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PRATICA PROFESSIONALE E DEONTOLOGIA

Relatore:
Giorgio Forlani
Anno accademico 2007-2008

FARMACISTA
PREPARATORE
FARMACISTA
DISTRIBUTORE

FARMACI GALENICI
FARMACI MAGISTRALI

FARMACI CONFEZIONATI
INDUSTRIA FARMACEUTICA

PRODOTTO GALENICO
O MAGISTRALE
Costo
Materia prima
. 1,00

Costo al pubblico
. 2,00
Onorario Farmacista
. 8,00
-----------------------.10,00 Totale
Pubblico

PRODOTTO CONFEZIONATO

Costo Prodotto
. 7,35

Costo al Pubblico
. 10,00

Sistema Sanitario Nazionale


Ministero della Salute
Regione
Assessorato alla Sanit
Azienda Ospedaliera
( A.O. )

Azienda Sanitaria Locale


( A.S.L. )
Sanit sul
Territorio

Servizio
Farmaceutico
FARMACIE

Altri enti del S.S.N.


Istituto Superiore di Sanit (ISS)-Organo tecnico scientifico che svolge
funzioni di ricerca, sperimentazione, controllo e formazione per quanto concerne la
salute pubblica.

Agenzia per i Servizi Sanitari Regionali (ASSR)-

Svolge funzioni

di
supporto alle attivit regionali, di valutazione comparativa dei costi e dei rendimenti
dei
servizi ai cittadini e di segnalazione di disfunzioni e sprechi nella gestione delle risorse
personali e materiali e nelle forniture, di trasferimento dellinnovazione e delle
sperimentazioni in materia sanitaria.

Istituto Superiore per la Prevenzione e Sicurezza del


Lavoro
Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico.
Istituto Zooprofilattico Sperimentale.

Evoluzione e cambiamento dello stato sociale e


della sanit in ITALIA
Due riforme negli ultimi 30 anni
1 Legge 833 del 1978 (Riforma Aniasi)
Diritto ASSOLUTO alla SALUTE
2 D.L. 502 DEL 1992 (Riforma DAmato)
La SALUTE da VALORE ASSOLUTO
diventa una variabile FINANZIARIE
dipendente.

Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA)


-Autorizzazione allImmissione in Commercio (AIC)
-Farmacovigilanza
-Sperimentazione Clinica
-Ispezioni
-Informazione
-Promozione alla ricerca
-Governo della Spesa Farmaceutica
-Amministrazione e Funzionamento

La Ricettazione
Tipi di Ricetta

Legge n.49 del 21/02/2006

TABELLA - RICETTA - LIMITI PRESCRIZIONE DURATA CURA VALIDITA


I
Non si applica (Sotanze soggette ad abuso)
-----------------------------------------------------------------------------------------------II(A) RMR
- 1 solo se flunitrazepam - Max 30 gg - 30 gg
Triplice - Max. 2 gli altri
-----------------------------------------------------------------------------------------------II(B) RNR
- Nessun limite
- Nessun limite - 30 gg
-----------------------------------------------------------------------------------------------II(C) - RNR
- Nessun limite
- Nessun limite - 30 gg
-----------------------------------------------------------------------------------------------II(D) - RNR
- Nessun limite
- Nessun limite 30 gg
RMR
- Max.2 glialtri
- Max 30 gg
30 gg
-----------------------------------------------------------------------------------------------II(E) - RR
- Rip. 3 volte
- Nessun limite 30 gg
-----------------------------------------------------------------------------------------------www.ministerosalute.it
Leggi e decreti

ORDINE DEI FARMACISTI


Lart.2229 del Codice Civile dispone che:
Per lesercizio delle professioni intellettuali
necessaria liscrizione in appositi Albi o
elenchi.

ORDINE DEI FARMACISTI


Lart. 1265 del R.D. DEL 1934 dispose che:
Per lesercizio della professione di
Farmacista necessaria liscrizione allAlbo
dei Farmacisti della Provincia.
Per lattivit professionale dei Farmacisti e la
tenuta dei rispettivi Albi Professionali sono
stati istituiti gli Ordini Provinciali dei
Farmacisti.

ORDINE DEI FARMACISTI


Ente pubblico non economico, autonomo
(essendo dotato di autonomia organizzativa
e di regolamento), su base associativa(essedo composto dagli iscritti allAlbo), elettivo
(il consiglio viene rinnovato ogni triennio con
consultazione elettorale aperta a tutti
gli iscritti) e professionale (avendo come oggetto
una categoria di persone che esercitano una
attivit professionale).

ORDINE DEI FARMACISTI


In conclusione, da queste disposizioni si evince che le
funzioni degli Ordini Professionali sono
prevalentemente le seguenti:
1- Garantire il possesso dei requisiti necessari da parte
delliscritto per lo svolgimento della sua attivit
professionale.
2- Vincolare liscritto al rispetto di un codice
di comportamento professionale riconducibile
alla deontologia professionale, garanzia nei
confronti del cliente e degli altri colleghi.
3- Rappresentare gli interessi collettivi della categoria.

Altri enti associativi di categoria


F.O.F.I Federazione degli Ordini Farmacisti
Italiani.
FEDERFARMA Associazione Titolari di
Farmacia.
AGIFAR Associazione Giovani Farmacisti.
M.L.F. Movimento Liberi Farmacisti.
ENPAF Ente Nazionale Previdenza e
Assistenza Farmacisti.
ONAOSI Opera Nazionale Assistenza Orfani
Sanitari Italiani.

