Sei sulla pagina 1di 15

La radio

Com fatta e come


funziona

Della prof.ssa Luchetti


Stefania
Come funziona la radio?
SEGNALI SEGNALI INTERMEDI SEGNALI
IN IN
INGRESSO USCITA
ACUSTICI ELETTRIC ELETTRO ELETTRICI ACUSTIC
I MAGNETI I
CI
Come si genera il suono?
Il suono si produce dalla vibrazione meccanica di
un corpo, sorgente di onde sonore.

Quando un corpo vibra (ad es. una corda di


chitarra), comprime e decomprime laria che si
trova intorno ad esso; si genera cos unonda
elastica che propaga nellaria suoni, voci e
rumori, nello stesso modo con cui si propagano le
onde sulla superficie di uno stagno, quando vi si
getta un sasso. A velocit diverse, le onde sonore
si propagano anche nei liquidi e nei solidi.
Rappresentazione di unonda
sonora su un sistema di assi
cartesiani L'ampiezzadiun'onda sonora
lunghezza donda rappresenta il massimo spostamento,
rispetto alla posizione di equilibrio,
che le molecole del mezzo di
propagazione compiono al passaggio
ampiezza dellonda. Essa dunque il valore
massimo che l'onda raggiunge nel
tempo e si riferisce a met della
distanza tra il punto pi alto di
un'onda e il suo punto pi basso.
Al crescere dell'ampiezza, aumenta la
forza con la quale viene colpito il
timpano dell'orecchio
La lunghezza dondae quindi
la distanza tra
l'intensit con cui il suonodellonda
due punti corrispondenti
percepito.
sonora: nellesempio in figura la
distanza tra due picchi (creste)
Ciclo o periodo T successivi dellonda, ma pu anche
f = T/s = frequenza = numero di cicli essere tra due punti pi bassi (ventri)
al secondo
successivi, ecc.
o numero di oscillazioni nellunit di tempo
Si misura in hertz
Poich il suono immateriale, come
tale non pu essere catturato e
trasmesso. Per fare ci, occorre
cambiarne la natura: lo si trasforma
in segnali elettrici variabili e poi in
onde elettromagnetiche.
Le radioonde, diffuse da unantenna, si
propagano in linea retta, se non ci
sono ostacoli.
Per trasmetterle a grande distanza, si
sfruttano le propriet della
ionosfera di riflettere parzialmente
le onde medie (lunghezza donda
da1 km a 100 m) e corte (lunghezza L'onda radio emessa da un'antenna A pu
donda da 100 m a 10 m). Tale raggiungere l'antenna B seguendo diversi
percorsi:
trasmissione non possibile per le - l'onda diretta quella che si propaga
frequenze molto basse (lunghezza lungo la congiungente delle due antenne;
- l'onda terrestre quella riflessa dalla
donda da 10 m a 1 m). superficie del terreno;
Sfruttando le onde elettromagnetiche - poich il suolo riflette soltanto in modo
parziale, sulla superficie striscia un'onda
possibile comunicare senza cavi superficiale;
con mezzi aerei e navali in - l'onda spaziale quella riflessa dalla
movimento, con satelliti artificiali, ionosfera.

ecc.
Amplificazione del suono
Per diffondere la musica in una sala
concerti occorre amplificare il suono
da cui formata.
Per fare ci occorrono:
Un microfono
Un amplificatore
un altoparlante.
Come fatta la
voce
radio?
Amplificatore Amplificatore
bassa frequenza modulatore onda modulata

Circuito Amplifica
Amplificator Antenna trasmittente
microfono c e
oscillant
alta
to
e
radiotrasmitten frequenza
te
radioricevente

Demodulatore
Amplificator
e s o
s
alta rivelatore
frequenza
sintonizzatore
s Amplificatore
bassa s
frequenza
voce

Antenna ricevente altoparlante


Funzionamento del
microfono
Il microfono un trasduttore di
segnale: trasforma infatti
l'energia meccanica del suono
in energia elettrica.
Le onde sonore che entrano nel
microfono fanno vibrare una
membrana, sotto la quale si
trovano dei granuli di carbone
che vengono compressi.
La compressione produce
variazioni nella corrente
continua, che passa nel filo
conduttore , perci dal
microfono esce una corrente
variabile che riproduce
fedelmente il suono.
Possiamo far coincidere la nascita della radio con gli eventi che portarono nel 1895
Guglielmo Marconi a impiantare il primo sistema di telecomunicazioni ad onde
Hertziane (si trasmettevano e ricevevano messaggi via radio). Da quel momento il
progresso dell'attivit radiantistica ha avuto un costante sviluppo che, oggi, permette
di trasmettere a distanze enormi anche con apparecchi di ridotte dimensioni .
L'unit di misura della frequenza, il ciclo per secondo (hertz, Hz), prende nome dal
tedesco Heinrich Hertz . 1 kilohertz (kHz) corrisponde a 1000 cicli/s, 1 megahertz (MHz)
a 1 milione di cicli/s, mentre 1 gigahertz (GHz) a 1 miliardo di cicli/s.

