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(cellula procariotica)
Cellula procariotica
Da: www.textbookofbacteriology.net
Cellula eucariotica
Bacilli al microscopio
elettronico
Da: pathmicro.med.sc.edu/
Bacilli
Da:classes.midlandstech.edu /
Batteri spiraliformi
Da:classes.midlandstech.edu /
Batteri :
Micron (, 1/1000 di mm)
Virus : Nanometri (nm, 1/1000 di
micron)
Funghi : Micron ( lieviti 3-5
micron); Ife ( diam. 1,5-15 micron;
lungh. 15-30 micron o pi)
Protozoi : Micron
Elminti : mm, cm, metri
Angstrom: 1/10 di nanometro, 10-10
metri
1 picometro : pm, 1/1000 di
nanometro, 10-12 metri
Cocchi Gram-positivi
Bacilli Gram-negativi
Parete batterica
Gram-positivi e Gram-negativi
Peptidoglicano
STRUTTURA DEL
PEPTIDOGLICANO
3 parti:
a) scheletro portante di natura
polisaccaridica
b) corte catene peptidiche
c) legami crociati che si stabiliscono
tra le corte catene peptidiche
Peptidoglicano
Definito anche
mucopeptide batterico o
mureina una struttura
rigida di catene
glicaniche di NAM e NAG
(due carboidrati azotati)
legate con legami
trasversali medianti ponti
tetrapeptidici.
A) lo scheletro portante
contiene 2 zuccheri:
N-acetylglucosamina e lNacetylmuramico in
sequenza alternata uniti da
legami beta 1-4 glicosidici.
Il Lisozima idrolizza questo
legame beta 1-4
ll lisozima o muraminidasi
prodotto da granulociti,
macrofagi e PMNL.
PEPTIDOGLICANO
Il peptidoglicano formato da
unit ripetute disaccaridiche
costituite da N-acetilglucosamina
e acido N-acetilmuramico.
Da: www.ehu.es
NAM e NAG
(Acido N-acetilmuramico e N-acetil-glucosamina)
PEPTIDOGLICANO
Struttura
PEPTIDOGLICANO
Alternative in posizione 2 e 3
Ponte pentaglicinico
A: legame diretto
B: ponte pentaglicinico
Strutture fondamentali:
Parete cellulare
DNA
Citoplasma
Membrana citoplasmatica
Mesosomi
Strutture facoltative:
Capsula
Pili
Flagelli
Spore
Parete cellulare
Spessore della
parete cellulare:
Il peptidoglicano
nei Gram+ varia
dai 200 agli 800 A;
nei Gram- varia dai
20 ai 30 A.
Sintesi del
peptidoglicano
Protezione meccanica
Protezione osmotica
Permeazione aspecifica
Conferimento della forma
Funzione immunitaria
Fattore di virulenza
Funzioni accessorie di
ancoraggio
LPS o Lipopolisaccaride
Nei Gram-negativi il
polisaccaride O
(antigene O) il
principale antigene di
superficie: la sua
composizione varia
anche nellambito della
stessa specie per cui
possono essere
identificate diverse
varianti sierologiche
(ceppi serovar).
Da: www.molecularlab.it
Lipoarabinomannano
Fosfoinositidomannano
Proteine
Colorazione di Gram
Colorazione batterica
Fissazione
La fissazione inattiva gli enzimi che potrebbero
distruggere la morfologia delle cellule e rinsalda le
strutture cellulari in modo che non si alterino durante
la colorazione e losservazione.
Fissazione con il calore: preserva la morfologia, ma
non le strutture interne
Fissazione chimica: la sostanza chimica (ad es.
letanolo, lacido acetico, la formaldeide) reagisce con
le proteine e i lipidi interni delle cellule rendendoli
inattivi e immobili
Cocchi Gram-positivi
Bacilli Gram-negativi
Mycobacterium
Per bacilli acido-alcool
resistenti:
1) Colorazione di ZiehlNeelsen (carbolfucsina,
HCl al 3% in alcool
etilico, blu di metilene);
2) colorazione a freddo
di Kinyoun;
3) metodo fluorescente
con auraminarodamina.