FARMACI
P.O. Obbligo di Prescrizione Medica.
Ricetta ripetibile o NON ripetibile.
S.O.P. Senza Obbligo di Prescrizione
Medica. Divieto Pubblicit.
O.T.C. Prodotti da Banco. Senza Obbligo
di Prescrizione Medica. Pubblicit.

Farmaci O.P.
Fascia A A carico del S.S.N. Ticket per
Ricetta in alcune Regioni

Fascia C Tutti gli altri Farmaci a completo


carico del cittadino.

Autorizzazione Immissione in
Commercio (AIC)
D.L. 178 del 1991: Dossier Registrazione
Parte I: Riassunto del Dossier

Dati amministrativi, riassunto delle caratteristiche del


prodotto e relazione degli esperti.

Parte II: Documentazione chimica,


farmaceutica e biologica.
Parte III: Documentazione farmacotossicologica.

Autorizzazione Immissione in
Commercio(AIC)
Parte IV: Documentazione Clinica
Parte V: Presentazione farmaceutica
Etichetta, foglio illustrativo, confezione,
campioni medici, ecc.

Il Dossier viene sottoposto allAIFA e se il


parere risulta favorevole il Ministero rilascia
lAutorizzazione alla produzione e alla immissione
in commercio.

Farmaci SOP e OTC


Si intendono quei Farmaci destinati alla cura
dei disturbi minori, che incidono sullo stato
ottimale di salute e che sono facilmente
identificabili e utilizzabili per comune
esperienza del paziente stesso.
La composizione deve essere costituita da
principi attivi gi impiegati per almeno 5
anni dalla loro immissione in commercio.
Le indicazioni terapeutiche devono essere solo per
disturbi di lieve entit la cui valutazione dei sintomi
pu essere fatta dallo stesso paziente.

MALATTIE DA AUTOMEDICAZIONE
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.

Stipsi da idrossido di Alluminio.


Ipofosfatemia da Antiacidi.
Disordini idroelettrici da Lassativi.
Insonnia da Caffeina e Decongestionanti.
Gastralgie da Aspirina o FANS.
Disturbi della coagulazione da Aspirina.
Sonnolenza da Antistaminici e Alcool.
Reazioni allergiche a creme e pomate.

ABUSO DI FARMACI
Per Abuso di Farmaci si intende lassunzione
di Farmaci in dosi e per periodi superiori a
quelli indicati sulla confezione o diversi da
quelli prescritti dal medico.
In Italia nel 2004, secondo stime attendibili,
si sono verificati circa 27.000 ricoveri per
malattie iatrogene (Malattie da abuso o
cattivo uso di Farmaci).

La Pubblicit dei Medicinali


D.L.541/92 (Attuazione direttiva 92/28/CEE)
Regola tutte le forme di comunicazioni riguardante i
farmaci e i loro destinatari.
Identifica come medicinali che possono formare oggetto
di pubblicit al pubblico solo gli O.T.C.
Prima della sua divulgazione la Pubblicit deve essere
sottoposta ad una Commissione di Esperti del Ministero
della Salute.

La Pubblicit dei Medicinali


CONTENUTI MINIMI DEL DECRETO
Sia esplicito il carattere pubblicitario del messaggio.
Favorisca un uso razionale del Farmaco, presentandolo
in
modo obiettivo e non ingannevole.
Riporti la denominazione del medicinale e del principio
attivo.
Inviti esplicitamente a leggere le informazioni contenute
nel
foglio illustrativo o sulla confezione.

La Pubblicit dei Medicinali


CONTENUTI MINIMI NON CONSENTITI
Il fare apparire superfluo il ricorso al medico
Lindurre a ritenere che il medicinale sia privo di effetti secondari.
Qualsiasi comparazione tra i medicinali.
Linduzione a ritenere che il medicinale possa migliorare uno stato
di buona salute o che la sua mancanza possa alterarlo.
Un messaggio rivolto prevalentemente ai bambini.
Un contesto con raccomandazioni di scienziati,operatori
sanitari,medici specialisti o persone note al pubblico
(testimonials).
Lassimilazione del medicinale a prodotti cosmetici o alimentari o di
consumo.
Lutilizzo di rappresentazioni visive delle alterazioni del corpo
umano dovuto a malattie.

La Pubblicit dei Medicinali


ISTITUTO DELLAUTODISCIPLINA PUBBLICITARIA
(IAP)
Consiste in un comitato di controllo autogestito dai
pubblicitari, di cui esiste una Sezione Farmaci, con
funzione di analisi preventiva della Pubblicit con
pronunciamenti che possono essere di approvazione o
di
disapprovazione (con sospensione degli annunci).
Il comitato di auto controllo costituito da tre membri e
due supplenti e si avvale della collaborazione di
esperti scientifici.

La Pubblicit dei Medicinali

INFORMAZIONI AL PAZIENTE
Il foglietto illustrativo dei medicinali (D.L.540/92
recepisce la Direttiva CEE 92/27 e riguarda tutti i
medicinali.
CONFEZIONE ESTERNA
Denominazione,composizione e dosaggio dei principi
attivi,forma farmaceutica,elenco degli eccipienti,mese e
anno di scadenza,modalit e via di somministrazione,
avvertenza di tenere il medicinale fuori dalla portata dei
bambini,eventuali avvertenze particolari,nome e
indirizzo del titolare dellAutorizzazione allImmissione
in Commercio(AIC) e relativo numero,codice AIC e
numero del lotto di fabbricazione,prezzo,indicazioni
terapeutiche(per i medicinali di automedicazione).

INFORMAZIONI AL PAZIENTE

FOGLIETTO INTERNO
Denominazione
Composizione,forma farmaceutica e contenuto in peso, in volume
o unit di somministrazione.
Categoria farmaceutica o tipo di attivit,nome ed indirizzo del
titolare dellAIC e del produttore.
Indicazioni terapeutiche.
Controindicazioni e precauzioni dimpiego.
Interazioni
Avvertenze speciali.
Posologia,modo e via di somministrazione.
Frequenza e durata del trattamento.
Effetti indesiderati.
Rinvio alla data di scadenza riportata sulla confezione.
Data in cui avvenuta lultima revisione del testo.

Farmaci generici

LA LEGGE 425 DEL 8 AGOSTO 1996 FISSA


IN TRE PUNTI LA NASCITA DEL FARMACO
GENERICO.

FARMACI GENERICI
1 Il farmaco generico
un medicinale a base di uno o pi principi attivi,prodotti
industrialmente, non protetti da brevetto o dal Certificato
Protettivo Complementare di cui alla legge n. 349/1991 e al
Regolamento CEE n. 1768/1992 e identificati dalla
denominazione comune internazionale (DCI) del principio
attivo o, in mancanza di questa dalla denominazione
scientifica del medicinale, seguita dal nome del titolare
dellAutorizzazione allImmissione in Commercio

FARMACI GENERICI
2 La qualit dei farmaci generici
garantita dalla legge che stabilisce
che siano bioequivalenti rispetto a una specialit
medicinale gi autorizzata con la stessa composizione
quali quantitativa in principi attivi, la stessa forma
farmaceutica e le stesse indicazioni terapeutiche

FARMACI GENERICI
3 Il vantaggio economico viene stabilito
dalla legge
offerto a un prezzo almeno del 20% inferiore a

quello della corrispondente specialit medicinale a


base dello stesso principio attivo, con uguale dosaggio
e via di somministrazione.

PREZZO DI RIFERIMENTO
Il prezzo di riferimento un metodo usato dai governi per
fissare e controllare il prezzo dei farmaci il cui brevetto sia
scaduto. (Farmaci Generici)
Praticamente il Governo fissa un prezzo di rimborso
per un determinato principio attivo corrispondente a quello
del Generico a prezzo pi basso.
Il paziente pagher la differenza fra il prodotto prescritto e il
prezzo di riferimento.
In alternativa sceglier il Generico con prezzo corrispondente a
quello di riferimento senza pagare nulla.

PREZZO DI RIFERIMENTO
Farmaco di MARCA
Farmaco Generico A
Farmaco Generico B
Farmaco Generico C

. 10,00
.
.
.

8,00
7,50
7,00

prezzo
di riferimento

STABILITA DEI FARMACI

Secondo la F.U. Italiana, un medicamento considerato


stabile quando, in un determinato periodo di tempo, le sue
propriet essenziali non cambiano o cambiano entro limiti
tollerabili, se conservato in un recipiente adatto, in condizioni
definite di temperatura, di umidit e di esposizione alla luce.

Larco di tempo definito come Periodo di stabilit in pratica il


periodo che intercorre fra la data della preparazione del farmaco
e il momento in cui non soddisfa pi i requisiti della F.U., perch
ha perso oltre ol 10% della sua attivit oppure perch sono
cambiate le sue caratteristiche generali.

CAUSE DI INSTABILITA DEI


FARMACI
TEMPERATURA

Luce

Umidit

FARMACI SCADUTI E REVOCATI

Tre cinque anni.


Armadio frigo a temperatura
differenziata.
Scadenziario.
Revoche della Ditta Produttrice.
Ass.Inde
Ispezioni ASL e NAS. Verbali.
Distruzione differenziata.

Norme Buona Preparazione


Farmaco Magistrale
Medicinale preparato in Farmacia in base ad una
prescrizione medica destinato ad un determinato
paziente

Farmaco Galenico
Medicinale preparato in Farmacia in base alle indicazioni
di una Farmacopea e destinato ad essere fornito
direttamente ai pazienti che si servono in tale
Farmacia.

Norme Buona Preparazione


Farmaci Magistrali

QUALITA

Farmaci Galenici

EFFICACIA

SICUREZZA

OBIETTIVO DELLE N.B.P.


Stabilire un efficiente sistema integrato
che garantisca il controllo continuo e la
documentabilit del lavoro svolto in
Farmacia

REALIZZAZIONE DELLOBBIETTIVO
DELLE N.B.P.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.

Il personale
Il laboratorio e le attrezzature
L a documentazione
Le materie prime
Le operazioni di preparazioni
Il controllo di qualit del preparato
Il confezionamento e letichettatura
La stabilit del preparato

I Canali di Distribuzione dei


farmaci
Il Depositario

Il Concessionario

Il Distributore
Intermedio
Distribuzione
Farmacie
Diretta(Asl e AO)

FARMACIE

Farmacie Urbane
Farmacie Rurali
Farmacie Succursali
Dispensari Farmaceutici
Farmacie Comunali Municipalizzate
(Azienda Farmaceutica Municipalizzata)

IL MERCATO DELLA FARMACIA


Farmaci O.P.
Farmaci S.O.P. e O.T.C.
Parafarmaci (Omeopatici, Fitoterapici,
ecc.)
Cosmetici
Dietetici per linfanzia.
Nutrizionali.

IL MERCATO IN FARMACIA 2006


Mil.
Var.%
Spesa sanit. Pubblica
90.681,00
9,01
Spesa farm. Pubblica
12.327,00
4,00
Spesa farm. Complessiva 19.169,00 0,80
Spesa sanit. Complessiva 112.983,00 7,68
(pubblica+privata)

Previsione Spesa Farmaci


Spesa F. e Finanz. SSN 2006 2007 2008
ml.

Finanziamento SSN
Spesa farmaceutica pubblica
(sconto e taglio prezzi)
Spesa Farmaceutica pubblica
(senza sconto e taglio prezzi)
Spesa farmaceutica privati
Spesa farmaceutica complessiva
(pubblica + privata)

ml.

ml.

90681,0 92759,0 94614,0


12327,0 12858,0 13043,0
13160.0 13539,0 13719,0
6842,0
7107,0
19169,0 19965,0

7261,0
20304,0

Accessibilita dellOTC
Perch piace,perch no

Lati positivi

Veloce,pratico,sicuro

Posso prenderlo o sceglierlo

Leggo informazioni sulla confezione 16%

Posso confrontare i prezzi

Mi ricorda ci che mi serve

Altro

47%
31%

15%
5%
8%

Accessibilit dellOTC
perch piace, perch no

Lati negativi

Non ho il consiglio del Farmacista.

51%

Non so gli effetti collaterali

40%

Non ho informazioni sui prodotti

34%

Tutti toccano le confezioni

Scomoda disposizione sugli scaffali

Altro

25%
6%
4%

Accessibilit dellOTC
Perch piace, perch no

50 % no
45 % si
5% non so

ARREDO E ORGANIZZAZIONE
DELLA FARMACIA

ASPETTI ECONOMICI
Prezzi al netto dellIVA
Prezzo vendita/1,04 o 1.10 o 1.20
Prodotto con P.P. .10,00 e IVA AL 4%
Prezzo al netto dellIVA = 10,00/1,04 =
9,61
IVA DA VERSARE = 10,00 9,61 = 0,39

ASPETTI ECONOMICI
MARGINE LORDO
Prezzo di vendita deivato Costo acquisto
M.L. = 9.61 6,35 = 3,26
X : 100 = 3,26 : 9,61
X = 3,26 x 100/9,61 = 33,9%
M.L. % = M.L. x 100/Prezzo vendita

ASPETTI ECONOMICI
IL RICARICO
E la maggiorazione che viene aggiunta
dal venditore al prezzo di acquisto di un
prodotto per fissare il prezzo di vendita
(netto dellIVA)

ASPETTI ECONOMICI
Se il venditore vuol ricaricare del 34% il
prodotto acquistato a . 6,35
X : 100 = 34 : 100-34
X = 34 x 100/66 = 51,52%
51,52 : 100 = X : 6,35
X = 51,52 x 6,35 /100 = 3,27
Prezzo di vendita = 6,35 + 3,27 = 9,62

ASPETTI ECONOMICI
Quindi per calcolare il ricarico % si usa la
seguente formula:
Ricarico% = M.L.% x 100/100 M.L.%
Ricarico = Ricarico% x Prezzo
Acquisto/100
Prezzo Vendita = Prezzo Acquisto +
Ricarico

ASPETTI ECONOMICI
SCONTI
La forma pi semplice di sconto la percentuale
sul prezzo di vendita al pubblico(PP).
PP = . 10,00
Prezzo deivato = 10,00/1,10 =9,09
Sconto del 40% su PP
Margine lordo = 9,09 6,00 = 3,09
Sconto effettivo netto IVA = 30,90%

ASPETTI ECONOMICI
SCONTI IN MERCE
Es. 10+1
Non si ottiene il 10% di sconto.
Costo di un pezzo = 9,09 x 10/11 = 8,26
Margine lordo = 9,09 8,26 = 0,83
X : 100 = 0,83 : 9,09
X = 0,83 x 100/9,09 = 9,1 %
10 + 2 = 16,67%, 10 + 3 = 23,08% ecc.

ASPETTI ECONOMICI
EXTRA-SCONTI
Ad un primo sconto percentuale viene
aggiunto uno sconto in merce.
Es:Sconto del 40% su PP e 10 + 1
Sconto effettivo = 30,90 + 9,1 = 40%

ASPETTI ECONOMICI
EXTRA-SCONTI
Ad un primo sconto percentuale si somma un ulteriore
sconto percentuale.
Lo sconto risultante non per uguale alla
somma dei due sconti.
Es: 40% + 5%
Il primo sconto su .10,00 .4,00.
Il secondo sconto applicato non sul PP
ma sul PP SCONTATO, cio 10 4 = 6
5 : 100 = X : 6 X = 5 x 6/100 = 0,30 = 3%
Lo sconto complessivo lordo = 40 + 3 = 43%

IL CONTO ECONOMICO IN
FARMACIA

Fatturato

Margine Lordo

.100,00

.28-29%

IL CONTO ECONOMICO IN
FARMACIA
Margine Lordo
Spese Personale
Altre Spese (Tel,Luce, ecc.)
Tassazione
Margine Netto

. 28,00
. 13,00
----------. 15,00
. 5,00
----------. 10,00
. 3,80
----------. 6,20

IL CONTO ECONOMICO IN
FARMACIA
FATTURATO ANNUO

. 1.000.000

MARGINE NETTO

62.000

ACCANTON.PREVIDENZA .
7.000
--------------.
55.000

GESTIONE INFORMATICA
Server
Banca Dati
Distributore
Statistiche,Contabilit
Intermedio
Fatture, ecc.

Terminali
CUP

Softerhouse
Aggiorn. Telematico

LA FARMACIA DEI SERVIZI


C.U.P.
Autoanalisi(Colesterolo,Glicemia,Trigliceridi)
Misura della Pressione
Analisi del capello.
Analisi della pelle.
Telecardiogrammi.
Centro Informazioni.

FARMACOVIGILANZA
Studi pre-marketing sulluomo
1.Fase 1 Soggetti sani
2.Fase 2 - Soggetti malati.Precoce e tardiva
3.Fase 3 Valutazione clinica a largo raggio.
4.Fase 4 Dopo limmissione in commercio
FARMACOVIGILANZA

FARMACOVIGILANZA

REAZIONE AVVERSA(ADR)

Risposta ad un farmaco che sia nociva e non


intenzionale e che avvenga alle dosi normalmente
usate nelluomo per la profilassi, la diagnosi, la terapia
o per ripristinare, correggere o modificare le funzioni
fisiologiche.

FARMACOVIGILANZA
Col termine di FARMACOVIGILANZA si
definisce una disciplina scientifica che
consiste nel valutare il rischio connesso
allassunzione dei farmaci e nel
monitorare lincidenza degli effetti
indesiderati potenzialmente associati al
trattamento farmacologico.

FARMACOVIGILANZA

La Segnalazione Spontanea

1. Anedottica

2.Volontaria/Organizzata

FARMACOVIGILANZA
Scheda di segnalazione compilata
Servizio farmaceutico dellASL o dellAO
Ministero della Salute
UPSALA MONITORING CENTER
(OMS)

DEONTOLOGIA
La scienza che fissa dei codici di comportamento
da rispettare nelle diverse attivit umane
viene definita DEONTOLOGIA.
Il PROFESSIONISTA la persona fisica, pubblica o
privata che, nel quadro della sua attivit
imprenditoriale o professionale, assume
lobbligo verso il cliente di eseguire una
prestazione il cui contenuto di natura quasi
esclusivamente INTELLETTUALE.

DEONTOLOGIA
LArticolo 2229 del Codice Civile, Co.I dispone
che tutti coloro che esercitano una
Professione Intellettuale hanno lobbligo
delliscrizione in appositi albi o elenchi
Tale obbligo rende la Professione protetta, e
d il diritto
al Professionista ad un compenso economico,
determinato liberamente o secondo tariffe
legali, allatto della prestazione professionale.

DEONTOLOGIA
Lo stesso obbligo impone anche dei doveri.
Infatti, il professionista, in quanto soggetto
qualificato per formazione ed esperienza, in
primo luogo vincolato al rispetto delle regole
tecniche e della correttezza.
Di conseguenza, la Deontologia impone una
condotta rispondente alle cognizioni tecniche
in possesso del Professionista con tutta la cura, la
cautela, lattenzione necessarie per il miglior
assolvimento dellincarico ricevuto.

DEONTOLOGIA
Secondo i criteri generali della
Deontologia le doti fondamentali del
Professionista per assolvere gli incarichi
ricevuti sono:
La Diligenza
La Perizia
La Prudenza

DEONTOLOGIA
Di conseguenza lomissione di
comportamenti dovuti e cio la condotta
Negligente
Imperita
Imprudente
porta inevitabilmente alla Colpa
Professionale, fonte di responsabilit con
obbligo di risarcimento.

DEONTOLOGIA
In generale, la responsabilit che consegue
ad un inadempimento od omissione di
comportamenti dovuti (mancanza di
diligenza,perizia, e
prudenza), soprattutto se ci ha recato
danno al destinatario della prestazione
professionale, porta allobbligo del
risarcimento del danno da parte del
Professionista inadempiente.

DEONTOLOGIA
Naturalmente, il danno risarcibile se
certo e effettivo, e deve inoltre essere
una conseguenza diretta e immediata
dellinadempimento (nesso causale).
Il danneggiato deve provare il danno e il
nesso causale.
Il responsabile deve provare la eventuale
impossibilit a lui non imputabile
delladempimento.

IL FARMACISTA
La figura del Farmacista di tipo ibrido.
PROFESSIONISTA INTELLETTUALE
CONCESSIONARIO DI PUBBLICO
SERVIZIO
IMPRENDITORE

IL FARMACISTA
Ordine dei Farmacisti
Presidente, Segretario, Consiglio.
Tenuta e pubblicazione dellAlbo.
Vigilanza sul decoro e lindipendenza
della Professione.
Esercizio del potere disciplinare nel
confronto degli iscritti.

CODICE DEONTOLOGICO
Il farmacista deve:

Esercitare la propria attivit professionale in


sede appropriata alla dignit e al decoro della
qualit di sanitario.

Svolgere il ruolo di educatore sanitario


tenendo sempre presente i diritti del malato e
il rispetto della vita.

Essere sempre attento e sensibile alle


necessit sociali e sanitarie che possono
manifestarsi nellespletamento della sua
professione.

CODICE DEONTOLOGICO

Tenere sempre una condotta consona al


proprio ruolo tale da non portare in
nessun caso discredito alla professione.
Aggiornare costantemente le proprie
conoscenze scientifiche.
Rispettare gli indirizzi di natura
professionale enunciati dalla
Federazione Nazionale degli Ordini dei
Farmacisti e dallOrdine di appartenenza.

CODICE DEONTOLOGICO
Art.30, Comma 2 del Codice deontologico:
Ogni infrazione al presente Codice
Deontologico valutato sotto il profilo
disciplinare dal Consiglio Direttivo
dellOrdine.
Le sanzioni disciplinari sono irrogate
dal Consiglio dellOrdine riunito in
Consiglio di disciplina.

SANZIONI DISCIPLINARI
AVVERTIMENTO
CENSURA
SOSPENSIONE
RADIAZIONE

SANZIONI DISCIPLINARI
Il provvedimento sanzionatorio deve
essere comunicato alle Autorit sanitarie
locali o regionali (A.S.L. o Assessorato
alla Sanit), per gli eventuali riflessi
sulle autorizzazioni allesercizio della
Farmacia e sulle Convenzioni, nonch,
nel caso di fatti penalmente rilevanti,
alla Magistratura competente.

SANZIONI DISCIPLINARI
La Sospensione determina la chiusura temporanea
della Farmacia, disposta dalla Autorit Sanitaria.
La Radiazione comporta la decadenza dalla
titolarit della Farmacia.
Entrambe, Sospensione e Radiazione, possono
essere disposte dal Magistrato quali pene
accessorie, ossia, come conseguenza obbligatoria
ad una sentenza penale di condanna.

Casistica disciplinare
1.
2.

3.
4.

5.
6.

Vendita di medicinali senza ricetta.


Associazione di altro professionista sanitario
agli utili della Farmacia.
Commercio di campioni medicinali.
Violazione del regime inderogabile dei
prezzi dei Farmaci.
Comparaggio.
Esercizio abusivo di altra professione
sanitaria.

CASISTICA DISCIPLINARE
7.
8.

9.
10.

Violazione delle regole di concorrenza.


Negligenze ed irregolarit del disimpegno
del servizio farmaceutico.
Ricorso a forme vietate di pubblicit.
Vendita di prodotti privi di AIC,
adulterati o contraffatti, guasti o
imperfetti,
scaduti, o comunque che possano essere
pericolosi per la salute pubblica.

PREPARATI IN FARMACIA
Responsabilit nella preparazione.
Preparati magistrali e officinali.
Efficacia e sicurezza dei preparati.
Il Farmacista preparatore assume, con la
preparazione, la responsabilit (penale, civile
e amministrativa) relativa alla qualit del
medicinale da lui allestito, nonch alla
corrispondenza del contenuto con quanto
dichiarato in etichetta.

LA RICETTA
Il medico risponde della prescrizione (validit,
sicurezza ed efficacia terapeutica del
farmaco prescritto).

Il farmacista risponde della somministrazione


(conformit formale e sostanziale della
ricetta alla legge).

LA RICETTA
Sono di esclusiva competenza del medico la
diagnosi e la scelta terapeutica del
principio attivo da impiegare.
Il farmacista, oltre a garantire la
tempestivit della prestazione
farmaceutica, deve integrare le eventuali
omissioni da parte del medico nella
prescrizione, tipicamente dosaggio e
forma farmaceutica.

EQUIVALENTI FARMACEUTICI
Art. 6 del D.P.R. n.371 del 1998
Qualora il medicinale prescritto sia
irreperibile o, in caso di urgenza, se la
Farmacia ne risulti sprovvista, il
farmacista pu consegnare altro
medicinale di uguale composizione e
forma farmaceutica e di pari indicazione
terapeutica, che abbia prezzo uguale o
inferiore per il S.S.N.

SOSTITUIBILITA
I Farmaci generici sono farmaci di produzione
industriale non pi coperti da brevetto o da
certificato complementare di protezione.
Possono quindi essere liberamente prodotti
purch siano perfettamente equivalenti al
Farmaco di marca e naturalmente nel rispetto
delle regole sulla produzione ed immissione
in commercio dei medicinali (A.I.C.).

SOSTITUIBILITA
D.L. n.87 del 27/05/2005 convertito il
Legge il 21/07/2005.
Il farmacista tenuto ad informare il
paziente della eventuale presenza in
commercio di farmaci aventi uguale
composizione, forma farmaceutica, via
di somministrazione, modalit di rilascio
e dosaggio unitario uguali.

SOSTITUIBILITA
Qualora sulla ricetta il medico non
apponga lindicazione non sostituibile
del farmaco prescritto, il farmacista, se il
cliente lo accetta o a maggior ragione lo
richiede, tenuto a fornire un
medicinale avente prezzo pi basso di
quello del medicinale prescritto.

SOP e OTC
Nel caso di Farmaci SOP e OTC il
farmacista ha una maggiore autonomia e
discrezionalit nella dispensazione.
Un caso limite quello in cui il farmacista
ritenesse dannoso per il paziente in
relazione alle sue condizioni (patologie
note, controindicazioni o interazioni con
altri farmaci) somministrare un farmaco
non soggetto a prescrizione medica.

SOP e OTC
Infatti, la legge dispone che il Farmacista
in questo caso dovrebbe rifiutarsi di
vendere il farmaco (pur non soggetto a
prescrizione medica)
e potrebbe incorrere in qualche
responsabilit nel caso contrario,
soprattutto se il paziente dovesse subire
qualche danno in seguito alluso del
prodotto.

INCOMPATIBILITA CON ALTRE


PROFESSIONI
La gestione della Farmacia non pu essere
cumulata con lesercizio di altre professioni
sanitarie.
ESEMPI
1)Gestione di un laboratorio di analisi chimicocliniche.
2)Attivit medica a mezzo di un ambulatorio
omeopatico affiancato alla Farmacia.

DIVIETO DI COMPARAGGIO
Art.171 T.U.L.S.
Il farmacista che riceva denaro o altra
utilit allo scopo di agevolare in qualsiasi
modo la diffusione di medicinali o di
prodotti ad uso farmaceutico, a danno di
altri prodotti o medicinali dei quali abbia
pure accettata la vendita, punito con
larresto fino a un anno o con
lammenda da .200 a .500.

FARMACI PRIVI DI A.I.C.


Il farmacista che abbia messo in vendita o
detenga per vendere, farmaci per i quali
lAutorizzazione non sia stata rilasciata o
farmaci aventi una composizione
dichiarata diversa da quella autorizzata,
punito con lammenda da .400,00 a
.1200,00 e con la sospensione
dellesercizio professionale fino a un mese.
In caso di reiterazione, lAutorit Sanitaria
pu disporre la decadenza dellesercizio.

FARMACI ADULTERATI O
CONTRAFFATTI.
Chiunque adultera o corrompe acque o
prodotti destinati allalimentazione,
rendendole pericolose alla salute pubblica,
punito con la reclusione da tre a dieci
anni.
La stessa pena si applica a chi contraff, in
modo pericoloso per la salute pubblica,
prodotti alimentari destinati al commercio.
La pena aumentata se sono adulterate o
contraffatte sostanze medicinali.

DEFINIZIONI
Farmaco adulterato: un farmaco modificato,privato
di tutto o in parte dei suoi componenti peculiari.
Farmaco contraffatto: un farmaco formulato con
sostanze estranee alla sua composizione.
Farmaco guasto: un farmaco che ha subito processi
di alterazione per qualsiasi causa diversa dalla
adulterazione e dalla contraffazione.
Farmaco imperfetto: un farmaco preparato in modo
difforme dai precetti della tecnica farmaceutica o
comunque difettoso o privo di efficacia terapeutica.

FARMACI SCADUTI
Secondo la giurisprudenza (art.443 c.p.) il
farmaco scaduto sempre presunto
guasto (a torto).
Praticamente, il farmacista che nella
propria farmacia detenga farmaci, con
valenza scaduta, considerati imperfetti o
guasti ai sensi del suddetto art. 443,
incorre nel reato di somministrazione di
prodotti pericolosi per la salute pubblica.

ERRORE DI RICETTA
Il farmacista pu incorrere nellerrore di
ricetta
in due casi:
1) Nello spedire una ricetta esatta.

2) Nello spedire una ricetta errata.

ERRORE DI RICETTA
1) Il farmacista legge male la ricetta,
confonde un prodotto con un altro,
consegna un medicinale guasto, consegna
un farmaco per adulti destinato a un
bambino, ecc.
2) Il farmacista non esercita un controllo
corretto su una ricetta palesemente
errata.

ERRORE DI RICETTA
Concorso di responsabilit.
Raramente lerrore del medico sufficiente a
scagionare il farmacista.
Infatti, la legge impone che, in considerazione
dellelevato grado di professionalit insito
nellabilitazione del farmacista e delle
competenze a lui riservate, egli non un
supino esecutore materiale del medico, ma
deve vagliare criticamente la ricetta e agire
con la necessaria diligenza che gli compete.

ESERCIZIO ABUSIVO DELLA


PROFESSIONE
Secondo la giurisprudenza, tutti gli atti
finalizzati
alla diagnosi di malattie e alla prescrizione
di
rimedi per curarle sono
ATTI TIPICI DEL MEDICO.

ESERCIZIO ABUSIVO DELLA


PROFESSIONE
La prestazione di un consiglio terapeutico da
parte del farmacista, quando il medicinale
sia soggetto a prescrizione medica, ricade
nellesercizio abusivo della professione
medica.
Naturalmente nel caso che il medicinale sia
SOP o OTC il reato non sussiste.

ESERCIZIO ABUSIVO DELLA


PROFESSIONE
Le analisi biologiche non sono consentite al
farmacista.
In farmacia, consentito lutilizzo di
apparecchiature di autodiagnostica rapida.
In questo caso lintervento del farmacista
non interferisce in alcun modo nella
formazione della diagnosi, che scaturisce
da una procedura informatica
completamente automatizzata.

OMISSIONE DI SOCCORSO
Il farmacista deve prestare il soccorso
consentito dalla legge e suggerito da
sentimenti di umana solidariet (art.4,
2 comma, Codice deontologico).
QUANDO
il soccorso consentito dalla legge?

OMISSIONE DI SOCCORSO
Il farmacista non presta soccorso e
commette il delitto di OMISSIONE DI
SOCCORSO.

Il farmacista presta soccorso e


commette il delitto di ESERCIZIO
ABUSIVO DELLA PROFESSIONE.

STATO DI NECESSITA
Art. 54 c.p. Stato di necessit
Non punibile che ha commesso il fatto per
esservi stato costretto dalla necessit di salvare
s o altri dal pericolo attuale di un danno grave
alla persona.
In conclusione doveroso non enfatizzare
eccessivamente il problema, tenuto conto
anche della qualificazione professionale del
farmacista.

STATO DI NECESSITA
Dal 2005 obbligatorio per il titolare di
farmacia o per uno dei collaboratori
frequentare un corso
di PRIMO SOCCORSO.

I TEMI PIU RECENTI IN


DISCUSSIONE

Il C.U.P. e la Farmacia.
E un trattamento di dati personali? Privacy?

