interruppe poi definitivamente l'uso.
Lacqua nellarte
}
costituisce il cosiddetto liquido
intracellulare. Essa ha la
funzione di trasportare i
principi nutritivi in tutte le
cellule,di promuovere la
digestione,di garantire la
termoregolazione (mediante la
sudorazione),di trasportare le
scorie fuori dal nostro
organismo per mezzo degli
organi emuntori ed escretori.
Da giovani siamo decisamente pi ricchi d'acqua, soprattutto
nei tessuti molli, nella pelle e nei tessuti connettivi e
sottocutanei. In seguito, il tenore d'acqua si riduce
progressivamente da una media del:
circolatorio
digestivo
respiratorio