Per poter trasmettere delle onde sonore via radio dobbiamo legarle a delle
onde portanti in radiofrequenza. Per fare questo si utilizza un procedimento
detto di modulazione. La modulazione pu agire sulla frequenza e cio sul
numero di oscillazioni al secondo che l'onda pu avere (siamo nel caso dell'
FM) oppure agire sull'ampiezza dell'onda (AM). Le caratteristiche dei due
segnali sono molto diverse, mentre le prime danno luogo a ricezioni pi
nitide, meno sensibili ai temporali, ma su brevi distanze, le seconde
raggiungono distanze molto elevate, ma facilmente soggette ad
interferenze.
Onde sonore di uguale frequenza e
diversa intensit

Onde sonore di
uguale intensit e
diversa frequenza
Parti e loro funzione
Microfono trasforma le onde sonore in corrente elettrica
variabile (onda

modulante)

Circuito oscillante Produce unonda sinusoidale , usata come vettore


per la trasmissione (onda portante)
Amplificatore a bassa Amplifica lampiezza delle onde a bassa frequenza
frequenza
Amplificatore ad alta Amplifica lampiezza delle onde ad alta frequenza
frequenza
Modulatore Sovrappone londa modulante a quella portante,
modificandole lampiezza e la frequenza (onda
modulata)
Amplificatore onda Amplifica londa modulata
modulata
Antenna trasmittente Trasmette nello spazio le radioonde
Antenna ricevente Raccoglie dallo spazio le radioonde
Sintonizzatore Seleziona fra tutte le radioonde che arrivano,
quelle della frequenza desiderata
Demodulatore o rivelatore Separa londa modulante da quella portante per
R.A.R.E.C.O.
Relazioni fra le parti e fasi sequenziali di funzionamento
Fasi di funzionamento
A) Trasmissione B) Ricezione
Parti radioonde radioonde
1 2 3 4 5 6 9 10 11 12 13
7 8 14 15
Voce

microfono

Circuito oscillante

Amplificatore bassa
frequenza
Amplificatore alta
frequenza
Modulatore

Amplificatore onda
modulata
Antenna trasmittente

Antenna ricevente

Sintonizzatore

Demodulatore

Altoparlante
Comunicazione scritta delle sequenze di funzionamento della
radio
A) Produzione delle onde elettromagnetiche e loro diffusione nello
spazio
1. La voce di chi parla produce onde sonore, che fanno vibrare una sottile
membrana, posta sopra una capsula contenente granuli di carbone. La
membrana, comprimendo in modo maggiore o minore i granuli, causa
variazioni nella loro resistenza elettrica, perci la corrente elettrica
continua che passa assume un andamento variabile (onda modulante).
2. I segnali elettrici che escono dal microfono sono molto deboli, vengono
perci amplificati da un amplificatore a bassa frequenza.
3. Il circuito oscillante produce oscillazioni elettriche ad alta frequenza,
amplificate da un amplificatore ad alta frequenza (onda portante).
4. - 5. dagli amplificatori le onde, modulante e portante, giungono al
modulatore, che le sovrappone, dando al segnale che esce la possibilit
di raggiungere grandi distanze (onda modulata).
6. Londa modulata viene amplificata da un amplificatore dellonda
modulata.
7. 8. Dall amplificatore dellonda modulata il segnale passa allantenna
che lo irradia nello spazio sotto forma di onda elettromagnetica.
B) captazione delle onde elettromagnetiche e loro
riconversione in segnali acustici.
9.- 10. le radioonde vengono captate dallo spazio
dallantenna ricevente e inviate al sintonizzatore.
11. Il sintonizzatore consente di selezionare fra tutte le onde
che arrivano, quelle della frequenza desiderata e poi le
invia allamplificatore ad alta frequenza per potenziarle.
12.- 13. Dallamplificatore ad alta frequenza le onde passano
al demodulatore che separa londa portante da quella
modulante. Questultima per troppo debole, allora
viene mandata allamplificatore a bassa frequenza che la
rinforza.
14. -15. Dallamplificatore a bassa frequenza il segnale arriva
infine allaltoparlante, formata da una bobina e da una
sottile membrana metallica, che vibra per effetto della
corrente variabile che passa nellavvolgimento della
bobina, con una frequenza corrispondente a quella del
diaframma del microfono, emettendo cos onde sonore
riproducenti esattamente la voce di che sta parlando al
microfono.

Potrebbero piacerti anche