Sconto su SOP e OTC.


Fidelity card?

LA COMUNICAZIONE
La comunicazione uno scambio di
informazioni tra due o pi soggetti in un
contesto preciso e in una determinata
situazione.
Tale scambio produce sempre un
reciproco influenzamento attraverso il
fenomeno di feedback.

IL PROCESSO DI COMUNICAZIONE
DALLEMITTENTE AL RICEVENTE
EMITTENTE

Pensiero da
trasmettere

FEEDBACK
FINO A CHE
PUNTO CE
COINCIDENZA ?

RICEVENTE

Pensiero
ricevuto

Disturbi Interferenze
Messaggio
In partenza

Messaggio
in arrivo
CODICE COMUNE ?

QUANDO SI INVIA UN MESSAGGIO

Vuol dire

100

Dice

80

Linterlocutore ascolta

60

Linterlocutore comprende

40

MISURA DI VALIDITA
La validit della
comunicazione si pu misurare bene
solo allarrivo,
non alla partenza.

IL FEEDBACK
E lo specchio dellefficacia della
comunicazione e si riferisce ai messaggi
di ritorno del ricevente
Attraverso il feedback lemittente
stabilisce se il messaggio inviato stato
ricevuto con successo e il suo impatto.
Consente alla comunicazione successiva
di essere adattata e regolata per
ottenere il risultato desiderato.

COMUNICAZIONE NATURALE
IL PIU GRANDE NEMICO DELLA
COMUNICAZIONE E LILLUSIONE DI
POTERE E SAPERE COMUNICARE BENE
NATURALMENTE.

LASCOLTO
La capacit di ascoltare
e la consapevolezza di essere ascoltati
stanno alla base
di ogni relazione.

MODALITA DI ASCOLTO
ASCOLTO SUPERFICIALE
ASCOLTO PARZIALE
ASCOLTO PARTECIPATIVO

ASCOLTO SUPERFICIALE
Ascolto silenzioso, passivo, senza reazione.
Ci si sintonizza o ci si distrae, principalmente si
presta attenzione a noi stessi.
Si segue il discorso solo quanto basta per avere
unopportunit di parlare. Si simula lattenzione
mentre si sta pensando a tuttaltro, formulando
mentalmente obiezioni o consigli, oppure ci si
prepara a quello che si vuol dire dopo.
Probabilmente lo sguardo vuoto, essendo pi
interessati a parlare che ad ascoltare.

ASCOLTO PARZIALE
Ci si ferma alla superficie della comunicazione
senza cogliere i significati profondi.
Si sente ci che sta dicendo linterlocutore, ma non ci si
sforza di capire ci che intende veramente.
Si ascolta interessandosi pi al contenuto che
ai sentimenti, rimanendo emotivamente
distaccati dalla conversazione.Ci pu causare
incomprensioni nocive perch lascoltatore si concentra
solo limitatamente su ci che viene espresso.
A questo livello chi parla pu avere lerrata sensazione
di essere ascoltato e capito.

ASCOLTO PARTECIPATIVO
Ci si riconosce e si coinvolti con il bisogno di
comunicare di chi parla.
Ci si assume attivamente la responsabilit di
comprendere contenuti ed emozioni in ci che
viene detto, non fermandosi alle parole ma
leggendo fra le righe.
Si risponde esprimendo il proprio pensiero e le
proprie emozioni riguardo al messaggio ricevuto.
Si utilizza ci che stato detto per arricchire e
modificare le proprie idee e convinzioni.

LE REGOLE DELLASCOLTO ATTIVO

Ascoltare (70%) e parlare (30%).


Non interrompete.
Non sviate il tema del discorso.
Non prestate attenzione alle distrazioni.
Non fate prediche.
Non fate critiche.
Non date consigli prima che vi siano
richiesti.

CHIEDERE.RIFORMULARE.
RICAPITOLARE.

Vediamo se ho capito bene


E questo il problema?
Mi spiega a cosa si riferisce quando parla
di.
Mi sta dicendo che.
Se ho capito bene intende che
Riassumendo, i punti essenziali sono.
Allora possiamo concludere che..

LA SCALA DEI BISOGNI


SECONDO MASLOW

Bisogni FISIOLOGICI
Bisogni dellIo corporeo
Bisogni di SICUREZZA
Bisogni di APPARTENENZA
Bisogni dellIo sociale
Bisogni di PRESTIGIO
Bisogni dellIo spirituale Bisogni di AUTOREALIZZAZIONE

COSA RICHIEDE IL CLIENTE


DELLA FARMACIA
Saper ascoltare
Saper dare informazioni
Essere disponibile e paziente
Saper dare consigli
Essere cortese
Essere competente e professionale

8,7 %
10,1 %
26,2 %
28,3 %
31,6%
40,8%

MOTIVI DI DELUSIONE
IN FARMACIA
Ho dovuto aspettare molto
7,6%
Ho trovato prezzi molto elevati
15,8%
Ho avuto risposte vaghe e incompetenti
17,7%
Non ho trovato il prodotto che cercavo
25,9%
Ho trovato scortesia
29,7%

COMUNICAZIONE IN PUBBLICO

VERBALE
NON VERBALE

7%
PARAVERBALE
(Tono,Volume,Ritmo)

38%

EXTRAVERBALE
55%
(Sguardo,Espressione,
Gestualit,Postura,Prossemica
Ritmo)

Sinceri auguri
per la vostra carriera
Universitaria
e
Professionale

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