Colorazione di Ziehl-Neelsen
(colorazione per lacido-resistenza)
Questa colorazione sfrutta la capacit da parte di alcuni batteri di trattenere il colorante primario
anche dopo il trattamento con decoloranti drastici (miscele di acidi e alcool).
2)
Mycobacterium tuberculosis
Citoplasma
Membrana citoplasmatica
Struttura:
Modello di Singer a mosaico
fluido
Proteine e Lipidi
Carboidrati (piccole
concentrazioni) legati ai lipidi
(glicolipidi, sfingolipidi)
Esternamente idrofilica
Internamente idrofobica
Dimensioni 5-10 nm
Doppio strato di fosfolipidi
dove sono immersi 2 tipi di
proteine :
Proteine periferiche ( 20-30%)
Proteine integrali ( 70-80%)
Membrana citoplasmatica
PROTEINE DI TRASPORTO
Essenzialmente vi sono due tipi di
proteine di trasporto:
1) proteine canale
2) proteine carrier
1) Le proteine canale formano
un canale attraverso il quale
passano gli ioni o le piccole
molecole, veicolati dallacqua.
Da: www.altrimondi.altervista.org
Proteine di trasporto
2) Le proteine carrier:
hanno siti leganti specifici
per gli ioni o le molecole che
trasportano.
Esse modificano
temporaneamente la propria
forma durante il trasporto
della sostanza.
TRASPORTATORI DI MEMBRANA
IL TRASPORTO ATTRAVERSO LA
MEMBRANA CITOPLASMATICA
SI REALIZZA GRAZIE A PROTEINE
TRANSMEMBRANARIE DI
TRASPORTO DI TIPO UNIPORTER,
ANTIPORTER E SYMPORTER.
Membrana citoplasmatica
Funzioni:
Barriera permeabile selettiva
Barriera meccanica
Trasporto di nutrienti e dei prodotti di
rifiuto
Sede di processi metabolici (respirazione,
fotosintesi, biosintesi)
Presenza di chemiorecettori
Replicazione del DNA e formazione del
setto durante la divisione cellulare
MEMBRANA CITOPLASMATICA
Barriera
selettiva che
circonda la
cellula, carica
elettricamente.
Diffusione semplice o
passiva: Le molecole idrofobe,
ad es. lacqua, lanidride
carbonica, lossigeno, le tossine
apolari, glicerolo, passano
attraverso la membrana
citoplasmatica per diffusione.
Diffusione facilitata, trasporto
attivo, traslocazione di
gruppo: Le molecole idrofile o
di grandi dimensioni (ad es. il
glucosio) possono attraversare
la membrana citoplasmatica
soltanto tramite una proteina di
trasporto.
Trasporto del ferro: tramite
sostanze dette siderofori.
Diffusione
Diffusione semplice
Ad es. acqua, ossigeno,
anidride carbonica
Osmosi:
a) ambiente
ipotonico
b) ambiente
ipertonico
c) ambiente
isotonico
Diffusione facilitata
Ad es. es. glicerolo in E. coli o glucosio in
Zymomonas e Streptococcus
Diffusione facilitata: la
molecola entra nella cellula
seguendo il proprio gradiente di
concentrazione e tramite una
proteina di trasporto (le
molecole si muovono da una
regione ad alta
concentrazione ad una pi
bassa.
Nella diffusione facilitata il
trasporto della sostanza non
richiede energia.
Trasporto attivo
Favorisce lingresso di un nutriente indipendentemente dal
gradiente di concentrazione.
Traslocazione di gruppo
Traslocazione di gruppo:
La molecola trasportata
nella cellula viene
modificata dalla proteina
carrier, per es. viene
fosforilata. Tale processo
serve per impedire che la
molecola possa diffondere
allesterno della cellula.
Lenergia viene fornita dal
fosfoenolpiruvato (PEP).
Esempi: fruttosio, glucosio
e altri carboidrati, purine,
pirimidine, acidi grassi.
MESOSOMA
Il MESOSOMA una porzione
della membrana
citoplasmatica invaginata,
punto di ancoraggio e
duplicazione del DNA
batterico
I Gram-negativi hanno
strutture proteiche
esterne dette pili o
fimbrie.
I pili sono codificati dai
plasmidi.
Proteina: pilina
Lunghezza: 15-20
Diametro: 3-8 nm.
2 tipi di pili: pili sessuali,
pili comuni)
Il pilo sessuale partecipa
al processo di
trasferimento genetico
detto Coniugazione.
I pili comuni sono fattori
di adesivit.
Pili
Spore
Le spore sono resistenti a calore,
radiazioni, sostanze chimiche.
Le spore sono uccise a 121C per
almeno 15 minuti, cio in autoclave.
SPORE
Alcuni batteri Gram-positivi appartenenti al genere
Bacillus e Clostridium formano spore.
I batteri Gram-negativi non formano mai spore.
Una sostanza peculiare delle spore lacido
dipicolinico (acido piridin-2,6-dicarbonico); questo
acido non presente nelle cellule vegetative. Lacido
sotto forma di chelato di calcio e si localizza nel
protoplasto della spora.
Spora
Struttura:
Core (protoplasto)
Membrana interna
Parete della spora (peptidoglicano
normale)
Corteccia (peptidoglicano con molto
meno legami trasversali del
peptidoglicano normale)
Membrana esterna
Tunica o rivestimento: composta da
una proteina cheratino-simile. E uno
strato impermeabile protettivo.
Esosporio: una membrana lipoproteica
contenente alcuni carboidrati
Germinazione: Trasformazione di
spora dormiente in cellula
vegetativa. La germinazione si
svolge in tre fasi:
Attivazione, iniziazione
(degradazione corteccia e strati
esterni), sviluppo in cellula
vegetativa.
Le spore vengono uccise a 121C,
15, 1 atm (cio in autoclave).
Le cellule vegetative sono uccise a
100C.
SPORE
Importanza in Medicina:
trasmettono malattie
Importanza in laboratorio: controllo
di qualit delle autoclavi.
Flagelli
Organi di locomozione
Caratteristiche morfologiche:
Lunghi 15-20 micron
Sono costituiti da 3 parti:
1) Filamento
2) Uncino
3) Corpo basale
Caratteristiche strutturali:
Costituiti da una proteina detta
flagellina (subunit proteiche
avvolte ad elica).
Flagelli
Flagelli
I batteri in
base al n di
flagelli sono
detti:
monotrichi,
lofotrichi,
amfitrichi,
peritrichi.
Flagelli
Proteina: flagellina
Antigeni H
Movimento rotazionale in senso
antiorario: direzione diritta
La direzione di rotazione
periodicamente invertita
Chemiotassi, fototassi
Nei Gram-negativi: 4 anelli
Nei Gram-positivi: 2 anelli.
Nei batteri lenergia fornita dalla
forza protonmotrice (negli eucarioti
lenergia fornita dallATP).
I Iflagelli
flagelliforniscono
fornisconomobilit
mobilit
ai
aibatteri
batteripermettendo
permettendoalla
alla
cellula
celluladi
dimuoversi
muoversi
(chemiotassi)
(chemiotassi)nella
nella
direzione
direzionedelle
dellesostanze
sostanze
nutritive
nutritiveooallontanarsi
allontanarsidalle
dalle
sostanze
sostanzetossiche
tossiche
Flagelli
Struttura del
flagello
Il potenziale di membrana
fornisce energia
elettrochimica per il motore
del flagello
Plasmidi batterici
Elementi genetici extracromosomici
Stabili,replicazioneindipendentedaglialtri
elementigenici.
Circolari,spiralizzati,DNAadoppiofilamento
ma:
plasmidilineariinStreptomyces,Borrelia
burgdorferi,
plasmidiasingolofilamentodiDNAin
Myxococcusxanthus
PLASMIDI
Plasmidi:
Elementi genetici
extracromosomiali. Possono
anche essere integrati nel
cromosoma batterico
Replica autonoma.
DNA bicatenario circolare
Sono suddivisi in 2 tipi:
Trasmissibili (o coniugativi) e
non trasmissibili (o metabolici).
Plasmidi
Plasmidi coniugativi
Sono grandi (PM 40-100 milioni)
Partecipano al processo di
coniugazione.
Contengono una dozzina di geni per
la sintesi del pilo sessuale e degli
enzimi richiesti per il trasferimento. Un
singolo batterio contiene di solito da
uno a tre plasmidi coniugativi.
I batteri che hanno plasmidi
coniugativi vengono detti F+.
Plasmidi metabolici: